A Mexes era già andata bene la sera del gol di Muntari, quello «vero», quando rifilò un cazzotto a Borriello e nessuno fiatò. Questa volta, l’ha dato a Chiellini: era il 5’ della ripresa, sarebbe stato rigore più rosso. Ciò premesso, e dedicato alla setta dei complottisti un tanto a squadra, quando gli indizi si accumulano, prendersela con il destino e i loro sicari (da Nocerino, che svirgola il tiro, a Muntari che lo arpiona) sa troppo di fuga dalla realtà . Viceversa, la realtà è questa: fra coppe e campionato, la Juventus, non una squadra qualsiasi, è andata sotto sei volte su dieci. Ha sempre rimontato, vero, ma il carro attrezzi degli déi potrebbe scocciarsi.
Il Milan le rendeva Balotelli e molto altro (El Shaarawy, Kakà , De Sciglio, Pazzini, Birsa). Ha fatto la sua partita, molto «italiana». Conte ha vinto con i cambi: Pogba vice del vice Lichtsteiner (Padoin), Giovinco al posto di Quagliarella. I campioni avevano avuto una reazione furiosa, vecchio stile, per 10-15 minuti, fino alla punizione di Pirlo. Poi, tamburello bi-partisan e, in avvio di ripresa, quasi quasi più Milan che Juve.
Il gol di Giovinco è stato un lampo. La cacciata di Mexes, per somma, ha introdotto il gol della ditta Pirlo & Chiellini, punizione più destro radente. Di Robinho ricordo una palla-gol sventata da Buffon; di Matri, dura l’ex sed l’ex, l’assist al brasiliano, punto. Il Milan si è sgonfiato di brutto. Recuperato il centro del ring con la forza, ma non certo con il miglior Vidal, la Juventus è riuscita nell’impresa di distrarsi ancora. Come spiegare, altrimenti, la doppietta di Muntari, dopo venti secondi e a un paio di minuti dal 94’? Con Pirlo, Giovinco e Chiellini salgono a nove i cannonieri aziendali. Resta, però, il rumore dei «nemici». Non sono quelli che millanta Continho. Sono i cali di tensione, gli approcci blandi e, dal Galatasaray al Milan, i finali sconci.
Buongiorno a tutti, un saluto caloroso al Primario Prof. Beck.,
purtroppo il “mondo del giornalismo” è tutto particolare….immagino che il Primario potrebbe dire molto sull’ambiente, che ha frequentato per più di quarantanni…
E, purtroppo, non sfuggono a certi meccanismi neppure …le grandi firme…”sportive” e non…
Prof. Beck, lei considera Paolo Guzzanti, ma è soltanto un esempio, niente di personale con il padre di Sabina e Corrado, un “fuoriclasse” del giornalismo.
Ma per il lettore, è uno “stress” seguire…”capriole dialettiche” dell’ intellettuale/giornalista, al mutare delle sue opinioni dovute a conflitti di idee e probabilmente di interessi nel suo ambito lavorativo…
Un caso…che a me sta molto …a cuore è quello di….Riotta, per la semplice ragione che sono un lettore de La Stampa. Ma ci sarà tempo e modo per parlarne…Buona giornata a tutti…
Gentile Teodolinda, buon giorno. Non esageri, la prego. Il gentile Fiorentino chiedeva a chi assomigliasse Strootman. I paragoni sono sempre complicati e, come sottolinea il suo intervento, pericolosi. Diciamo che il suo gioco a tutto campo e di forza ricorda Neeskens. Che poi lo diventi, altra cosa. E’ un indizio, non ancora una prova. Il tempo non ci manca. Grazie.
Intervengo, va beh… Si fa per dire. Ma su strootman un chip lo metterei….
Pure per davids si grido’ al sacrilegio per l’accostamento. Vedremo…
Leo concordo. Chiellini e’ un ragazzo molto in gamba, meglio del giocatore che pure, quando in forma fisica almeno decente, fa sempre il suo.
Mexes che dire… Son neppur della stessa specie.
strootman e neskens nella stessa frase e’ da esilio calcistico, il primo al secondo manco le scarpe je po’ pulire…………..
Primario, rivedevo la sintesi di inter roma.
Il pretone prandelli ci ha pure culo. Ha l’attacco pronto per mondiali, se il moro non sbrocca:
Rossi balo florenzi, il romanista ha un dinamismo ed una ecletticita veramente eccezionali…
Mediaset e sky fanno a gara a chi mena di piu’ sulla juve, cosi meta’ del popolo e’ contento, visto che tanto…. l’altra meta’, per vedere le partite, non puo’ fare a meno di loro….e dire che pe’ scrive ste’ stronzate hanno creato pure l’ordine dei giornalisti.
x Robertson…Chiellini nel dopo partita è stato “nudo e crudo” nelle sue accuse… non so se ha fatto bene..ma per dire quelle cose non ci sarà stato solo il pugno…..qualcos’altro, penso a qualcos’altro…Chiellini di solito pondera bene prima di parlare ..conosce bene i tempi televisivi e quello che possono provocare….ma se uno non ce la fa proprio, perchè in quella occasione si è andato oltre, ha fatto bene a mettere in chiaro il suo pensiero senza giri di parole…”Barby” è recidivo e non solo da quando gioca con il milan, ma anche quando giocava nella Roma…basta chiedere a Del Piero..
Io non l’ho visto giocare ancora questo Strootman, ma se dite che somigli tanto a Neeskens, e io credo ai due specialisti del blog, mi chiedo come mai tutti i grandi club europei non l’hanno cercato.
Dunque non è solo Marotta il coglionazzo. Mi sa che il nostro Peppino è in buona e folta compagnia.
A macchia di leopardo, primario. A macchia di leopardo. Lei ci vuole tutti tafazzi. Non mi permetterei mai di dire, pero’, a sua immagine e somiglianza. Ah ah