E’ una Nazionale senza filtro, come le sigarette dei tempi in cui, a Cagliari, Manlio Scopigno entrava nella camera di Gigi Riva e Ricky Albertosi e, viste le cicche sopra e sotto il tavolo, un esercito, chiedeva «Disturbo se fumo?». Due gol dalla Danimarca, altri due dall’Armenia. Il blocco della Juventus non sarà il vangelo, ma le squadre mosaico sono spesso figlie degli episodi, soprattutto se il gatto è già nel sacco (e la qualificazione ai Mondiali lo era).
Da critico, conservo un rapporto complicato con Riccardo Montolivo, i cui conigli faticano a uscire dal cilindro. Andrea Pirlo, lui, resta un signor radar, a patto che il traffico dei decolli non sia frenetico. Mario Balotelli è Mario Balotelli: uno che può fare la differenza, sempre che lo voglia e sempre che noi lo si lasci in pace. Lancio ufficialmente lo slogan della mia nuova campagna: «Più Gabanelli, meno Balotelli». Traduzione: più spazio a inchieste tipo «Report» di Milena Gabanelli, meno titoli a cinguettii e menate varie. Aumentassero almeno le tirature.
Tanto a Copenaghen quanto a Napoli la fase difensiva ha fatto acqua da troppe parti, portieri compresi. Il problema non riguarda le teste di serie, ma le teste. Mi è piaciuto Lorenzo Insigne, non mi è passata la cotta per Alessandro Florenzi, un centrocampista che, di testa o di piede, sa trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.
Continuo a non capire il codice etico di «don» Cesare Prandelli, ma evidentemente sono io che non studio abbastanza. Meglio che acceleri, perché potrebbe toccare proprio all’attuale ct allenare la Juventus dalla prossima estate. Antonio Conte ha idee molto chiare, vada come vada questo campionato. Tre anni e via, alla José Mourinho. Non è un fuoco che si spegne. E’ la voglia di accenderlo con altri fiammiferi, in altri salotti.
De Pasquale, sbaglio o anche lei una volta scrisse che non era suo costume ricorrere all’insulto?
ONESTI SIN DAL 1908
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Tentativo di rubare uno scudetto alterando le provette di urina del Bologna
nel 1964.
Erano gli anni in cui, secondo quanto riferiscono tutti gli addetti ai lavori
dell'epoca, Angelo Moratti regalava orologi d'oro agli arbitri.Da un'intervista
a Bulgarelli.''Sono passati più di quarant’anni ma sembra che nel mondo del
calcio non sia cambiato niente. Che cosa ricorda di quei giorni del 1964?
“''Alla vigilia dell’incontro di San Siro contro il Milan Fulvio Bernardini, il
nostro allenatore, ci disse che se avessimo vinto sarebbe successo qualcosa di
grave. Noi non capimmo a che cosa si riferisse e scoppiammo a ridere. Vincemmo
2-1, ma pochi giorni dopo Pavinato, Fogli,Tumburus, Perani e Pascutti furono
trovati positivi al controllo antidoping relativo alla partita contro il
Torino, che battemmo per 4-1. Una cosa ridicola, eravamo puliti e le
controanalisi lo dimostrarono.
In tutti i campi d’Italia, però, ci chiamavano drogati. Se avessimo davvero
assunto sostanze proibite, avremmo rischiato pesanti conseguenze dal punto di
vista fisico”.Poi le manifestazioni di piazza in vostro favore, la
riabilitazione e lo spareggio contro l’Inter.Quanto contribuì la reazione della
città in vostro favore?“L’affetto della gente fu straordinario e ci diede una
grande forza d’animo per andare avanti.L’atmosfera del giorno dello spareggio
fu unica: non c’era la diretta televisiva, molti bolognesi si ritrovarono sui
colli e la città era avvolta da uno strano silenzio. La paura era destinata a
passare: vincemmo e portammo a casa un meritatissimo scudetto. Fu molto
importante anche l’appoggio della stampa (Il Resto del Carlino e Stadio, all’
epoca stampato proprio a Bologna, si mobilitarono per una campagna in favore
dei giocatori rossoblù, ndr): senza l’apporto di tanti bravi giornalisti forse
il nostro caso non avrebbe avuto la stessa risonanza”.
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iL TUTTO DETTO DA BULGARELLI MICA MICIO MICIO
Scritto da Leoncini 45 il 18 ottobre 2013 alle ore 12:56
Falso perbenista , essere meschino, questo `e lei,
Spocchioso all’ennesima potenza, lo zero assoluto è il valore che più le si addice,
Dorma con la foto di Giraudo appesa alla parete
Ezio che lo cantasse la curva sì, ascoltato un sacco di volte anch’io. Ma mai visto saltare.
si perché i suoi son tutti dei perfetti gentiluomini………. a cominciare dal sig. Truccapassaporti…….. condannato ……. ma senza che ne derivasse una penalizzazione sportiva dell’onestissima società per la quale ha delitto………..
X Runner 68 – Perché continui ad offendere la tua intelligenza dialogando con un vigliacco, provocatore e privo del senso del ridicolo?.
Ezio, io mi vergognerei al solo sapere di condividere una passione calcistica con alcuni individui che bazzicano in questi paraggi.
Buona giornata
Buona giornata egregio De Pasquale………….. spero per lei (e per quelli come lei) che la verità non venga mai a galla…………
Poi ci sono i tifosi di una categoria che categoria non è tanto sono inutili per quello che scrivono….bisogna sopportare tutti, ma le “sconcerie” gratuite non possono essere ammissibili in una clinica ove si ragiona anche..offendono…ma le loro offese sono il nulla come e tanto quanto chi li scrive…Fanno pena? no, fanno schifo…non so a che serve rispondere loro…mamma mia per davvero…!!!!
Buona giornata condannati & retrocessi
non disperate, sonosempre31
nella vostre fantasie