Otto vittorie iniziali. Era successo soltanto tre volte, sempre alla Juventus: 1930-1931, 1985-1986, 2005-2006. Per la cronaca, e per la storia, furono tre scudetti. La Roma ha domato il Napoli con la frusta degli episodi, una punizione e un rigore che non c’era a fronte di un paio di clamorosi gol che la coppia De Sanctis-De Rossi e il palo esterno hanno negato a Pandev e Insigne.
L’autore della doppietta è Pjanic, una mezzala che a Zeman piaceva poco e a me, invece, piace molto. Prima la qualificazione mondiale della Bosnia, poi la notte dell’Olimpico sotto le pupille di Maradona: tu chiamale, se vuoi, emozioni. Lo scarto è esagerato, anche se Hamsik è stato un fantasma. Il Napoli non ha disputato un gran match, neppure la Roma. Rudi Garcia non è fesso. Se deve fare il catenaccio, lo fa: al diavolo i luoghi comuni.
Sembra proprio l’anno buono: l’infortunio di Totti (per cui la punizione la batte Pjanic), l’ingresso di Cannavaro, sicario del destino, le «scorte» arbitrali, dal rigore fuori area di Gervinho a San Siro al rigore capovolto tra Cannavaro e Borriello: chi scrive, a velocità normale l’avrebbe fischiato.
Ventidue gol fatti, uno subìto (quello di Biabiany a Parma). Non manca il tempo per comporre la frattura in classifica, in attesa di Fiorentina-Juventus, ma è il caso che gli inseguitori si diano una mossa. Benitez ha rinunciato inizialmente a Higuain: sono i piccoli condizionamenti che la Champions nasconde tra le bucce riccioli del calendario.
Non è stata una sfida spettacolare. E’ stata un’ordalia molto italiana, combattuta in campo aperto e decisa a bocce ferme. La Roma può fare a meno di molti, anche di Totti, perché è una squadra, una squadra vera. Come non lo era da anni. Chissà cosa sarebbe successo se Pandev avesse segnato. Magari sarebbe cambiato il risultato, non però quel concetto lì. Di squadra.
Francesco Rossi
io cerco di attenerm a quanto vedo.
L’Ermeneutica del Conte pensiero mi interessa relativamente, sopratutto mi sembra un tantino aleatoria e poco concreta come analisi.
E comunque, siccome mi girano un pò i coglioni, se la stagione è finita, iniziate a non vederla più, tanto cazzo vuoi guardare se è finita?, anzì se è finita prima di iniziare,
Comunque siccome non voglio risciaquiarmi nel ridicolo:
Bravo Rizzoli, 8,5, grande personalità , nessun errore in una partita difficilissima, resa quasi impossibile dalle due squadre,
Così penso che può andare.
Siamo nell’altra pagina, Salvadore
Non leggo commenti di merdazzurri, forse si parano il culo per la gara di stasera?
Nel malaugurato caso non dovessero perdere, leggerete tutta la loro incompetenza calcistica.
Bravo Primario, concordo con la sua analisi. juve finita. zeru tituli