Non è più lei, non è più lui. Il 17 marzo 2012, proprio a Firenze, «nasceva» la Juventus dei due scudetti: 5-0. Il 20 ottobre 2013, sempre a Firenze, mi sa che ci abbia lasciato. Vinceva due a zero e ha titillato a lungo il tre a zero, poi è scomparsa, letteralmente. Quattro gol, con Antonio Conte in panca o in tribuna, non li aveva mai presi. Sul secondo, Gigi Buffon, il «lui» dell’incipit, ha ribadito che gli indizi cominciano a essere troppi, e troppo pesanti.
Senza barriere, la Juventus: come il Franchi. La partita conferma quanto il calcio sia folle, misterioso. Tevez e gli episodi l’avevano portata oltre la propria prudenza. La pancia piena e il Real l’hanno spinta fuori campo. Come quel derby col Toro, da 3-0 a 3-3. Come con la Sampdoria in dieci, il 6 gennaio, da 1-0 a 1-2.
Dimissioni di gruppo. La panchina di Vidal, molto o poco etica, non c’entra un tubo. C’era sola una squadra in campo, prima che uscisse ed entrasse l’altra. Non la batteva dal 1998, la Fiorentina. Montella era senza Gomez, con Rossi subito acciaccato e Ambrosini presto fuori. Joaquin ha portato bollicine, il resto l’hanno fatto l’arroganza degli aguzzini e l’orgoglio delle vittime. La tripletta di Pepito Rossi conferma quanto il rischio dei Della Valle fosse e rimanga giustificato.
Doppietta della Juventus nel giro di tre minuti, poker viola in un quarto d’ora. Credo che l’ingresso di Motta sia stato una atto di sfida di Conte verso il mercato societario.
La Signora ci aveva abituato a distrarsi in avvio, questa volta si è tolta la cintura quando ormai pensava di essere atterrata. Imperdonabile. Più che i cinque punti dalla Roma padrona allarmano le reiterate omissioni. Un anno fa, dopo otto turni, la difesa aveva incassato quattro gol. Sono già dieci. Ci siamo capiti. E Cristiano Ronaldo è lì, dietro l’angolo.
Gentile PaoloB, sbaglio o l’anno scorso dopo Juventus-Inter 1-3 si mosse qualcosa ma non proprio il modulo?
Sono d’accordo sui Caceres, molto più che riserva, sia in fascia che dietro.
Ecco Cuadrado mi piacerebbe molto dalla nostra parte, nonostante il goal di Pogba….salta l’uomo spesso e con Tevez e Vucinic farebbe un grande attacco!
Il cambio di modulo o di interpreti mi fa pensare ad una novità che potrebbe sorprendere gli avversari, e ascoltando le lamentele di Conte per il mercato ho pensato ad un ragionamento simile da parte sua… mi ricordo una annata, se non erro il 1997-98, quando durante il campionato Lippi passò dal 4-3-1-2 al 3-4-1-2, dando più protezione a Zidane con l’arrivo di Davids a gennaio…Ecco, mi piacerebbe un colpo che cambierebbe gli equilibri e che mescolasse le carte, senza rivedere tutte le partite la solita marcatura sui Pirlo e il pressing su Bonucci per portarlo all’errore…provare a rimescolare tutto per mettere in discussione gli stessi giocatori, caricarli di nuove direttive tattiche. Certo, qui non vedo né Davids né tantomeno Zidane, però proviamo a spezzare le nostre, pur buone, abitudini. Non penso che alla fine si arrivi a tanto e forse nemmeno io lo credo fino in fondo, considerando anche i primi 70 minuti e lo sconforto del giorno dopo, che Conte molli il 3-5-2, ma mi piacerebbe cambiare qualcosa nello scacchiere e rivedere la prima juve di Conte, quella del 2-0 contro il Milan con doppietta di Marchisio, con una squadra che divorava gli avversari non dando loro alcun punto di riferimento…ora di punti di riferimento ce ne sono troppi…. Montella nell’intervista della vigilia ha detto che la Juve fa sempre le solite cose e le fa benissimo…ecco, togliamo la seconda per una volta, ha ragione il bravo tecnico viola! Tutti ci conoscono e tutti sanno come giochiamo.
Lippi nel 94 si decise a puntare al tridente dopo aver perso 2-0 a Foggia e la squadra da anonima divenne una belva…chissà che dopo 4 pere a Firenze non si smuova qualcosa….così come dopo l’1-3 dell’Inter a Torino lo scorso anno, per non andare troppo indietro.
Caceres una riserva ? dice quialcuno, mah… Per me è molto di più, può giocare sulla fascia, è molto rapido (lui Cuadrado l’avrebbe ripreso…), sa fluidificare, crossare bene e “vede” la porta. Spero gli diano più spazio
Gentile PaoloB, secondo papa Wojtyla «In un viale senza uscita, l’unica uscita è nel viale stesso». Devo dedurre che Conte abbia letto Barbara Spinelli («La Stampa», 3 aprile 2005). Non capirei, altrimenti, perché consideri l’uscita da questo momento nel modulo stesso.
Vista la provocazione motta vogliamo parlare di quella di rizzoli?ammonisce tevez e pirlo come savic e aquilani.:-) domanda:ma un come buffon non capisce che e’ ora di smettere?e’ gia’ dall scors ann ch f papere un dietro l’altra.buona serata a tutti
Gentile Luca, lei può scusarsi con tutti ma non con me: nulla mi ha fatto o scritto che meriti una riga di scuse.
mi sa pure a me….
il 3/5/2 ce lo sorbiamo fino alla fine…..per chi nun l’avesse capito.
Ciao Luca un grande abbraccio sottoscrivo tutto cio’ che hai scritto e credimi li ho letti tutti inclusi i nuovi pazienti! Ne riparliamo dopo il 5 Novembre! Ciao!