La nuova Juventus non mi è dispiaciuta. Veniva dal folle quarto d’ora di Firenze, Conte l’aveva rivoltata. Ha tenuto testa al Real anche in dieci. Il Bernabeu non è il Bentegodi: ho trovato corretto il rigore, non altrettanto l’espulsione. Al di là del nauseante svenimento di Cristiano Ronaldo e della chiara occasione da gol (?), Chiellini deve imparare a governare braccia e gomiti. In Italia, si tollera troppo; all’estero, meno.
Non è Ancelotti, il destinatario dei rimpianti. Sono i punti persi a Copenaghen e con il Galatasaray che la Juventus deve rimpiangere, ora che in Champions è scivolata al terzo posto. Bene ha fatto Tevez a non scaricare tutte le colpe sull’arbitro tedesco. Fra Milan, Fiorentina e Real – un Real non proprio con gli occhi di tigre – i campioni hanno beccato otto gol. Ripeto: otto. La differenza l’ha fatto Cristiano Ronaldo, tanto per cambiare. O meglio: gli episodi che sono girati attorno a lui.
La Juventus del 3-5-2 nacque a Napoli, dopo un fiammeggiante 3-3. Chissà cosa nascerà dopo Madrid. Conte parla di 4-3-3, a me è sembrato più un 4-5-1. Ogbonna terzino sinistro e Tevez «ala» sono lussi o sprechi da verificare; con i ritorni di Lichtsteiner e Vucinic cresce il bacino di pesca. Benino Pirlo, generoso Llorente, così così Marchisio, Pogba e Vidal. Voce dal fondo: e Buffon? Senza voto. Al di là dei moduli, per i quali sbaviamo, ho apprezzato l’atteggiamento complessivo. Da squadra non più distratta ma, al massimo, con dei limiti.
Per carità : nulla di straordinario, sul piano estetico. La Juventus segna con regolarità (sei gol nelle ultime tre partite), il problema rimane la fase difensiva, a tre o a quattro che sia. Guai a «eroicizzare» la sconfitta del Bernabeu. La sfida ha però offerto materiale sufficiente per riprendere la marcia. Non in Europa, vista la classifica. In campionato.
Non mi sorprende: comprare o anche soalmente ascoltare un disco di uno che ha vinto il sanremo di cartone é come comprare un arbre magique all’essenza dell’alito di dentimarci, da appendere allo specchietto retrovisore interno. E’ solo un vecchio rincoglionito, con una mediocre carriera di cantante e, devo immaginare, una ancora peggiore di maestro. Barboni si nasce e questi prescritti, modestamente, “lo nacquero.”
Scritto da Riccardo Ric il 25 ottobre 2013 alle ore 00:18
Un pò come se rinnovassero il contratto a Conte…
“Moltiplicate la vostra gioia di aver sconfitto la Juve e avrete la mia gioia nel vedere la Juve nella ….
Accidenti mi tocca comprare tutta la discografÃa, adesso
4-Ronaldo non è più una persona degna di stima, e al ritorno bisogna spezzargli almeno una gamba
Scritto da Che Te Lo Dico A Fare il 24 ottobre 2013 alle ore 21:32
Addirittura…
E ai Robinho e agli Inzaghi vari, allora, sarebbe stato d’obbligo il `plotone di esecuzione.
Ma che preparassero i visti per le trasferte balcaniche piuttosto!
Scritto da bilbao77 il 24 ottobre 2013 alle ore 21:27
Stia attento che se non fa 7 punti nelle ultime 3 gare toccherà a lei, il visto
p.s. carina quella sull’ammmore, perfettamente in linea con la mia filosofia dopo i trenta tra l’altro. Non ho il beneficio di vivere abbracciati tramonti magari, ma mi sento ampiamente compensato dalla mancanza della voce alimenti nell’estratto conto mensile. Sono di indole pragmatica diciamo.
Nessun piedistallo di superiorità Ric, questo ti chiedo di concedermelo (sarebbe ingiusto nei miei confronti). Siamo nell’ambito del tifo, nelle considerazioni è sempre presente un po’ di sfottò e un po’ di verità . Lo sfottò era nell’evidente ironia, ora la metto da parte. Il discorso serio implicitamente presente era che mi sembrava poco carino buttarla sulla vendetta nei confronti del (peraltro umanamente odioso) giocatore del Real. Come mi sembrava fuorviante attribuire comunque tutta la colpa a degli errori arbitrali. Io non ho visto la juve della partita di Londra dell’anno scorso o quella con lo Shaktar Donetsk per capirci. E continuare a incolpare Ronaldo o l’arbitro autorizza Conte a usare ancora lo stesso modulo ad esempio. Ignorare i campanelli d’allarme di Copenaghen, del Verona, del Chievo o dei Turchi in casa vi ha portati a dover rivoluzionare tutto nel match più difficile. Ecco un grosso errore di Conte, l’immobilismo tattico. Calcisticamente mi piacciono gli allenatori alla Prandelli per un motivo molto semplice: non gli ho mai visto usare due volte lo stesso undici o lo stesso modulo (più o meno vabbé). Occorre comunque coraggio per rischiare, e questo lo apprezzo a prescindere dalle bandiere. Poi non ti nego che vedere una squadra italiana che si fa valere all’estero mi riempie di orgoglio, quindi che tu ci creda o no il mio essere caustico è stato in parte causato dalla delusione per la prestazione mediocre. Sono Milanista, sicuramente non ti mancherà l’occasione di darmela indietro un po’ d’ironia, che io accetterò di buon grado d’accordo? Notte
Essendo abituato ad avere un certo ruolo è difficile assumerne un altro. Stiamo parlando con queste persone e loro molto cortesemente mi chiedono di restare come presidente. Vedremo”. Lo ha detto Massimo Moratti in un’intervista a Inter Channel riguardo al prossimo ingresso nel club di Erick Thohir.
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Questa sì che è una gran bella notizia…..
Scritto da Che Te Lo Dico A Fare il 24 ottobre 2013 alle ore 21:32
Eri partito bene, non scadere nel torbido ponendoti su un presunto piedistallo di superiorità , auto autorizzandoti di interpretare lo juventino pensiero, pescando qua è la nei vari commenti, strumentalizzandoli, e mistificando il tutto. Gli juventini sono tanti, pensare di riassumere tutti in un unico pensiero è distorsivo, e semmai, se ci leggi, puoi ben renderti conto di quanto invece siano variegate le varie opinioni. Venendo ai tuoi punti ti dico il mio pensiero, e Juventino lo sono, ma parecchio:
1) Il rigore è stato fischiato e va accettato, (ed è stato accettato). Rimane che se non fosse stato fischiato quell’azione nemmeno sarebbe stata evidenziata nelle varie moviole. Rigoretto, più da non fischiare che da fischiare, e questo sia in Italia che in Europa che nel Burkina Faso. Sergio Ramos fa il furbo, Chiellini è colpevolmente irruento ed ingenuo. Stop. 2) Nemmeno era da fischiare la punizione, ma si torna al punto uno, l’arbitro ha visto altro (o gomitata o chiara azione da goal), ha decretato l’espulsione. Amen. Non dò dei ladri ai madridisti e nemmeno metto sul desktop del cellulare “l’appoggio” della mano di Chiellini sul petto di Ronaldo 3) Assolutamente no. In undici contro undici è stata buona Juve, anche bella considerando che davanti non avevamo certo gli ultimi arrivati. Poi l’espulsione, (l’espulsione, non il rigore) ha ovviamente penalizzato ed a quel punto è diventata troppo dura. Ma ottima la personalità dimostrata in dieci contro undici. 4) Per niente, Cristiano Ronaldo gioca nel Real Madrid, ha fatto il bene della sua squadra. Ci ha provato, lui come Sergio Ramos, l’arbitro ha abboccato. Il calcio è anche astuzia, ed anche scorrettezza. Pemettici, se il tuo animo da tifoso della squadra dell’ammmmore non si scandalizza troppo, nell’immediatezza del momento, di mandarlo affanculo ed augurargli ogni sorta di maleficio. 5) Non esiste. Ieri sera abbiamo giocato bene, ma contro danesi e turchi abbiamo, molto colpevolmente, gettato al vento quattro punti per demeriti tutti nostri.
Ric: si è mai chiesto come mai in tutte le telefonate e tabulati intercettati in calciopoli erano sempre esponenti delle grandi squadre (non faccio distinzioni volutamente) e mai esponenti del Chievo o Catania o…? Lo chiedo senza polemica
Scritto da Mah il 24 ottobre 2013 alle ore 15:15
Scheda, postando quelle telefonate, ho, con alcun intento polemico, risposto alla domanda di Mah. Nn è vero che le piccole NON telefonavano. E’ una delle tante leggende metropolitane su cui si è fondata, e si fonda, calciopoli.