Se la Roma continua così, complimenti a lei. La Juventus però è tornata. Veniva dalla sbornia fiorentina e dalla gagliarda notte di Madrid, ha sconfitto il Genoa appendendolo al muro. Il Genoa, non una combriccola di marziani. Dico subito che il rigore su Asamoah non c’era, o così almeno mi è parso. Fuori area per una questione di centimetri. Sia chiaro: nulla in comune con il caso Paloschi o le scorte che hanno offerto al Napoli un paio di penalty per uscire, in fretta, dall’ingorgo del Toro.
Nove partite, nove vittorie. La Roma di Rudi Garcia ha agganciato la Juventus di Fabio Capello 2005-2006. Senza Totti e senza Gervinho dall’inizio, e poi senza Maicon, espulso: ha risolto un panchinaro, Bradley. Allo Juventus Stadium, viceversa, il solco l’ha tracciato Tevez. Non è la prima volta. Marotta l’ha pagato nove milioni di euro: non tutti i saldi vengono per nuocere.
Dal Genoa di Gasperini mi aspettavo un po’ più di coraggio. Perin ha evitato che finisse in goleada. Kucka non è più lui, e Gilardino era troppo solo, troppo lontano. Il calendario impone ritmi forsennati, tra martedì e giovedì si torna in campo, spicca Fiorentina-Napoli, la Juventus riceverà il Catania.
Il senza voto di Buffon spiega tante cose, visto come si era ridotta la fase difensiva, all’interno della quale soltanto Bonucci ha continuato a distribuire brividi. Llorente non sarà un armadio di lusso, ma le sue ante hanno messo in riga i Portonava di turno. Persino Isla ha dato segni di vita.
Conte è tornato al 3-5-2, meglio ancora al 3-3-4 d’ordinanza. Un martello, questa volta, e non più l’incudine di certi scorci e certi sconci. Dalla Champions al campionato il trasloco può essere brusco. Penso al Milan e al modo in cui ha perso a Parma. In nove partite ha già incassato 16 gol. Eppure la società ha decorato esclusivamente l’attacco. Lo saprà Galliani, il motivo.
Buongiorno a tutti,
Runner, visto che sei informato, mi aggiorneresti sulla reale situazione di Vucinic e Quagliarella? Altre 4 partite di indisponibilità ?
Qualche considerazione tra il serio e il faceto: in tempi non eccessivamente sospetti mi sento di segnalare che qualcosa di strano succederà a Napoli sull’argomento stadio, dove i politici sono tifosi dell’unica squadra cittadina e “manovrano” la gente anche a fini elettorali. A Torino a Roma o a Milano non potrebbe succedere in quanto esiste un’altra sponda del tifo che si farebbe saltare la mosca al naso…
Ritornando alla capigliatura di Conte, che tanta ilarità suscita tra tifosi e giornalisti avversi, non capisco cosa possa valere una caratteristica fisica di qualcuno in un contesto dove tale caratteristica non sia fondamentale: anche chi ironizza sulla rotondità di Benitez e di Thohir o sulla dentatura di Moratti non fa sfoggio di particolare intelligenza… Anche Varriale e Pizzocchi, con la loro bassa statura, le spalle strette e la testa enorme… in fin dei conti … sono pagati per fare i giornalisti e non i ballerini…
Scritto da Roberto Beccantini il 29 ottobre 2013 alle ore 11:05
Perchè allora non gli diede il titolo “Calcio, ti amo lo stesso”?
Gentile Runner68, eccellente spunto: gli attaccanti della Juventus che segnano più facilmente che in passato. Un segnale da non trascurare.
Neanch’ io Beck, anche perchè alla fine è la coppia che tutti volevano all’ inizio del campionato! L’ho messo in risalto per segnalare l’ unicità della cosa ovviamente dovute alle cause di forza maggiore segnalate prima. A tal proposito segnalo anche che dei gol fatti dalla Juve in questa stagione nelle varie competizioni (25 reti) più della metà sono stati segnati dagli attaccanti (13) e anche questa è una novità .
Gentile Runner68, non sono contro le “coppie di fatto”.
Gentile professor Giuseppe, ben arrivato. Grazie del contributo. Il concetto di “bruciato” è fazioso: lo sono per gli juventini, non per tutti. Operazione gattopardesca: qui invece concordo, ho scritto a più riprese che non fecero rotolare tutte le teste che avevano partecipato al più grande scandalo dello sport italiano, da Carraro in giù. Il problema è che manca – a mio avviso – un dirigente di grande spessore, super partes. Sa chi lo sarebbe diventato? Pier Cesare Baretti, mio ex direttore a Tuttosport, con esperienze alla Fiorentina e in Lega.
Beck, una considerazione mi viene in mente. Ho letto su tutti gli organi di stampa che per le prossime 4 partite, Catania,Parma,Real,Napoli giocheranno in attacco gli stessi che hanno giocato le ultime 3, cioè Tevez e Llorente, data l’ indisponibilità a tempo pieno di Vucinic e Quaglia e il mezzo servizio di Giovinco. Quindi fanno 7 partite di fila per la stessa coppia e non ricordo nell’ era Conte una serie così lunga. Speriamo che questo non abbia effetti sulla loro lucidità sotto porta!
Buongiorno Prof. Beck,
questo è l’argomento del quale si dovrebbe discutere per …il bene del calcio…individuare e valorizzare validi dirigenti…Alla fin fine “calciopoli” è stata un’operazione gattopardesca…hanno lasciato ad intendere di bonificare il mondo del calcio…lasciando tutto …come era. E se c’è stato qualche …mutamento, è stato dovuto e determinato da dinamiche economiche (indonesiani & dintorni) e a fenomeni …naturali …(dipartite di candidi …gigli…)…Ed a cambiare e a “bonificarsi” dovrebbero essere anche i giornali…”sportivi” e non …
Molti suoi colleghi, prof. Beck, come professionisti sono…”bruciati”.
Quale credibilità ha un Fabio Monti o un Ruggero Palombo o un Paolo De Paola?…
Personalmente, non li leggevo…prima…figuriamoci adesso…e quando li “incrocio” in televisione o alla radio…spengo l’elettrodomestico o cambio programma….
Buona giornata
Buon giorno a lei, gentile Runner68.
Buongiorno a tutti i bianconeri e al Primario! Oggi è uscita la lista per il pallone d’oro, noi abbiamo Pirlo tra i calciatori (unico italiano) e Conte tra i tecnici.