Nel rispetto del fattore campo e di un ritorno di fiamma acceso dalla doppietta Fiorentina-Real, la Juventus ha polverizzato il Genoa (2-0) e rosolato il Catania (4-0). Due partite di fila senza subìre gol: è un dato, non un’impresa. Rispetto a un anno fa, i campioni hanno tre punti in meno. Il saldo gol – 22/10 a 22/5 – dimostra come e quanto sia stata la fase difensiva ad appesantire la marcia. I marziani abitano a Roma: più 13, in attesa del Chievo.
Genoa e Catania occupano la periferia della classifica. Sono stati superati di slancio (il Genoa, soprattutto). Cruciale sarà il trittico che incombe: Parma, Real, Napoli. La situazione in Champions è a forte rischio, non vorrei che Conte si buttasse a corpo morto su un impegno che potrebbe stornare energie preziose. Non dico che il Real non sia battibile, specialmente se giocherà come all’andata, ma la precedenza va allo scudetto.
Il calcio si ciba di paradossi. Vidal, il peggior Vidal da quando è arrivato, ha sbloccato il risultato con una doppia carambola (Guarente/Rolin). Prima che il Catania si arrendesse, Bonucci è passato da una buccia di Ferrari a una zolla di prato: l’ha salvato Chiellini, immolandosi su Almiron (e poi sfogandosi su Bergessio: calma, guerriero).
Ha già portato 7 gol, il mercato di Marotta: i sei di Tevez più quello di Llorente. Meglio il Napoli: 11, addirittura (cinque Higuain, cinque Callejon, uno Mertens, per il quale stravedo). A proposito del Napoli. Tutto ok fino al 91’, quando è uscita la «scorta»: trasformare il rigore su Cuadrado nell’espulsione del medesimo non deve essere stato facile, in tutto quel via-vai di auto.
Tornando alla Juventus. Molto bene De Ceglie e pure Giovinco, anche se ormai i giochi erano fatti. Adesso, però, si volta pagina. Parma, Real, Napoli. Il podio è chiaro.
Certo Runner: la Champions è una competizione a sé intanto, dove tutto si decide in poche partite. Inoltre non dimentichiamoci che i giornali esaltano alcuni giocatori come fossero dei, ma in realtà tra le squadre non c’è poi tutta questa enorme differenza. Il Milan stellare di Sacchi e di Capello faticava e anche parecchio per battere alcuni collettivi, parola non a caso, come il Malines ad esempio. E’ sul 4-0 col Catania che faccio turn over e impongo di tirare il freno, in coppa invece sempre undici migliore e massimo impegno. Invece qui da alcuni sento dire addirittura il contrario. Non sono d’accordo, per niente.
no teo, a noi interessano i 3 punti, il resto sono cose da provinciali! E meglio ancora se, come ieri e in parte come col Genoa, siamo riusciti a risparmiare preziose energie per le prossime 3 partite che andranno affrontate al massimo dal 1° al 90°. Il Primario ha detto che se deve esserci un pari in queste 3 (con 2 vittorie nelle altre) sceglierebbe il Real, io invece non ho alcun dubbio e sceglierei il Parma.
@ Che te lo dico a fare, perdona la franchezza, ma è un argomento che mi diverte.
Nel calcio non esiste la proprietà transitiva. Non è che se uno è tifoso di una squadra che è andata molto bene in CL ne deriva che lui sa come si fa e lo insegna (lo so iooooooo come si gioca in coppa campioni, alla oriano ferrari) a chi porta per un’altra squadra, che per inciso non è esattamente l’ultima arrivata un’europa, ma questo non c’entra nulla.
Il considerare la partita di istanbul l’impegno ineludibile non è questione di voler posticipare il momento della verità , casomai il contrario. Anche se si fa una bella partita e si battesse il Real, comunque, quasi certamente, la partita di istanbul sarà decisiva, e questo perchè coi boscaioli e in casa coi turchi si sono pettinate le bambole. Poi certo, se si fa bene col real (e si battono i boscaioli….), ecco, forse c’è una possibilita, pallidissima, che istanbul non sia del tutto decisiva. ma io non credo. l’importante è che ci si arrivi….. Anche pareggiare in turchia con un gala in corsa son mica rose e fiori. tanto vale provare a vincere.
Con rispetto eh??? ma non è che necessariamente un tifoso del barca sia più competente di CL rispetto ad un’appassionato del pergocrema….Se il colpo di testa di Gonde del 2003 va un millimetro più giu parleremmo d’altro.
cordialità .
@Runner.
Ecco, il punto è proprio questo. Ci si doveva impegnare per umiliarli sul campo, non con un 0-4 tutto sommato sopportabile. A questi che danno l’anima quando incontrano la Juve non bisogna riservare nessuna pietà (sportiva). Visti i valori in campo, ieri sera con un piccolissimo sforzo si poteva arrivare benissimo a 6 o 7 reti, senza che nessuno potesse dire niente. Invece, Chiellini ha vanificato tutto.
gentile milanista, è proprio quello che sto dicendo da stamattina ma molti, Primario compreso, la pensano in modo diverso. E’ altamente probabile che Juve, Milan e Napoli non vinceranno la Champion’s ma perchè non provare ad andare il più avanti possibile? Il milan col barcellona era dato come vittima sacrificale e tutti hanno visto com’è andata la partita. Il Napoli ha battuto la finalista dell’ anno passato. Allo stesso modo la Juve se gioca alla grande può battere il Real Madrid e probabilmente poi andare ad Istanbul per il pari, cosa mi permetto di dire non proibitiva.
non so teo, io non ho notato nulla, forse c’era ancora un pò di ruggine per catania-juve dell’ anno scorso. Ma più che seppellirli di gol come abbiamo fatto che altro dovevamo fare? Chiellini non si giustifica comunque, se l’ è cavata solo col giallo in base alla tendenza emersa anche in altre partite ma qualcuno un discorsetto glielo deve fare. Fermo restando che a madrid ha una responsabilità relativa solo sul rigore e l’ espulsione è solo una vigliaccata dell’ uomo-di-merda che spero presto si rompa i legamenti
Pur essendo Milanista mi permetto di entrare nel merito del dibattito su come affrontare la sfida col Real. Dall’inizio della Champions pare che la Juve continui a voler posticipare il vero impegno da metterci in coppa. Due punte a Copenaghen, due punte (sullo 0-0) col Galatasaray e dopo queste due sfide tutti a dire massì tanto la qualificazione si giocherà a istanbul. Male. Si finisce per mettercisi da soli in una situazione critica. Ora considerate che ok sarà decisiva la partita col Galatasaray, ma occorrono punti per evitare la possibilità di un biscotto che possa escludervi anche in caso di esito positivo di questa, per esempio. E poi perché precludersi la possibilità di avere in Turchia due risultati su tre a proprio favore. Anche quest’anno che il Milan va da cani io comunque penso a QUESTA di Champions, non a gettarla via pur di qualificarmi per la prossima, mi volete dire che senso ha? In Inghilterra si gioca ogni tre giorni, in Nba anche ogni giorno e a migliaia di km, che cos’hanno di diverso i nostri giocatori da quegli atleti?
@Runner e Alex.
Non vorrei dare un’impressione diversa del mio pensiero, io spero che il Catania il prossimo anno faccia il derby col Palermo e col Trapani. E ci sono tutte le premesse. Tuttavia, dagli atteggiamenti di un paio di nostri giocatori (vedi Pirlo) verso l’argentino, ho avuto la sensazione che ci fosse un poco di ruggine tra gli juventini e qualcuno del Catania.
Non è stata una bella cosa. La Juventus non ha bisogno di intimorire fisicamente gli avversari per vincere.
Il fallo di cambiasso e’stata un porcheria ma quello di chiellini e’stata un’infamita’perche’fatto alle spalle di bergessio che non poteva vederlo arrivare.eppoi sul 4-0 in una partita con ritmi che non si vedono nemmeno in allenamento e priva di ogni tipo di animosita’.roba da vergognarsi e da 7 giornate di squalifica.
Di Chiellini ricordo anche che si fece buttare fuori nel ritorno degli ottavi di champion’s col chelsea nel 2009 quando eravamo 1-1 (andata 0-1).