C’è di peggio, a questo mondo. C’è di peggio, voglio dire, della «scorta» che accompagna Llorente nel traffico dell’area napoletana. Fuorigioco difficile da cogliere (perché scatta sul tacco di Tevez e non sul cross di Isla). Dopodiché, grande Juventus. Chapeau. Il primo quarto d’ora avrebbe giustificato almeno il due a zero: che parate, Reina!
Il Napoli è stato Insigne, non Higuain, tanto meno Callejon e non certo Hamsik, naufrago in mare aperto. Con i difensori che si ritrova, Benitez ha puntato tutto sugli attaccanti. La scommessa sta pagando più in Europa che nei nostri cortili. La Juventus, viceversa, è stata tutti. Anche Buffon, sissignori. Soprattutto Pogba: vogliamo parlare del terzo gol? Era solo, che più solo di così non si può, ma la coordinazione, lo stile, la mira: mamma mia. E poi Isla, vice del vice, Asamoah, sempre più terzino. Persino Ogbonna.
Pirlo naturalmente: Inler e Behrami gli hanno lasciato troppe zolle. Llorente ha spremuto fisicamente Albiol e Fernandez, «lotta continua» Tevez ha vinto il duello a distanza con Higuain, strapazzato da Bonucci. Ripeto: come Toro-Roma fu Cerci contro tutti, Juventus-Napoli è stata tutti contro Insigne.
Il livello tecnico non è stato inferiore a quello di Manchester United-Arsenal, anzi. Se mai il ritmo, nella ripresa. Detto che tre gol sono uno scarto esagerato, la squadra di Conte ha spopolato a metà campo, là dove, di solito, si risolvono le partite.
Genoa (aiutino, poi tirannia), Catania, Parma, Napoli (aiutino, poi dominio): quattro vittorie in altrettante gare, dieci reti all’attivo e zero al passivo, un punto, uno solo, dalla Roma, forata dallo spillo dello «juventino» Berardi. Le sconfitte di Firenze e Madrid hanno buttato giù dal letto l’orgoglio addormentato.
A proposito di higuain circola su Facebook uno sfottò in cui gli si chiede come abbia fatto a vedere un fuorigioco di 20 cm. quando non è stato capace di vedere uno scoglio a 3 metri!
Oggi mi sento buono, particolarmente buono, ladro e gobbo, ma buono. Ringraziamo sentitamente l’immondizia di Kabul Fc (solo chi è immondizia lancia palloncini ripieni di escrementi alla tifoseria avversaria), ringraziamo le normative sportive benpensanti dove è grave più un coro (poi divenuto ironico, ma nessuno ne parla) che un gesto del genere (di cui sopra), ringraziamo i giornalai sportivi tra cui il vile tifoso viola Sconcerti (ogni tanto cade anche lui con lo stile del Pistocchi di turno, cade anche Beccantini, purtroppo, ma si preferiscono gli insulti agli indulti) che ci autoconvincono, dopo essere ritornati ‘brutti e antipatici’, che siamo ladri e aiutati da scorte varie sempre e solo meritevoli di attenzione se riguardano il bianconero. Ringraziamo, di traverso, i cani come De Pasquale e scheda svizzera, che abbaiano e non discutono, guaiscono se beccano insulti ma non fanno altro che meritarli e rendono la discussione qui un posto virtuale migliore. Ringraziamo la cultura antisportiva del non saper perdere, tra cui si abbeverano i napoletani e il pacioso Benitez o il fenomenale Higuain (che ha già capito l’aria dove tira), del non riconoscere i meriti altrui. E però questa cultura antisportiva riguarda solo i bianconeri, il mister Conte (che ogni tanto straparla, ogni tanto no e deve farlo per altri assenti non giustificati della dirigenza) e sempre e solo la Juventus deve dare l’esempio (o essere mazzolata, a prescindere). Grazie davvero di cuore.
Visto il filmato: probabilmente non era fuorigioco. In entrambi i casi, che lo sia o che non lo sia, quasi impossibile da vedere a velocità normale e senza telecamere. Può anche essere però che il guardalinee, che si trovava dalla parte “giusta” del campo, il piede che tiene in gioco Llorente lo abbia in effetti visto.
Sono un po’ deluso, forse non abbiamo rubato.
Bello il titolo del CorSport (Roma tanti torti arbitrali, Juve tanti aiuti).
….e se vogliamo dirla tutta, guardate le immagini, Llorente, come successe a Tevez, deve divincolarsi da un giocatore del Napoli, che lo trattiene, e (forse) finisce in fuorigioco.
A me sembra che il Primario a livello di qualità degli organici e delle guide tecniche è da inizio campionato che tende a sottovalutare la Roma e sopravvalutare il Napoli al punto da temere un possibile colpaccio allo Stadium. Gentile Beck, guardi la difesa del Napoli e poi mi dice se come qualità e quantità può essere accostata alla Juve. A centrocampo poi, non c’è partita, noi teniamo in panchina Marchisio mentre loro hanno 3 svizzeri che si alternano per 2 posti e di questi l’ unico vero incontrista è Behrami. In avanti hanno più soluzioni di noi, ma mi sembra che quelli che giocano non siano molto efficaci nella fase difensiva. La Roma al contrario ha un centrocampo quasi al livello del nostro, in difesa è fortissima e in avanti attende di recuperare gli infortunati.
Quoto Riccardo, mettere nella stessa frase il (presunto) fuorigioco di Llorente e quello di Paloschi è……boh!!!
Il primo gol di Llorente era in fuorigioco, così come era leggermente fuori area il rigore su Asamoah che introdusse il bombardamento del Genoa. Per tacere del gol di Paloschi a Verona e del fuorigioco di Tevez sul gol di Pogba, nel derby.
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quante volte ho affrontato il problema delle “scorte”.
Scritto da Roberto Beccantini il 12 novembre 2013 alle ore 10:31
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Sempre troppe, e quando ne parla, ne parla male. Oltretutto, anche se ne parlasse solo a titolo di cronaca, inserire nel medesimo elenco il goal annullato a Paloschi ed il goal di Llorente, è gettare fumo negli occhi. Il peso specifico dei due episodi è enorme.
E Llorente molto probabilmente nemmeno era in fuorigioco.
Buongiorno Beck, buongiorno a tutti. Sempre ladri, vero Primario? Dispiaciuto per non aver centrato il pronostico?
Gentile Beccantini, non ho tutto questo tempo a disposizione. Ho però una buona memoria. Naturalmente, dell’ultimo anno, quello in cui sono stato bene o male presente.
X Runner.
Barbabianconera ha tutta la mia solidarietà, però così la da vinta. Non è ancora arrivato il momento.
Primario, confesso che non riesco a leggere sopra le righe. Me lo spiega lei perchè, premesso questo….”Il Napoli mi ha deluso, mi ero fidato troppo di Benitez e del suo europeismo. La Juventus l’ha preso di petto, triturato per un quarto d’ora, dominato per un tempo e controllato nella ripresa”….ha sentito l’esigenza (anche lei) di parlare di episodi?