Questa, poi: triangolo Abate-Bonucci-Abate e gol di Abate. Se i giorni sono lunghi, gli anni volano. Ricordo la «Cermania» di Seeler e Hrubesch, di Fischer e Rummenigge, e poi di Klose, l’ultimo dei mohicani. Oggi spopola il guardiolismo, la caccia al falso nueve. Non più crescendi wagneriani ma sbadiglianti minuetti. Per la cronaca, Prandelli di centravanti ne aveva due – Balotelli, Osvaldo – e non è che l’Italia della tradizione abbia fatto di più o di meglio.
Ritmata da un pressing dolce, è stata una sfida con tanto di codice bisbetico nella coda, protagonisti Kroos e Thiago Motta. Migliore dell’Italia, Pirlo. In ripresa, Marchisio e Criscito. Oltre il gol, Abate. Né carne né pesce, Montolivo. Preziose le bollicine di Candreva. E poi Bonucci-Malucci: la sponda del pareggio, la svirgolata del possibile harakiri. Balotelli, lui, ha lottato con se stesso e poi con gli avversari. Risultato, un paio di punizioni. Zitti zitti, i tedeschi hanno colpito tre legni, il terzo proprio agli sgoccioli degli sgoccioli (e sugli sviluppi, ci hanno letteralmente graziati).
Era un’amichevole, d’accordo, ma Italia e Germania fanno sette Mondiali in due. I panzer non ci hanno mai sconfitto a un Mondiale o a un Europeo e, in assoluto, non ci battono dal 21 giugno 1995. Fatalità un corno: questa volta, però, siamo stati fortunati. Più in generale, credo che il celeberrimo 4-3 dell’Azteca abbia capovolto i rapporti di forza, almeno su un campo di calcio. La nostra ambiguità tattica ha messo in crisi le loro certezze, quel senso di disciplina ferrea, da caserma, che hanno sempre coltivato. Nella testa del ct Loew la rinuncia alla «torre» è stata una mosssa che rispecchia lo spirito del tempo, anche se Conte, alla Juventus, sta facendo proprio il contrario, Tevez più Llorente. Domani è un altro schema, si vedrà .
Nino.baroni col poco che aveva ha fatto benissimo.coppa italia viareggio e supercoppa italiana in faccia ai laziali.risultati di prim’ordine.
Non e’ facile pescare il campioncino anche per mancanza di cultura del lavoro…… qua tutti vogliono il contratto buono, l’auto sportiva etc.etc…….per non parlare dei genitori ….la vicenda dei Parioli e’ emblematica ……..a memoria dalla Primavera Juventus a parte DeCeglie, Marchisio, Giovinco e Criscito …..poi ricordo Aronica, Rocchi, DelPiero un anno dopo…. insomma di Campioni giusto DelPiero che veniva dalle giovanili Padova….. poi tanti buoni giocatori di categoria come Palladino ed altri che circolano sui campi tra A e B ….e rimanendo in tema ho visto la rete del nostro Maniero a Pescara molto bella gran gesto tecnico……..
io sono dell’avviso che uno ragazzo se e’ bravo, in primavera ci puo’ stare massimo un anno, poi o dritto in prima squadra o in prestito PER GIOCARE………
a proposito di Primavera mai avrei pensato si potesse far peggio di Baroni
Alcuni intervengo,alcuni.altri li conosco personalmente e sono normalissimi padri fi famiglia che mai hanno avuto a che fare con la giustizia.rimane la qustione:mister e giocatori li considerano fondamentali per far si che non si crei l’effetto shaktar che tutti ricordiamo bene.
ciao Quartieri
sono piemontese quindi gnocchi alla fontina
Giancarlo
Sikor l’ho visto tre volte.non se sia meglio di padoin,ma sarei sorpreso giocasse anche solo 10 partite in serie a in carriera.
ma dai Alex……”alcuni” ??????
Ma il Magnusspn, centrale, non era buono? Gioca ancora in primavera. L’han dato in prestito?
ma poi, siamo sicuri che sia meglio in 11 che in 10 senza Motta ?