Nessun dubbio che, oggi, Cristiano Ronaldo sia il più forte giocatore del mondo. Fuoriclasse assoluto, come Leo Messi. Viene da un 2013 straordinario per qualità e continuità : altro che «bulletto» (al Lapo, al Lapo). Cristiano, per me, è la prolunga post-moderna di Ronaldo. Velocità , potenza, precisione: tutto, e in spazi più larghi. Il portoghese nasce ala e finisce centravanti. Non solo: se Messi è diventato Messi «solo» nel Barcellona (un dato di fatto, non una censura), Cristiano è diventato Ronaldo migliorandosi sempre – e sempre migliorando – Manchester United, Real Madrid, Nazionale.
In materia di Palloni d’oro, il bilancio è di quattro a uno per Messi. Tutto ciò premesso, aver riaperto e allungato il voto dal 15 al 29 novembre, tollerando pure eventuali correzioni, è una gran porcata. Sia in funzione Ribéry, il favorito che rischiava la bocciatura «mondiale», sia pro Cristiano. Nel cambiare le regole in corsa, Joseph Blatter se li mangia tutti, i piccoli dittatori a libro paga (e non). Ricorderete la pantomima a uso e consumo degli studenti di Oxford, con tanto di marcetta anti CR7. Lui, il presidente della Fifa.
Beccato in flagrante, chiese scusa. E dopo le scuse, con il pretesto che molti tra ct, capitani e giornalisti erano in ritardo, ha allargato i cordoni dell’urna. A 77 anni, continua a fare il lavoro sporco in giacca e cravatta. Te lo do io Platini.
Fino al 2009, c’erano il Pallone d’oro di «France Football», legato a paletti come successi di squadra, performances individuali, classe, carisma, fair play, carriera, e il Fifa World player of the year. La fusione del 2010 ha portato al Pallone d’oro Fifa, con meno recinti. Non discuto il valore e la cilindrata di Cristiano, per carità , ma conosco i miei polli. Cosa sarebbe successo se Svezia-Portogallo si fosse disputata il 25 maggio e la finale di Champions il 19 novembre?
Stiamo perdendo di vista l’obiettivo iniziale: la gnocca….:))))
Io non sono così sicuro che se fossi al posto di un qualsiasi politico italiano non ruberei altrettanto
Runner, ti capisco. Ma personalmente avendo votato per un po’ per “i meno peggio” mi sono ritrovato con gli antichi “meno peggio” a braccetto del “peggio”.
Non mi fregano piu’.
Per buttarla in vacca con una battuta, se solo Craxi fosse stato onesto e buono…. hehehe.
La questione morale, come lascia intendere Teo, e’ comunque prioritaria.
Scritto da bilbao77 il 21 novembre 2013 alle ore 15:43
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E la integro, con la competenza, leggasi meritocrazia.
bilbao,
forse Renzi non è la risposta migliore possibile ma al momento non ne vedo concretamente di migliori in giro.Poi anch’io credo che occorrerebbe rivedere il modello di sviluppo basato sulla crescita e il mercato, vado sul concreto, io lavoro di più perchè così mi posso permettere una macchina nuova, vestiti nuovi di marca, al ristorante ogni week-end, ecc.. ma se uno si chiede: tutto ciò è veramente indispensabile o in realtà mi fanno il lavaggio del cervello continuamente per convincermi che non posso vivere senza queste cose? Se una buona parte di noi consumatori facesse questi ragionamenti e agisse di conseguenza credo che in pochi mesi il “sistema” salterebbe in aria.
Purtroppo i nostri politici ci rappresentano……in tutto e per tutto. Perchè i politici italiani dovrebbero essere meglio degli italiani?
La questione morale, come lascia intendere Teo, e’ comunque prioritaria.
Non credete che parlare di governo italiano, sia anacronistico?, io rimpiango Berlusconi, pensa un po’, siamo commisariati da due anni, come fai a parlare di Renzi di destra di sinistra, sono ologrammi.
Bravo teo, aggiungo che dovrebbero essere perbene e capaci. Statisticamente prima o poi al governo qualcuno del genere dovrà capitarci