Proprio da maglia gialla. Senza Pirlo, la Juventus macina il Bologna al di là dello scarto. Non che la squadra di Pioli fosse un carro armato, tutt’altro, ma le rotazioni di Conte e la fissa del Galatasaray avrebbero potuto annacquarne le batterie. Per carità .
Venti minuti alla grande, con gol di Vidal (a quando una pacca a Marotta?), poi pilota automatico, poi occasioni sparse e sprecate (da Llorente, soprattutto, complice Curci) e il sigillo di Chiellini. Il Bologna è stato Diamanti: il suo dribbling, le sue stangate. Partite così vanno chiuse prima: in caso contrario, può sempre capitare che qualcuno faccia tombola (Cristaldo e Morleo stavano per farla).
Sono stati rari i contropiede che la Juventus ha offerto per passaggio sbagliato in uscita. Buon segno. Nella posizione di Pirlo c’era Pogba. Altra roba. Vi raccomando la personalità del gruppo e, a sprazzi, il gioco, il ritmo. Bene Peluso in fase di rifinitura (!), benone Ogbonna nel cuore del bunker: i suoi lanci, alla Bonucci, sono stati una piacevole sorpresa. A Marchisio, in ripresa, continua a mancare l’ultimo guizzo. Vidal ha confermato di avere un senso di smarcamento fuori del comune.
Quaranta punti in quindici gare, settima vittoria consecutiva, 15 gol a 0. Dopo Firenze, è cominciato un altro film. A Istanbul la musica sarà diversa: sai che scoperta. La Juventus avrà , dalla sua, due risultati e un impianto di gran lunga superiore. Il Galatasaray di Mancini, il pubblico e i solisti (Drogba, Sneijder). La Juventus ci arriva in salute, ma in Europa si ammala spesso.
E Mazzoleni? Mediocre. Non ho capito l’ammonizione a Chiellini e, come mi suggerisce il lettore Bilbao77, manca il secondo giallo a Peluso, subito «espulso» da Conte. E poi dicono che i miei pazienti sono faziosi.
Vero intervengo anche se devo dirti che il cibo me lo preparavo io mentre il tempo me lo serviva il padreterno))::
Downing al villa mi piaceva.ora non lo sopporto.incredibile come sisia involuto,ho anche notato che e’una cosa che succede a parecchi inglesi che a 20 anni sembravano dei fenomeni.lennon wright-phillips ireland frasiercampbell e cosi’via…
al tempo ci si abitua….al cibo no…..in scozia ho toccato il punto piu’ basso della mia alimentazione, me posso solo immagina’ in irlanda
Sterling e’un pasticcione mi da l’idea di essere un altro lennon.un eterno incompiuto.il west ham andra’in championship a meno che rientri carrol e sganci una quindicina di gol.
E Downing avrebbe potuto fare una carriera migliore.
Capito.
Oh, che cacchio di autogol ad Anfield Rd.
Che mi dici di Sterling?
Quando uscì mi sembrava veramente interessante ma ancora manca di consistenza.
Gran goal di Osvaldo……!!!
Vero anche questo.vivere in eire da straniero e’facilissimo.gli irlandesi sono no-nonsense e molto diretti.deriva dall’aver rifiutato i costumi inglesi per 400 anni e tra questi la british politness che talvolta sfocia in eccessiva formalita’.se l’economia si assestasse un po’mi piacerebbe tornarci a vivere.tempo e cibo sono un problema ma il resto e’molto solido.
Il punto e’proprio quello bilbao,da quando non vive piu’in eire ha imparato a scandire completamente le parole.l’accento pero’e'rimasto feeking ejit(fucking idiot).
Comunque generalmente parlando brava gente e molto simpatica. Mi colpisce che spesso hanno dei modi che sembrano bruschi, secondo me proprio dovuto alla pronunca ed alla velocita’ con cui si esprimono.
Penso geneticamente dovuto a secoli di incazzature contro gli inglesi hehehe.