L’associazione a delinquere ha resistito anche alla prova del processo d’Appello, al di là degli sconti, a Moggi and friends, dovuti alle frodi prescritte. In realtà , del misto «mafia-P2» cucinato da Narducci non è rimasto molto: gli iniziali 48 indagati si sono ridotti a una decina tra cui i tre arbitri condannati. Un po’ pochi, forse, per disporre di campionati interi (e comunque non alterati: Casoria dixit).
Tra costoro, credo che una menzione particolare la meriti l’ex arbitro Dattilo, condannato per aver espulso, su segnalazione di un guardalinee mai indagato, un giocatore che aveva colpito con un pugno un avversario e per aver ammonito, in maniera fraudolenta, secondo l’accusa, tre calciatori diffidati per non farli giocare la domenica successiva contro la Juventus. Solo che non erano affatto diffidati e, dunque, giocarono regolarmente.
La parte del leone sembrerebbe che continuino a farla le famigerate schede svizzere, nonostante gli avvocati difensori si siano affannati a convincere i giudici che, al netto dello spionaggio «elvetico», sarebbe bastato rincorrere conversazioni banalmente «italiane» per rendersi conto dell’aria che tirava, in quegli anni, attorno alla cosiddetta «cuopola». Lo documenta l’ultima scoperta del consulente di Moggi, Penta: il colloquio fra Racalbuto e Meani trascurato o sfuggito ai radar dei pm.
Per Bergamo è stato disposto l’annullamento della condanna, con rinvio a nuovo processo, per difetto di possibilità di difesa. Rimane il mistero sulle ragioni che, a parità di accuse, abbiano portato all’assoluzione di tutti gli arbitri che avevano scelto il rito abbreviato.
La «mia» guerra per bande esce sbriciolata anche dall’Appello. I dubbi non scacciano il rispetto, e viceversa. Sono curioso di leggere le motivazioni. Molto curioso. E poi la Cassazione.
…l’unica cosa coerente che dovrebbe scrivere è questa: “Dovendo condannare Moggi, avevamo bisogno, necessariamente, di coinvolgere qualche arbitro per giustificare l’associazione a delinquere. E’ capitato a Dattilo, pazienza. Come dicono a Roma a chi tocca non si ingrugna”…..questa motivazione sarebbe coerente.
Chi segue farsopoli dall’inizio conosce la storia di Dattilo, cosa mai puo’ scrivere di coerente un giudice per giustificarne la condanna?
Ciao Cristiano, non so cosa si aspetti Penta dalle motivazioni delle condanne, non so quanta coerenza ci sara’, io ricordo che il giudice De Gregorio, non scheda svizzera o de pasquale, ha scritto, nelle motivazioni della condanna in primo grado di Giraudo, queste testuali parole….”è acclarato che il Moggi, in un impeto di rabbia, chiuse il povero Paparesta nello spogliatoio di Reggio Calabria”…..chiaro Cristiano? Questi se le suonano e se la cantano, fregandosene della coerenza.
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PER RICCARDO RIC
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INDOVINA INDOVINELLO…
Mille giudici, mille sentenze, mille tribunali, e tutti dicono la stessa cosa…che rubavate ! Se ne faccia una ragione, anche perche’ lo hanno sempre visto tutti, tranne voi…
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TIRIAMO AD INDOVINARE CHI SI CELA DIETRO LA MASCHERA-PASQUALE..
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PENSO, E’ NON CI VUOLE FATICA, CHE TUTTI SANNO CHI E’ IL MIO… oBBiettivo
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BUONE FESTE A TUTTI GLI JUVENTINI DEL MONDO…ED A TUTTI GLI ANTIJUVENTINI…
…PESTE LI COLGA!
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Mi auguro che le motivazioni siano coerenti con le condanne, perché a Napoli c’è una distorsione della realtà . Qualsiasi prova oggettiva , non conta nulla, allora che senso ha produrre telefonate se dopo non vengono ascoltate? Quando poi stasera abbiamo saputo che aspettavano il tg per dare la sentenza, eravamo sicuri della condanna. Il processo quindi era solo mediatico? Il nostro lavoro è servito per far conoscere al mondo intero che Calciopoli è stata una farsa, a prescindere dalle condanne. Non pensino di poter cancellare le intercettazioni della relazione Palazzi, e di tutte quelle venute a galla dopo gli innumerevoli occultamenti.—(Fonte TuttoJuve)—…Dichiarazione di Nicola Penta.
—Chiaro il concetto ??? :-)
Anche il Verona di Bagnoli, Briegel ed Elkjaer-Larsen, tutti meglio della F.C. Prescritti & Poborsky, ma loro niente, non ci arrivano, tutta colpa di moggi e anche dopo moggi non vincono per colpa di qualcun’ altro. Sono interisti, non ci possono fare nulla è la loro natura. Io ringrazio sempre Dio per avermi evitato questa disgrazia, e con un padre interista il rischio era elevato, nel mio paesino d’ origine, e credo un pò dappertutto, al 99% i figli tifano per la squadra dei padri
Scritto da Runner68 il 18 dicembre 2013 alle ore 14:25
Ci sei andato molto vicino.
La pistola fumante è nell’andamento di borsa delle azioni JUVENTUS, dal gennaio a maggio 2006.
JE l’ha obbligato a genuflettersi dopo la pagliacciata conte- scommesse e i soldi fiat al coni.
Scritto da Alex drastico il 18 dicembre 2013 alle ore 14:34
Sia stramaledetto il cugino erede per caso.
@ Depasquale
Non ho mai fatto sconti a nessuno, ma l’amministrazione della giustizia va…oltre.
Per questo da anni dico che la cosa non va confinata solo al discorso sportivo, e questo per me è di moltissimo più grave.
il Verona runner…qualche anno prima, ma anche il verona riusci’ a vincere lo scudo…tanto per dire, e per capire