L’associazione a delinquere ha resistito anche alla prova del processo d’Appello, al di là degli sconti, a Moggi and friends, dovuti alle frodi prescritte. In realtà , del misto «mafia-P2» cucinato da Narducci non è rimasto molto: gli iniziali 48 indagati si sono ridotti a una decina tra cui i tre arbitri condannati. Un po’ pochi, forse, per disporre di campionati interi (e comunque non alterati: Casoria dixit).
Tra costoro, credo che una menzione particolare la meriti l’ex arbitro Dattilo, condannato per aver espulso, su segnalazione di un guardalinee mai indagato, un giocatore che aveva colpito con un pugno un avversario e per aver ammonito, in maniera fraudolenta, secondo l’accusa, tre calciatori diffidati per non farli giocare la domenica successiva contro la Juventus. Solo che non erano affatto diffidati e, dunque, giocarono regolarmente.
La parte del leone sembrerebbe che continuino a farla le famigerate schede svizzere, nonostante gli avvocati difensori si siano affannati a convincere i giudici che, al netto dello spionaggio «elvetico», sarebbe bastato rincorrere conversazioni banalmente «italiane» per rendersi conto dell’aria che tirava, in quegli anni, attorno alla cosiddetta «cuopola». Lo documenta l’ultima scoperta del consulente di Moggi, Penta: il colloquio fra Racalbuto e Meani trascurato o sfuggito ai radar dei pm.
Per Bergamo è stato disposto l’annullamento della condanna, con rinvio a nuovo processo, per difetto di possibilità di difesa. Rimane il mistero sulle ragioni che, a parità di accuse, abbiano portato all’assoluzione di tutti gli arbitri che avevano scelto il rito abbreviato.
La «mia» guerra per bande esce sbriciolata anche dall’Appello. I dubbi non scacciano il rispetto, e viceversa. Sono curioso di leggere le motivazioni. Molto curioso. E poi la Cassazione.
http://blog.guerinsportivo.it/blog/2013/12/19/la-fortuna-di-moggi/
per i più intelligenti ….
Scusa Ezio, ho copia-incollato un tuo errore. Giraudo è stato condannato per la partita Juventus-Udinese, arbitrata da Rodomonti, assolto.
Matteo…negli altri paesi i processi si fanno con le prove, qui da noi bastano gli indizi, a napoli anche meno.
Matteo, a questo punto lo dira’ la Cassazione se ce lo avevano un appiglio legale. Per il momento sappiamo di certo che, limitatamente agli arbitri, per le stesse accuse, con le stesse fonti di prove, nel rito abbreviato sono stati tutti assolti, nel rito ordinario qualcuno è stato condannato.
Ti faccio un esempio, nel rito abbreviato è stato detto che il mero possesso della scheda svizzera, quand’anche non provato aldila’ di ogni ragionevole dubbio, se non si conosce il contenuto delle conversazioni, non è motivo sufficiente per condannare. Nel rito ordinario quel (presunto) possesso di scheda svizzera è stato usato come unico motivo per condannare.
Axl. La “storia” è di tuttosport, ho dimenticato la citazione. E la partita fu arbitrata da Dattilo. Perché citi Rodomonti a questo proposito?
mi viene in mente una considerazione sul cosiddetto “preservativo meani”, altra immane puttanata che si è cercato di far bere al popolo in questi anni, se il vecchio codice recita:
“Art. 9 Ulteriori ipotesi di responsabilità delle societÃ
3. Le società sono presunte responsabili degli illeciti sportivi a loro vantaggio, che risultino commessi da persone ad esse estranee. La presunzione di responsabilità si ha per superata se dalle prove fornite dalla società , dall’istruttoria svolta dall’Ufficio indagini o dal dibattimento risulti, anche in via di fondato e serio dubbio, che la società medesima non ha partecipato all’illecito e lo ha ignorato.”
mi pare evidente che il milan doveva essere chiamato a rispondere dell’operato di meani. il fatto che non sia successo mi sembra un’ulteriore prova del fatto che si sia trattato di una pagliacciata tipicamente italiota che poteva passare solo nella terra dei cachi.
E, in fondo, anche quella di Giraudo, condannato con il rito abbreviato per una sola partita: Udinese-Brescia.
Scritto da ezio maccalli il 19 dicembre 2013 alle ore 10:5
Ezio, per completare la tua storia. Ripetiamolo che fa sempre bene. L’altro giorno, insieme alla conferma delle condanne, c’è stata l’assoluzione dell’arbitro Rodomonti, imputato proprio per la partita Udinese-Brescia. Ergo, quella partita è stata frodata da Giraudo e Moggi, nessun’altro. Come è possibile frodare una partita senza la collaborazione di un arbitro, o un guardalinee, lo sanno solo al Tribunale di Napoli.
io concordo con tutti voi, la sentenza mi pare apparentemente inconcepibile.
però riconosco anche che la giurisprudenza non è materia da bar e non è per tutti.
premetto: non sto dicendo che se l’hanno condannato qualcosa deve avere pur fatto, ma, un appiglio legale, una base per la condanna ce l’avranno, o no?
Narducci, Auricchio, De Magistris un trio di commedianti che mostra una facciata perbenista, invece sono solo dei lestofanti. I primi due hanno messo in opera uno sporco imbroglio per far pagare alla Juve un danno incalcolabile e ci sono riusciti (perchè siamo in Italai). Ne siamo usciti bene (adesso) grazie al DNA bianconero. Quanto a Moggi, anche a me il suo profilo é sempre sembrato più consono a quello di un capostazione di provincia. Se è arrivato dov’è arrivato (ai tempi dell’Avvocato) significa una cosa sola. Possiede della doti che altri non hanno in materia di football, il fiuto e la lungimiranza, che conta più di dieci lauree. Basta leggere le formazioni della Juve dei due scudetti scippati (grazie ai lestofanti napoletani). Anche De Laurentiis s’è stufato di Giggino ‘u strunz.
lo so Axl…lo so perfettamente, ma anche se lo fosse che succede ??? una procura apre un fascicolo e mette su un processo per sequestro di persona ????…poi parlano di giustiziacon pochi mezzi,manca la carta x le fotocopie, il personale…ma de che cazzo stamo a parla’ !!!!!!! ma si prenda quel giudice di RCalabria e lo si mandi a pulire i cessi !!!!