L’associazione a delinquere ha resistito anche alla prova del processo d’Appello, al di là degli sconti, a Moggi and friends, dovuti alle frodi prescritte. In realtà , del misto «mafia-P2» cucinato da Narducci non è rimasto molto: gli iniziali 48 indagati si sono ridotti a una decina tra cui i tre arbitri condannati. Un po’ pochi, forse, per disporre di campionati interi (e comunque non alterati: Casoria dixit).
Tra costoro, credo che una menzione particolare la meriti l’ex arbitro Dattilo, condannato per aver espulso, su segnalazione di un guardalinee mai indagato, un giocatore che aveva colpito con un pugno un avversario e per aver ammonito, in maniera fraudolenta, secondo l’accusa, tre calciatori diffidati per non farli giocare la domenica successiva contro la Juventus. Solo che non erano affatto diffidati e, dunque, giocarono regolarmente.
La parte del leone sembrerebbe che continuino a farla le famigerate schede svizzere, nonostante gli avvocati difensori si siano affannati a convincere i giudici che, al netto dello spionaggio «elvetico», sarebbe bastato rincorrere conversazioni banalmente «italiane» per rendersi conto dell’aria che tirava, in quegli anni, attorno alla cosiddetta «cuopola». Lo documenta l’ultima scoperta del consulente di Moggi, Penta: il colloquio fra Racalbuto e Meani trascurato o sfuggito ai radar dei pm.
Per Bergamo è stato disposto l’annullamento della condanna, con rinvio a nuovo processo, per difetto di possibilità di difesa. Rimane il mistero sulle ragioni che, a parità di accuse, abbiano portato all’assoluzione di tutti gli arbitri che avevano scelto il rito abbreviato.
La «mia» guerra per bande esce sbriciolata anche dall’Appello. I dubbi non scacciano il rispetto, e viceversa. Sono curioso di leggere le motivazioni. Molto curioso. E poi la Cassazione.
Gli auguri al Primario in carica, ovviamente…
@ Matteo il 20 dicembre 2013 alle ore 16:32 -
Sembra il classico esempio dell’ “aiuto” che vuole fare le scarpe al suo Primario…
Tutto lo staff medico a le infermiere cominciano a mormorare sul possibile “cambio” in reparto.
P.S. Auguri e 100 di queste flebo…
Gentile Peter, mi stavo dimenticando di lei. Il Primario mi dice di ringraziala per gli auguri. Fatto.
Antonia
Gentile Riccardo Ric, il Primario la ringrazia per le sue effervescenti repliche e mi dice di riferirle che l’ultima sentenza gli e’ sembrata come la torre di Pisa. Pendente.
Antonia.
Gentile Martinello, grazie anche a lei, mi dice di scriverle il Primario.
Antonia
Gentile Matteo, il Primario mi dice di riferirle che dopo questo intervento e’ lei ad aver bisogno di auguri, non lui.
Antonia
Gentile Ezio, il Primario ha trovato “esagerato” il suo accostamento con Sacco e Vanzetti.
Antonia
trovo a volte curioso l’atteggiamento di alcuni nei confronti del primario.
molti lo tirano per la giacchetta, altri ne invocano l’intervento, altri ancora gli intimano di dire qualcosa di juventino, alla nanni moretti vs d’alema.
penso che Beccantini non abbia aperto il blog per parlare di calcio come lo si fa con gli amici a cena, l’intento originale è esplicito nel termine “clinica”; i ruoli li ha già chiariti lui fin dall’inizio: io sono il dottore, voi i malati, chi più chi meno.
Mi pare che da questo non trascenda mai, la sua opinione è sempre quella del giornalista Beccantini (con cui si può dissentire, per carità ), prima ancora dell’uomo Roberto, del tifoso, amante del calcio e del bianconero.
e vista la carriera del primario, direi che ci si può accontentare, 100 di questi blog.
Gentile QuartieriSpagnoli, gentile Gian-Carlo e gentile Rico, il Primario ringrazia per gli auguri, commosso.
Antonia
Tanti auguri Beck!!!