L’associazione a delinquere ha resistito anche alla prova del processo d’Appello, al di là degli sconti, a Moggi and friends, dovuti alle frodi prescritte. In realtà , del misto «mafia-P2» cucinato da Narducci non è rimasto molto: gli iniziali 48 indagati si sono ridotti a una decina tra cui i tre arbitri condannati. Un po’ pochi, forse, per disporre di campionati interi (e comunque non alterati: Casoria dixit).
Tra costoro, credo che una menzione particolare la meriti l’ex arbitro Dattilo, condannato per aver espulso, su segnalazione di un guardalinee mai indagato, un giocatore che aveva colpito con un pugno un avversario e per aver ammonito, in maniera fraudolenta, secondo l’accusa, tre calciatori diffidati per non farli giocare la domenica successiva contro la Juventus. Solo che non erano affatto diffidati e, dunque, giocarono regolarmente.
La parte del leone sembrerebbe che continuino a farla le famigerate schede svizzere, nonostante gli avvocati difensori si siano affannati a convincere i giudici che, al netto dello spionaggio «elvetico», sarebbe bastato rincorrere conversazioni banalmente «italiane» per rendersi conto dell’aria che tirava, in quegli anni, attorno alla cosiddetta «cuopola». Lo documenta l’ultima scoperta del consulente di Moggi, Penta: il colloquio fra Racalbuto e Meani trascurato o sfuggito ai radar dei pm.
Per Bergamo è stato disposto l’annullamento della condanna, con rinvio a nuovo processo, per difetto di possibilità di difesa. Rimane il mistero sulle ragioni che, a parità di accuse, abbiano portato all’assoluzione di tutti gli arbitri che avevano scelto il rito abbreviato.
La «mia» guerra per bande esce sbriciolata anche dall’Appello. I dubbi non scacciano il rispetto, e viceversa. Sono curioso di leggere le motivazioni. Molto curioso. E poi la Cassazione.
fabrizio, i piranhas delle parti civili, tra cui ci sta persino il bancarotto fraudolento gazzoni, vogliono i soldi. se ci tocca esborsare rifacciamo il 2006 un’altra volta.
Beck, non ho capito cosa intende dire con “gli scenari societari diventerebbero crudeli”…
Gentile MacPhisto, buon giorno. Non dovrei essere contento “solo” io, dovrebbe essere contento anche lei. Siamo in democrazia. La Clinica accoglie tutti i malati che si presentano.
beh, mi sembra che già l’avvocato ai suoi tempi avesse centrato perfettamente il problema col suo celebre “lo stalliere del re deve conoscere i ladri di cavalli”. poi però i tempi sono cambiati e lo stalliere non ha avuto la caratura culturale per capire che sarebbe stato opportuno lasciar vincere qualcosa agli accattoni bauscia. ha sottovalutato sia il processo doping, sia quello che milano era stata capace di fare a pantani. avrebbe dovuto cagarsi sotto pensando alla bassezza morale cui era capace di attingere il cosiddetto “letamaio meneghino”.
Scritto da Roberto Beccantini il 18 dicembre 2013 alle ore 11:16
Beck ricordiamoci che la Casoria (…dopo tutto quel popò che gli è successo con le…”colleghe”…perchè niente è “normale” in questo processo) ha comunque scritto che, sintetizzo, trattasi di “reato pensato e non consumato”, tanté che i CAMPIONATI NON SONO STATI TAROCCATI IN ALCUN MODO !!!
L’ “associazione”…perde pezzi da tutte le parti e risulterebbe ridicolo pensarla anche alla luce di quello che è ufficialmente agli atti, oltre a quello che si sa e si è sentito nelle ultime intercettazioni. Le “motivazioni” non potranno che accodarsi al “casoriano” pensiero…già improponibile due anni fa, ma che risulta ulteriormente “farsesco”…oggi. Il concetto evidente è che la CASTA è tale e si mostra CASTA proprio in questi casi qua. Quando difende se stessa indipendentemente dall’ondata di ridicolo che produce questa difesa assurda, In questo caso è ENORMEMENTE aiutata dagli “untori” del…”sentimento popolare” antijuventino e antimoggiano, che non ne risaltano le incongruente manifeste, ma – al contrario – ne avallano o, semplicemente registrano…il prodotto “avariato”, l’ennesimo. Contro ogni logica, ogni prova contraria, ogni ulteriore elemento che ne prova l’inconsistenza. Contro ogni ragionevolezza.
Il digrignare dei denti è alquanto assordante, direi
Scritto da De pasquale il 18 dicembre 2013 alle ore 02:20
Corri a farti le seghe col gol di Snejider o ad ammirare la meravigliosa Inter che gioca bene a Napoli, coglione.
In un paese normale, tanto spesso da lei evocato, uno condannato al secondo grado di giudizio per associazione a delinquere non si discute, ma evidentemente il paese normale che lei anela a volte e’ un po’ ballerino…
Scritto da Mah il 18 dicembre 2013 alle ore 09:35
In un paese normale, la gente babbea come te non dovrebbe neanche scriverle oltre che pensarle certe idiozie. Idiozie non rispettabili. Te la faccio io una domandina: perchè a ogni scandalo creato ad hoc con l’essenziale messaggio del ‘LA JUVE RUBA’ tu e i tuoi mentecatti compari salite a galla?
Sarà un caso ma ovunque ci sia qualcosa di poco chiaro il nome Juve a torto o a ragione salta sempre fuori. Misteri !!
Scritto da De pasquale il 18 dicembre 2013 alle ore 10:58
Io ai cani rognosi come te non devo alcuna spiegazione nè rispetto. Coglione, vai a elemosinare attenzioni dal Beccantini di turno.
Buongiorno Beck: ancora con la menata dell’associazione a delinquere? Ancora con la favola del ‘rispettiamo tutte le opinioni’? Contento lei.
e pensare che un giornalista dell’observer, molto pragmaticamente, ha liquidato tutto con 4 parole 4: “no money no girls”. ma l’etica anglosassone è piuttosto rudimentale rispetto alla nostra.