Si finisce con Atalanta-Juventus 1-4 e Roma-Catania 4-0. Si riprenderà , la sera del 5 gennaio, con Juventus-Roma. In mezzo, quel nido di vipere che è la sosta di fine anno. Ho seguito la partita di Bergamo. La Juventus d’Italia, con o senza Pirlo, ha macinato un avversario rimaneggiato, sì, ma capace di bloccare la Roma e l’Inter. Succede spesso, chez nous.
Se Garcia sparigliò il mazzo con dieci vittorie, Conte risponde con nove, una sull’altra, per un saldo di 23 gol a uno. Il pareggio di Maxi Moralez ha fissato a 745’ l’imbattibilità di Buffon. Non sono questi i record che mi titillano. La sfida ha ribadito quello che, dopo diciassette giornate, è il confine tra la Juventus attuale e le altre di Conte. Tevez. E, a debita distanza, Llorente. Al di là del salomonico equilibrio (due gol l’attacco, l’argentino e il navarro; due gol il centrocampo, Pogba e Vidal).
Tevez è già a quota undici. Con ventun turni ancora in ballo, l’Apache ha già scavalcato i cannonieri delle precedenti stagioni: Matri nel 2012, Vucinic e Vidal un maggio fa. Dieci gol a testa.
La manovra sarà pure meno spumeggiante, e qualcuno dovrà magari portare qualche borraccia in più (Marchisio, zero gol), ma il livello di produzione non è affatto diminuito. Anzi. La Juventus ha concesso due tiri in 92 minuti. Dopo Tevez e Llorente, Pogba è il terzo nuovo titolare: «di fatto», visto che era già in rosa. Ha 20 anni e cavalca gli eccessi, nel fango di Istanbul preferì il fioretto alla scopa e sul gol del pari, a Bergamo, ha tamponato Asamoah. Che talento, però. E che fiuto del gol importante, non semplicemente del gol.
Conte non ha il sostituto di Pirlo. Lo sta facendo Marchisio. Nei nostri pollai, basta e avanza. Quarantasei punti, cinque in più: una media pazzesca. Il problema non è cosa Juventus e Roma troveranno sotto l’albero, ma sopra.
Oggi ho avuto una illuminazione grazie al Faro della clinica e al vice-Faro dimasdumas. Di conseguenza ritengo di essere un gobbo nuovo. Per cui tanti auguri di un sereno e felice Natale a tutti i gobbi, sia gli irriducibili che quelli più miti. Meravigliosi auguri al Primario e allo staff, ostaggio della loro clinica. Meravigliosi auguri a tutti gli altri ospiti che ci deliziano con la loro saggezza come 3, scheda svizzera, l’avvocato sturbo, don pasqualino, il fu mattia pascal, il gentile fiorentino e altri che ho tralasciato.
Auguri a tutti. Hola.
Minchia intervengo e che cazzo c’avete al posto delle panze?
Ma Ciuffo che fine ha fatto? E Yurgens?…..vabbe’ Buon Natale pure a voi due…..
Claudio e con che quale vino accompagni il cenone? Mi raccomando l’ammazza caffe’ ….te ce vorra’ un litro per fartelo digerire!Ciaooooo!!!!
A proposito,quanto sei alto?
Scritto da Il fu Mattia Pascal il 24 dicembre 2013 alle ore 01:08
Abbastanza per vederti inferiore. Buon Natale anche a te.
Scheda,tanti cari auguri a te e famiglia,però sotto sotto penso di conoscerti….sotto altro…nick!
Minchia il menu’, intervengo!!! Se quando hai finito hai ancora fame puoi sempre farti un panino al crudo.
Sai france’….tu conosci in ns cenoni…due cose due….e me stanno pure a rompe le palle che è poco
Complimenti al cenone di Intervengo.
al Primario ed a tutti i pazienti gobbi i miei sentiti auguri di un sereno Natale
quanto agli sparuti prescritti randagi che inspiegabilmente insistono a presidiare il territorio nemico applico il lodo Runner
Scritto da nino raschieri il 24 dicembre 2013 alle ore 11:46
Se non ci fossimo noi forse sarebbe più noioso, solo a parlare di calciomercato, contare scudetti e leccarsi le ferite delle eliminazione in CL.
Invece con la nostra sparuta e randagia presenza in tanti qui hanno trovato la terapia giusta perchè dal resto non sono allo stesso modo stimolati.
Detto questo procedo al transitorio disarmo monolaterale e auguro un Buon Natale a Beccantini e a TUTTI i bloggers.
Ovviamente a 3 e a De Pasquale aggiungo un fraterno abbraccio nerazzurro.
AUGURI.