Non è stata brillante, la Juventus. E’ stata pratica. Non ha domato la trama, si è presa gli episodi. Per infliggere la prima sconfitta alla Roma, e spedirla a meno otto, ha dovuto sfoderare la decima vittoria consecutiva, impresa che non le riusciva dagli anni Trenta e dai tempi di Carcano, pace all’anima sua.
Conte ha vinto all’italiana: arretrando i reparti, aspettando gli avversari, con l’intento, manifesto, di tagliare lo spazio ai Gervinho e ai Ljajic. L’aiutino non gliel’ha dato Rizzoli (voto 7): corretta l’espulsione di De Rossi (piedi a martello su Chiellini), inevitabili il rigore e rosso per Castan, «portiere» di fortuna. L’aiutino gliel’ha dato Totti. Il capitano ha girato al largo, mai incisivo, mai decisivo. Di lui, propaganda a parte, ricordo un assist a Ljajic, in avvio, sventato in coppia da Buffon e Chiellini dopo un erroraccio di Bonucci.
Mancano venti partite e sessanta punti. Lo scudetto è tutt’altro che in ghiaccio. Ignoro cosa e quanto succhierà l’Europa League. Della Juventus ho apprezzato l’umiltà . Il gol che ha spaccato l’equilibrio – scarico di Tevez per Vidal – appartiene all’argenteria della casa.
Non aveva mai perso né beccato tre reti, la Roma (al massimo, due: con il Milan). Garcia ha pagato la serata troppo dolce di Totti, Pjanic, subito zoppo, Ljajic. La Juventus d’Italia resta un rullo. La Juventus d’Europa, un’altra cosa. L’arroganza ha portato al harakiri di Istanbul. In Champions, tanto per rendere l’idea del livello medio, i Drogba e gli Sneijder giocano nel Galatasaray, non nel Barcellona o nel Real.
Tre a zero alla seconda, tre a zero alla terza: detto che ritengo gli scarti obesi, le coincidenze cominciano a non essere casuali. Rientrava Pirlo. Vidal, Pogba e la difesa gli hanno reso lieve il rodaggio.
Fabrizio,
Se Cellino accettava, per fare un esempio, 5 mil + Padoin + Peluso + un giovane in comproprietà allora era un buon colpo prendere Naingolaan ma 18 mil. cash sono troppi, se la Roma li ha spesi, e poco meno avrebbe speso delamentis, vuol dire che hanno capito che così come stiamo possono solo lottare per il 2° posto.
Intendevo dire: la CL è credibile senza la Juve se la Juve NON è competitiva, e che non è credibile se invece la Juve è competitiva. Mi sono un po’ ingarbugliato nelle frasi.
Scritto da Fabrizio il 7 gennaio 2014 alle ore 14:37
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io credo che sia credibile a prescindere, poi come in tutte le competizioni a eliminazione diretta c’è l’anno in cui le grandi fanno harakiri (tipo il milan nel 2004 col depor) oppure il tabellone mette contro 2 squadre forti agli ottavi o ai quarti e le outsider hanno qualche chance in più e ne approfittano.
diverso il discorso per il campionato, dove ogni anno le stesse ripartono da zero, ogni tanto qualcuna sbaglia la campagna acquisti, prende l’allenatore sbagliato, finisce i soldi, fa i buffi e per ripagarli deve stare per qualche anno attenta anche alle bollette dell’enel quindi il calciomercato è minore.
discorso diverso quando la più forte va in B d’ufficio.
ma in generale anche quando il campionato è più facile o meno impegnativo, meno competitivo, vincerlo è sempre un merito.
Nainggolan è buono ma non mi pare un crack. Al momento io prediligerei la ricerca di esterni d’attacco di qualità . Senza contare che, con dei veri esterni in rosa, Asamoah potrebbe tornare a fare il suo mestiere, che è quello di Nainggolan (e io preferisco Asa). Certo se l’idea è quella di vendere Marchisio Pogba ecc. allora il discorso cambia, ma a quel punto servirebbe una qualità superiore per sostituirli degnamente. Per dire, se Nainggolan costa 20 milioni e Di Maria 30, non sto neanche a fare altre considerazioni.
Fabrizio, in generale, qualsiasi vittoria ottenuta sul campo è credibile. Le vittorie in segreteria e le vittorie ottenute partecipando a competizioni a cui non avresti dovuto partecipare sono “era fantasia”.
Il prescritto è tornato nel suo reparto di competenza…….gastroentorologia.
Martin, Naingollan e’88, e anche se hanno pagata cara la prima metà , non è detto si riscatti per lo stesso valore, e’ da vedere.
Non e’ un fuoriclasse ma e’ ottimo a mio avviso, comunque fattibilità a parte io impazzisco per Cazorla.
Intendevo dire: la CL è credibile senza la Juve se la Juve NON è competitiva, e che non è credibile se invece la Juve è competitiva. Mi sono un po’ ingarbugliato nelle frasi.
Luca, io vivo a Roma da 25 anni e conosco bene il tifoso medio della riomma e Totti è amatissimo proprio perchè rappresenta il tifoso suddetto in tutto e per tutto, odio per la lazio, livore e antipatia per la Juve, tendenza ad essere sempre fuori, e non di poco, dalla realtà . Ricordo che più di uno mi dissero che consideravano Totti più forte di Zidane e comunque inferiore solo a Maradona.
Gentile fiorentino: le rispondo in maniera seria. Una competizione perde credibilità se mancano una o più squadre tra quelle principali, che sia per mancanza oggettiva o perchè una di quelle squadre viene messa in condizione di non nuocere. Subito dopo il 2006, la Juve fu mandata in B e varie altre squadre ebbero penalizzazioni rilevanti, mentre l’Inter potè anzi godere di acquisti facilitati come quello, decisivo, di Ibra. Quel campionato non ha alcuna credibilità . Nei campionati immediatamente successivi, la principale squadra italiana era in completa ricostruzione, con una rosa e una società smembrate. In pratica, si tolse alle altre il principale avversario, che solo ora è tornato a livelli competitivi adeguati alla sua storia. Quindi anche quei campionati sono poco, o nulla, credibili. La Champions è credibile senza la Juventus? Risposta: sì se la Juventus ha una rosa adeguata a competere per vincerla, no in caso contrario. In questo momento, mi sento di dire che la Champions sia credibile anche senza di noi o se usciamo al primo turno, pur con il dubbio che ho, ovvero che, se fossimo riusciti a passare, poi avremmo fatto una bella champions e saremmo andati avanti. Ma se per la Champions il discorso sulla credibilità può esse oggetto di discussione, per quanto riguarda il campionato proprio non se ne parla.
Passiamo invece all’altra questione, più interessante: che una competizione, se vinta dall’Inter, non abbia credibilità . Negli ultimi trenta anni, l’Inter ha vinto con merito lo scudetto dell’88-89. Quelli dopo questa data li ha vinti a tavolino o per assenza di avversari, vivendo di rendita dei regali di calciopoli. Considerata la media (uno scudetto ogni 10 anni o giù di lì), viene spontaneo chiedersi se, nell’anno (su 10) in cui arriva lo scudetto la competizione sia credibile.
Concordo Runner.
Ma quelli sui vari “romanisti.it” sono veri, non sono macchiette….
Da non crederci…