Lo confesso: avrei fatto la stessa formazione che ha schierato Conte. Oh Dio, avrei provato almeno a tirare in porta, ma questo è un altro discorso. Sabato la Juventus torna all’Olimpico, c’è la Lazio: non dimentichiamolo. Non poteva che vincere la Roma: l’unica che ha attaccato e centrato la porta (una volta, una sola, ma le è bastato). Il 3-0 di Torino aveva rimescolato, e spostato, gli stimoli.
Sul contatto tra Benatia e Giovinco, la dizione «fallo da ultimo uomo», come ha scritto il lettore Fabrizio, è stata cassata dal regolamento. Vige, quale discriminante, la chiara occasione da gol. Con la palla, spiovente e non ancora tra i piedi della pulce juventina, Tagliavento ha optato per il giallo. Si era una decina di metri fuori area. Un’applicazione rigorosa del regolamento avrebbe giustificato il rosso.
Sul gol di Peluso, e la palla dentro o fuori di Isla, non resta che fidarsi dell’assistente Manganelli. Sono sicuro che «pazienti» come Cristiano Poster e Riccardo Ric non si discosteranno molto dalla mia analisi. Concedo loro la supposta del «cosa sarebbe successo a parti invertite»: gli armadietti ne sono pieni.
Una sola squadra in campo. Va detto. La Roma. Sterile, monotona, cinchischiante: tutto quello che volete. Solo lei, però. Ha giocato senza centravanti e ha vinto con un gol «da» centravanti, firmato Gervinho. Quando si dice il destino.
Al Chelsea, Mourinho passa da Eto’o a Fernando Torres. Conte, da Lichtsteiner-Asamoah a Isla-Peluso e da Tevez-Llorente a Quagliarella-Giovinco (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa). Traslochi «agghiaccianti». Non sono contro il catenaccio, ci mancherebbe. Sono contro il catenaccio quando non produce contropiede. Dipendesse da me, riporterei subito a casa Vucinic, non prima di aver ringraziato l’Inter per essersi ritirata. Concertante.
Marotta in conferenza stampa ha detto che c’era stato addirittura l’assenso di Thohir via sms, poi da persone serie quali sono, sono stati e saranno, i dirigenti merdazzurri hanno fatto marcia indietro.
PAGLIACCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII DAL 1908!!!
esultare per la nostra uscita in coppa italia, per una trattativa saltata che loro avevano richiesto e avallato, sperare nella vendita dei nostri giocatori migliori…. questo gli è rimasto, poverini… (in tutti i sensi)
che tempismo questo Moggi…
io mi sto proprio cacando sotto con questa storia del comunicato dei gobbi….
Secondo me farete ricorso a Strasburgo per riaprire la trattativa e chiederete i danni alla FIGC.
Tanto ci mettete un cazzo…avete già il template dei documenti salvato su Word
Adesso va a finire che l’agnellino sa mandare gli sms…..
Dai siamo seri, e non scherziamo con le persone ipodotate.
tratto da tuttojuve.com – moggi parla della trattativa guarin e racconta quella di zidane
Zidane? Io andai a vedere Bordeaux-Milan e vidi vincere la partita da solo a questo giocatore e intavolai la trattativa immediatamente, non andai al ristorante come fanno adesso, mentre il Milan prese Dugarry. Ad esempio Fassone è andato al ristorante a fare la trattiva, io ci vado quando ho fatto tutto”.
Alla trattativa per Vucinic ,invece di Fassone e Branca,mandiamo il pastore sardo.
In uno zoo vive una coppia di gorilla, maschio e femmina. Un giorno il maschio si ammala e muore, per cui la femmina minaccia di impazzire. Un impiegato dello zoo convince il direttore a rivolgersi al guardiano sardo: “In fondo i sardi sono abituati con le pecore… magari possiamo offrirgli centomila euro perche’ si occupi di calmare i bollenti spiriti della gorillessa in calore…”. Al direttore l’idea sembra buona e manda subito a chiamare il guardiano: “Senta, Poddu, le devo parlare della gorillessa. Sa anche lei che ha perduto il suo compagno e adesso e’ in calore e impazzita. So che lei e’ affezionato a tutti i nostri animali. Io avrei una proposta… se potesse occuparsi lei della gorillessa…”. Poddu non dice nulla. Il direttore continua: “Beh, noi dello zoo pensavamo che per centomila euro si poteva fare……”. Poddu osserva il direttore e poi dice: “Mi va bene, ma ho anch’io tre richieste. Con la gorilla voglio un po’ di intimmita’… vorrei cha la gabbia copperta fosse”. “Certo, si capisce!”. “E secconda cosa, ci voglio stare notte e giorno”. “Certo,e la terza richiesta?
“… il centomila lo devo pagare tutto subbito o posso darlo anche a rratte?”.
Marotta:
“Situazione incresciosa: Thohir aveva dato l’assenso ad Agnelli via sms. Non si tratta più. In 30 anni non avevo visto mai nulla del genere. Mi guardo bene dall’allestire una nuova trattativa con loro”
Si poteva fare di meglio ma sono soddisfatto.
Così almeno finisce anche questa pagliacciata secondo cui il pingue neo presidente diversamente bianco non ne sapesse nulla…
Vivere solo in funzione dei risultati della Juventus deve essere molto triste.
Scritto da axl rose il 22 gennaio 2014 alle ore 13:57
ohhhh finalmente ha fatto outing!!!!
Gentile Martinello, non escludo che sia come dice lei. Ci mancherebbe. Ma metta che, per una volta nella vita, sia come sostengo io. Le chiedo scusa, ufficialmente: lo prenderei comunque. Lo mio spirito è debole, molto debole. Se poi lei preferisce le domandine ai Lucio di passaggi, “quanti scudetti ha vinto la Juventus?”, liberissimo.