Come una giacca che ognuno tira dalla sua parte. La Lazio ha colpito una traversa e un palo. La Juventus ha giocato in dieci dal 24’ del primo tempo. Fin lì, aveva nascosto la palla a tutti, anche a se stessa. Netto, il rigore, e corretto, il rosso, inflitti a Buffon. Già in precedenza, sempre su Klose, aveva rischiato un pasticciaccio alla Bertolacci. Li vorremmo tutti Nembo Kid, i nostri eroi in mutande, ma sono uomini anche loro.
Reja ha ridato serenità alla Lazio. Appartiene alla scuola italianista: per questo, ha atteso troppo nella caccia al raddoppio e quando ha inquadrato il bersaglio, gli è andata male. La capolista veniva dal k.o. di Coppa e dal caso Vucinic-Guarin. Era al completo, questa volta, con Marchisio al posto di Pirlo (per scelta). Il calcio è proprio buffo. Inserito Storari, bravo e fortunato sul tedesco, e tolto Asamoah, Conte non ha effettuato cambi. Giocava in dieci, mi sarei aspettato almeno Pirlo.
I fantasmi sono diventati i trascinatori: alludo a Llorente (nove gol, tutti su azione), Tevez, Vidal, Pogba. E’ stata una reazione d’orgoglio, non più razionale di quanto consentissero le risorse, il teatro, gli avversari. Già a Cagliari e con la Sampdoria la banalità del bene (otto reti) aveva nascosto certe crepe (tre reti, e potevano essere il doppio). Non tenderei a sottovalutare il penalty. Non è caduto dal pero, ma da un lancio verticale «letto» male da Ogbonna.
Una lezione, nei suoi eccessi. I pro: lo spirito, la voglia di forzare il destino. I contro: le amnesie in area, da Buffon al reparto, l’improvvisa dieta di occasioni. Il mercato chiude venerdì, Conte ha perso Vucinic: contento lui… Ci sta, dopo dodici vittorie, di alzare il piede dall’acceleratore. Il palpitante braccio di ferro con la Roma passerà , domenica sera, dal derby con l’Inter. Fuoco alle polveri.
E sia ben chiaro che io considero nazisti e fascisti la feccia del genere umano e dipendeva da me uno come Priebke non moriva a 100 anni.
Scritto da Runner68 il 27 gennaio 2014 alle ore 14:23…..Runner, qui c’è un tentativo, vigliacco, di far credere il contrario, perchè si critica la politica di Israele.
Axl, continui a non capire. Mettere nella stessa frase il diritto al rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli da parte di Israele e la soluzione finale rende alquanto difficile il dialogo. Vedi, tu parli di pena da comminare per chi la pensa come te. Ebbene, se non lo si capisce da soli che nulla è paragonabile all’olocausto, vuol dire che si è stati già particolarmente non beneficiati da madre natura Per cui nessun altra pena….
Intervengo, concordo che la contabilità dei morti non serve a niente.
Credo che questa giornata abbia un grande significato, e già parlarne e dibatterne e riflettere, non è poco.
Fosse per me non sarebbe proprio nato.
Riccardo, vedi che in pratica non viene consentito già adesso, nel senso che se uno dice quello che abbiamo detto io o dimas o axl o Luca o qualcun’ altro automaticamente ci danno dell’ antisemita. L’ olocausto è stata la più grande tragedia per le sue dimensioni e per la crudeltà estrema che lo ha caratterizzato ma ripeto, non vedo la contraddizione nel condannare la politica oppressiva e feroce dello stato d’ Israele spalleggiato da zio Sam.
Fiero, allora?
Neanche per me Runner, ma non solo lui….
Ma molti illustri studiosi, scrivono di salvacondotti in sudamerica accordati ad arte, per quelle fogne del genere umano.
Vorrei ben vedere axl….
….me ne faro’ una ragione.
Certo Runner, certo. E ci credo.