Come una giacca che ognuno tira dalla sua parte. La Lazio ha colpito una traversa e un palo. La Juventus ha giocato in dieci dal 24’ del primo tempo. Fin lì, aveva nascosto la palla a tutti, anche a se stessa. Netto, il rigore, e corretto, il rosso, inflitti a Buffon. Già in precedenza, sempre su Klose, aveva rischiato un pasticciaccio alla Bertolacci. Li vorremmo tutti Nembo Kid, i nostri eroi in mutande, ma sono uomini anche loro.
Reja ha ridato serenità alla Lazio. Appartiene alla scuola italianista: per questo, ha atteso troppo nella caccia al raddoppio e quando ha inquadrato il bersaglio, gli è andata male. La capolista veniva dal k.o. di Coppa e dal caso Vucinic-Guarin. Era al completo, questa volta, con Marchisio al posto di Pirlo (per scelta). Il calcio è proprio buffo. Inserito Storari, bravo e fortunato sul tedesco, e tolto Asamoah, Conte non ha effettuato cambi. Giocava in dieci, mi sarei aspettato almeno Pirlo.
I fantasmi sono diventati i trascinatori: alludo a Llorente (nove gol, tutti su azione), Tevez, Vidal, Pogba. E’ stata una reazione d’orgoglio, non più razionale di quanto consentissero le risorse, il teatro, gli avversari. Già a Cagliari e con la Sampdoria la banalità del bene (otto reti) aveva nascosto certe crepe (tre reti, e potevano essere il doppio). Non tenderei a sottovalutare il penalty. Non è caduto dal pero, ma da un lancio verticale «letto» male da Ogbonna.
Una lezione, nei suoi eccessi. I pro: lo spirito, la voglia di forzare il destino. I contro: le amnesie in area, da Buffon al reparto, l’improvvisa dieta di occasioni. Il mercato chiude venerdì, Conte ha perso Vucinic: contento lui… Ci sta, dopo dodici vittorie, di alzare il piede dall’acceleratore. Il palpitante braccio di ferro con la Roma passerà , domenica sera, dal derby con l’Inter. Fuoco alle polveri.
Buonasera a tutti, che lo stadio fosse a norma l’ho potuto constatare di persona il 5 Maggio 2012 e se non e’ crollato quel giorno non saprei quando…….. Pero’ io mi domando ma veramente facevano sul serio o era un ennesimo tentativo da sentimento popolare???!!!??? Me lo chiedo semplicemente perche’ se una qualsiasi procura avesse avuto il dubbio, ed in effetti indagando uno fuga il dubbio, come minimo avrebbe intimato la chiusura onde evitare qualsiasi crollo in presenza di spettatori …..o io vengo da Marte????Mah! P.s ……riscrivo che Conte nella stessa frase con Lippi, Trap e Capello ci sta non bene ma Benissimo!!!! Saluti dal New Jersey da Francesco.
Impera delle 17:22…era una battuta perche qui tanti ragazzi auspicano un cambio di modulo per l:europa. Iolapenso esattamente come te..a parte Pirlo…XDXD
Meno male che hai precisato, Axl…:)))) Leo
Leo, morti per modo di dire.
“Lunga vita al mio nemico, perchè possa assistere alla mia vittoria” (Achille)
Spiace ammetterlo ma Lippi ne vale 10 di allenatori come CONTE
Impera…ripeto, mi ricordo così…..ma caso mai non lo fosse non è che ne dobbiamo fare un caso..Sai del mio apprezzamento per Te..L’importante, per noi tifosi juve, che Vidal giochi con noi….In quanto a Cuadrado…mi piacerebbe conoscere il pensiero di Conte e se lo vorrebbe in questa Juve…Io dico di sì…La juve a giugno cambierà tanto ed in quel tanto molto verosimilmente anche modo di giocare….Conte non voleva Pirlo…Pirlo è arrivato e gioca anche se non ti piace! Leo
Franzò: cosa dovrei fare? Non ti seguo.
MacPhisto
Non dubitare.
Ce l’ha nel dna.
IMPERA: la voglia di vincere Conte ce l’aveva in maglia giallorossa del Lecce, quando muoveva i primi passi da calciatore professionista? Ne dubito. L’ha respirata dapprima col Trap e poi a pieni polmoni insieme a gente come Di Livio, Deschamps, Jugovic… e Lippi.
Scritto da Massimo Franzo’ il 28 gennaio 2014 alle ore 17:20
No Impera..il modulo lo si cambia per la champions…
Queste son facezie.
Non è il modulo che conta.
Va benissimo il 3-5-2 per vincere qualunque trofeo, son sempre i giocatori (supportati dal mister) a determinare.
Non dovete farvi condizionare da queste divagazioni, classiche di personaggi alla Gambaro in cerca di pubblicitò..che col calcio c’entrano come Tohir…