Dopo aver divorato la partita, la Juventus ha lasciato all’Inter le briciole, dalle quali Palacio avrebbe potuto estrarre i gol dell’1-1 e del 2-3. Sono cose che succedono quando perdi un pallone (Bonucci) o il senso della misura (Pogba). La mancia concessa da Conte a Vucinic appartiene alle scottature del mercato: due moccoli (miei) e un palo (suo).
Undici partite in casa, undici vittorie: 3-2 al Milan, 3-0 a Napoli e Roma, 3-1 all’Inter. Serve altro? Stramaccioni piazzò Palacio su Pirlo, e lo limitò. Mazzarri l’ha lasciato libero. Vi rimando all’assist per Lichtsteiner. E non solo a quello.
Non vince, l’Inter, dal derby del 22 dicembre. Sono ventisei i punti che la separano dalla capolista. Ci stanno tutti. Conte ha alternato i graffi e i morsi a ritirate scaltre. Ha mandato Tevez e Llorente a disturbare Kovacic e compagnia cantante. Ha pressato alto e forte: prova ne sia Asamoah contro Jonathan, una candelina spenta con un soffio. E poi, a braccio di ferro, non poteva finire che così, come è emerso dalle sportellate del secondo e terzo gol.
Lichtsteiner, Chiellini, Vidal (11 gol, come Tevez). Due difensori, un centrocampista: tabellino «antico», da prima Juventus di Conte. Il gol di Rolando è arrivato su calcio d’angolo, argomento su cui il mister farà bene a riflettere, Barzagli o non Barzagli.
Se non segna Palacio, all’Inter, il gol diventa una lotteria. Viceversa, se non segnano Tevez e Llorente, provvedono i supplenti. E’ una delle tante differenze. Hernanes porterà qualità ; Osvaldo, sentieri alternativi.
La variabile Storari è stata nascosta sotto la compattezza del gruppo e la mediocrità altrui. Lo so che in Europa è un’altra musica, ma se mi dilungo anche le formiche, nel loro piccolo, eccetera eccetera.
Mac,
comunque la stagione di mazzariello mi somiglia molto a quella di delneri… in peggio, peraltro. la differenza la fa probabilmente il fatto che quella juve il cambio generazionale l’aveva oramai digerito, c’erano “solo” i nuovo scarsi o ancora immaturi, il grosso dei vecchi aveva lasciato. Loro anno ancora i vecchi dentro, cui sino a ieri han consentito di fare il bello e cattivo tempo.Nuovi scarsi ce li hanno di sicuro (teoria infinita probabilmente), sarei curioso invece di sapere chi sono nell’inter, se mai ce ne fossero, gli omologhi dei bonucci, pepe, marchisio ecc, Che si d’accordo, sono tutti pippe e nessuno li vuole, vero moyses?
Chi sono, Kovacic? ranocchia, alvarez? I primi due quei geni li vogliono pure vendere…
Non che la cosa mi tolga il sonno, eh? solo per curiosità pallonara. Conte a suo merito ha basato la sua prima juve, che era di grana più grossa di quella attuale, su sette undicesime di quella juve sbertucciata. Gli altri erano un campione considerato al tramonto, un terzinotto svizzero, un adetto alle sdraio montenegrino (pur di talento) e un poco noto pirata cileno di dubbie origine, incerto presente, ignoto futuro. Che poi si sarebbe rivelato, d’accordo, una roba poche volte vista in questi anni. Chapeau Marotta.
Teodolinda,
Moggi niente? errigorederonaldo?
acc porc,. Poco 27% arbitri, questi stanno prendendo qualcosa.
Ettore non penso abbia mai pensato di iscriversi a Twitter. giusto?
Diciamo che forse non sarebbe lo strumentino più adatto…. ma magari servirebbe ad asciugare un pochino la scrittura… Peraltro twitter mi guardo bene, si possono scrivere delle gran vaccata anche in pochi caratteri….viva ettore piuttosto.
In un blog di merdazzurri un sondaggio si chiedeva “a cosa attribuire la colpa del fallimento della loro squadra di quest’anno”.
Risultati veramente sorprendenti.
Il 34% dava la colpa ai giocatori;
il 22% all’allenatore;
il 21 % alla società /proprietà ;
e infine, sentite sentite, il rimanente 23% dava la colpa agli arbitri.
Serve altro per certificare la superiorità intellettuale/culturale di ‘sti barboni prescritti?
Un aspetto di ieri sera: quel che può valere una sostituzione. Avete notato quale messaggio di indolenza e accettazione passiva ha dato alla squadra la sostituzione di Higuain con Bherami? Ho sempre criticato il nostro Conte tra le altre cose per intempestività delle sostituzioni, però un errore così non gliel’ho mai visto fare!
Per questo tutte le volte che si può le squadre scarse e presuntuose, bisognerebbe seppellirle di pere, senza pietà . Come vuole lo sport. Se no non imparano mai, e si discetta sul fatto che di biagio fosse meglio di deschamp, zamorano di trezeguet, inler di pirlo, schillaci di van basten e via discorrendo.
Scritto da Robertson il 6 febbraio 2014 alle ore 14:46
Sottoscrivo.
@Robertson
grazie del conforto che dai alla mia impressione. E poi hai ragione sul fatto di, per il bene stesso dello sport, seppellire le squadrette di goals. Così non ci sarebbero fraintendimenti e voli di fantasia. Peraltro a me non è mai passato per l’anticamera del cervello che l’eroica Juve dei Rui Barros e Galia fosse al livello del Milan olandese, pur se battuto in finale di coppa Italia. Sono gli altri che tendono a non riconoscere meriti e grandezza della Juventus di qualsiasi epoca…
Primario, se c’è, altrimenti può incaricare Mirka di rispondermi: Perchè compra Tuttosport, la carta igienica rosa e La Stampa, ha il caminetto in casa?
Scritto da axl rose…..baresaccio maligno il 6 febbraio 2014 alle ore 13:45
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Axl, perche’ sono i giornali inei quali ha lavorato…. e per via del caminetto in casa.
Un tentativo forse di bruciare una parte di un passato (presente e futuro) oscuro.
Su Nicola Volpi: “……Il manager, infatti, è specializzato nel rendere appetibili le società .”
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E volete che Vitellozzo Toir, se lo lasci scappare?
se qualcuno priva pena per le sorti dell’immondizia rosea, si andasse a rileggere i titoli infami meritoriamente postati dal Barone