Un film già visto a Firenze. Da un doppio 2-0 la prima della classe ha ricavato un punto. Nessuno è perfetto, d’accordo, ma non vorrei che cominciasse a diventare un alibi. L’imperfezione va gestita. Complimenti a Mandorlini per la mossa Gomez. Complimenti a Toni per il tipo di centravanti che, in barba all’età , continua a essere.
La diagnosi è facile, in questo caso. Non altrettanto la terapia. Primo tempo sequestrato dalla Juventus. Doppietta-lampo di Tevez, torelli panoramici, pisoli a ricami alterni (Vidal, Pogba, Pirlo). In campionato capita spesso che l’avversario si rannicchi. Conte non è riuscito a evitare che la squadra si mettesse a pettinar le bambole (da Enzino Iacchetti, «Striscia la notizia»). Per la cronaca, e non solo, la Juventus prende gol da cinque partite, sei se calcoliamo quella di coppa con la Roma. In tutto, sette reti (otto, con Gervinho). E quasi tutte, incornata di Toni inclusa, da calci d’angolo o di punizione.
Non si tratta di trascurare i meriti. Si tratta, semplicemente, di rammentare il gatto (e il sacco) del Trap. Nelle mischie, e sul gioco aereo, sono dolori. Se Osvaldo, al debutto, ha sfiorato il 3-1, Buffon ha ritardato il 2-2. Mancava Barzagli, e strada facendo è uscito Chiellini. La capolista aveva la partita in pugno, comunque. Il Verona, però, si era svegliato. Ho pensato a Gianni Brera e ai suoi «inglesi»: così stupidi di ribellarsi all’idea di aver perso la guerra che, alla fine, la vinsero.
Un grande Tevez e poco più. Vidal e Pogba di un lezioso imbarazzante: la fotografia del pomeriggio. Non ho capito il cambio Asamoah-Peluso. Il lettore che si firma «Barbabianconera» aveva paura del romano Doveri. Sinceramente: a me non è parso che si sia accanito contro la Juventus. A voi?
Credo che sia comunque sempre moooolto meglio di un giuda iscariota che nel 2006 ha abbandonato la Juventus al suo destino per salire sul carrettino dei pisciatombe di candido vestito e fare loro da lacché.
Ecco infatti che si ricompone la coppia di fatto: il kubilay khan col motorino, sempre senza benzina, e con la bocca e le natiche piene di “cioccolato” , assieme all’antonio razzi in versione accentata, di questo blog.
Lecca lecca, chupa chupa.
Vi dichiaro marito e moglie.
ah…e poi ci sono quelli che sperano che le cose vadano male per poter dire “ve lo avevo detto!!”…e quanto gli rode quando le cose invece vanno bene…
ahi…guai a toccare colui alla cui mammella calcistica si è alimentato negli ultimi 20 anni…ahi
faccende nostre??? ahahahahahaha
con chi cerchi di accomunarti’
sei solo come un cane, con la tua stupidità a farti solitaria compagnia.
Non basta tifare la stessa squadra per essere rispettati o non essere sgamati
imbecille
pulisci e annusa nullitÃ
salutami Gasparri, il tuo unico neurone funzionante.
Prescritto!
salutami Pistocchi, il tuo mentore….
Chissá perché uno dice leccaculo e qualcun altro ci si riconosca cosi’ perfettamente.
Se Conte sa che certe lingue hano leccato le natiche di Cobolloseccoblanc prima delle sue, vomita all’istante. Coraggio Antonio!
Coprofago pisciatombe prescritto, non ti permettere di parlare delle faccende nostre ed occupati di quel minorato che ha acquistato quel cesso di societá merdazzurra da quell’altro mentecatto a cui piaceva spiare tutti e che ha dato la colpa ad un maneggione/brindellone, una volta morto e sepolto.
Fannullone mantenuto dalla mamma, continua pure a mangiare merda che miliardi di mosche non possono sbagliarsi.
Vai per i tubi.
eccolo qua, si parla di coglioni e chi appare?
Il lavacessi degli inglesi.
il lunedi è dura, perchè quelli bevono tanto, e quanto pisciano!!!!
vai a lavorare barbone e pulisci bene.
Se non fosse per Conte saresti ancora a mangiarla la merda, invece puoi accontentarti di pulirla.
Scemo.
e naturalmente, sempre poco rispetto per le altrui opinioni…