Non che Padelli abbia fatto grosse parate, ma di Buffon non ne ricordo mezza. Ed era il miglior Toro del Duemila, scritto senza sarcasmo. Ha deciso un gran gol di «lotta continua» Tevez: un pezzo di bravura che, sinceramente, un derby così noioso non avrebbe meritato. A Ventura sono mancate due cose: più coraggio e un rigore (Pirlo su El Kaddouri, al di là del rapporto tocco-tuffo).
La Juventus veniva dal giovedì di Europa League. Sei i titolari costretti al doppio impegno. In Italia, sono gli avversari ad arretrare: lo fanno quando perdono, figuriamoci sullo zero a zero. Immobile (13 reti) e Cerci (11) hanno creato «reati» di pericolo, non pericoli veri e propri. Meno fumo rispetto all’andata, ma sempre poco arrosto.
E allora, tredici partite in casa tredici vittorie. Tevez ha sigliato il 60° gol della ditta e raggiunto Pepito Rossi a quota 14, in cima alla classifica cannonieri. L’Apache è un trascinatore: un Davids con i piedi argentini. Come si è liberato al tiro, e come ha tenuto bassa la palla. Chapeau.
Non poteva non calare, la Juventus. C’entrano le gambe, di sicuro: non so quanto la testa. Era dal 5 gennaio, 3-0 alla Roma, che la Signora non chiudeva a zero una partita di campionato. Giovedì a Trebisonda, domenica sera il Milan a San Siro: le idi di marzo incombono, la manovra non brilla, e il vantaggio sulla Roma resta concreto, non assoluto.
Ci sono stati lunghi momenti in cui era la squadra che subìva il torello a rallegrarsene, tanto era fiacco, orizzontale, sterile. Per mezz’ora, l’ultima, catenaccione davanti a Buffon. Il mio podio: Tevez, poi Asamoah e Darmian. Vidal ha pasticciato tra giallo e rosso, proficuo il rientro di Barzagli. E’ stato il classico derby che piace solo ai vincitori, e neppure a tutti.
Politicamente non mi schiero anche se le mie idee sono e rimangono quelle…Non vado certo dietro a delle idee…voglio vedere i fatti…un mese questo, l’altro mese quest’altro e via discorrendo…vedremo, chi lo ha preceduto me lo ricorderò come l’uomo delle visite a destra ed a manca..a spese nostre…mi ricorco di quando lo inquadravano la scritta sull’aereo mobile “repubblica italiana”…Un buon padre di famiglia non va in giro se sa che la sua casa sta affondando…Persona per bene Letta….però c’era da fare!!!! Leo
Appello di carattere umanitario. Geom dove è finito? E da almeno un paio di giorni che aspettiamo un suo scritto’ un suo insulto, qualsiasi cosa che ci faccia capire che cmq lei è vivo e lotta insieme a noi.
Si “facci” vedere Geom.
Sul mio post delle 11:56 mi piacerebbe avere l’opinione del Primario.
e le pretese ci sono da entrambi i fronti…a Roma: prima Mussolini…poi Andreotti e poi ancora Petrucci…Malagò vuole lasciare il segno…ma gli onori li vorrebbe “miccoli”…Guerra tra bande direbbe Beccantini…Poi c’è Firenze…un capo del governo senza un titolo “onorifico” insomma….per cosa sarebbe ricordato dai tifosi? L’ostacolo? lo scarparo..l’uomo del colosseo!!!! :)))) Leo
‘tacci loro…ci conviene chiedere asilo politico in olanda. almeno lì abbiamo la sede sociale e qualcosa potremmo pure contare.
adesso che ci penso sarebbe pure spiegata la lotta interna del pd. chi vuole portare lo scudetto a roma e chi a firenze.
Odiol’inter….grazie ma…è una cosa buona?
soffre di un enorme complesso di inferiorità nei confronti di andreotti perchè è riuscito a portare lo scudetto alla roma. vorrebbe pure lui essere ricordato per essere stato capace di fare qualcosa di grande.
mi sa che chi tira i fili è baffino.
Massimo Franzò dopo il post delle 11.56 sei iscritto nella lista dei sognatori.