Sono state le schede svizzere ai designatori e agli arbitri, dunque e soprattutto, a cementare la condanna di Luciano Moggi in appello. Con l’etica non si scherza. Mi incuriosivano le motivazioni dei dieci mesi inflitti all’arbitro Antonio Dattilo. Curiosità soddisfatta. I giudici hanno stabilito, sulla base di «comunicazioni silenti» con Moggi (è scritto proprio così), comunicazioni, tra l’altro, successive alla data di Udinese-Brescia 1-2, che la condotta di Dattilo era «turbata» dalla finalità di addurre un problema di formazione all’Udinese, che la domenica successiva avrebbe affrontato la Juventus.
Cosa fa Dattilo per addurre il problema di formazione? Ammonisce tre giocatori dell’Udinese, non diffidati e quindi impiegabili, ed espelle Jankulovski, sempre dell’Udinese, su segnalazione del guardalinee (mai indagato, se non ricordo male). Il fatto che i tre giocatori dell’Udinese non fossero diffidati non incide sulla condotta fraudolenta dell’arbitraggio. Di grazia: cos’è una condotta fraudolenta, allora?
I giudici scrivono inoltre che l’espulsione del «solo» Jankulovski contrasta con la quasi rissa che richiedeva eguale sanzione per altri giocatori: cosa avrebbe dovuto fare il povero Dattilo per non essere «turbato», accontentare Giraudo e «dimezzare» l’Udinese?
E’ scritto ancora che ulteriore prova dell’affiliazione di Dattilo è l’accorata difesa che Moggi ne fa al telefono con Fabio Baldas, al «Processo» di Aldo Biscardi, affinché non venga estromesso dal giro delle partite più importanti e contestualmente possa apportare il suo contributo al sodalizio.
Ricordato che, quella stagione, Dattilo mai arbitrò la Juventus, quali sono le altre partite in cui Dattilo ha apportato il suo contributo al sodalizio? Perché non figurano tra le frodi sportive?
Alla fine della giostra, al netto di associazioni a delinquere finalizzate al reato di pericolo, anche i giudici di secondo grado hanno confermato che di quel campionato non ci sono prove di partite alterate, negando risarcimenti a Brescia, Atalanta e Bologna. Non solo: «Entrando negli aspetti più concreti delle condotte illecite in contestazione, è emerso con chiarezza che, ad esempio, la squadra del Brescia sia stata addirittura avvantaggiata da una attività di turbativa della gara con la squadra dell’Udinese». Voto?
ROSICARE? ROSICATE? ECCO LE ULTIME 2 DUE!
LEGGETE ATTENTAMENTE, E’ NOTERERE L’ATTORCIGLIAMENTO DI BUDELLA!
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http://www.beckisback.it/2014/03/16/la-punizione-massima/
Roberto Beccantini16 marzo 2014
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Parlo in generale: ho paura di questi successi. Sono mani di poker. Collocate tra gli euro-derby con la Fiorentina, le forche caudine di Marassi stavano per rivelarsi fatali non meno delle Termopili per Leonida. D’accordo, il Genoa si giocava la gloria e la Juventus una pratica, semplicemente. Però.
Accerchiata e soverchiata sul ritmo, la squadra di Conte ne è venuta fuori con atroce sofferenza. A parità di tutto, non so come sarebbe finita in Champions. La «provincialità» dell’atteggiamento può essere un limite, mai un’onta. Inoltre, dall’eterna disputa su cosa pesi di più, se il gioco o i giocatori, esce vincitore, per k.o., il partito dei giocatori. Dalle parate di Buffon (su Bertolacci, sul rigore di Calaiò) alla punizione di Pirlo.
Sono mesi che racconto di una Juventus che graffia i risultati al di là di cali allarmanti. Le idi di marzo introducono le sentenze più gravi. Tutto quello che è stato fatto – 75 punti su 84 – ha dell’incredibile. Ha avuto costi pesanti (Champions, Coppa Italia) e altri potrà averne (Europa League, giovedì). Mancava Tevez, non c’era Marchisio, all’ultimo è saltato pure Barzagli. Llorente e Osvaldo erano più in fuori gioco che dentro. Il Genoa di Gasperini sembrava una ciurma di pirati salgariani, letteralmente assatanati. E’ mancato lo stoccatore, non proprio un dettaglio.
La punizione l’ha procurata Quagliarella, che Conte aveva spedito dietro la lavagna (sbagliando, secondo me). Come sbaglia, il mister, ad allontanare in maniera così grossolana il titolo in tasca dall’Europa in bilico.
Chiudo con le scorte e le anti-scorte: 1) i lettori più attenti mi hanno segnalato un contatto da rigore di Lichtsteiner su Bertolacci; 2) il secondo gol annullato a Osvaldo era valido; 3) se era da penalty il braccio di Vidal su cross di Motta e sponda di Bertolacci, lo era anche il braccio di Antonelli. Amen.
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ROSICARE, ROSICATE? ECCO LE ULTIME 2 DUE!
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Roberto Beccantini20 marzo 2014
Dalla giostra è sceso improvvisamente Gonzalo Rodriguez. Fallo su Llorente, secondo giallo. Non era una partita di campionato. Era il ritorno degli ottavi di Europa League. Non dirigeva un arbitrucolo qualsiasi. Officiava sua maestà Howard Webb, il cerimoniere dell’ultima finale del Mondiale, a Johannesburg, e della «bella» di Champions tra Inter e Bayern, al Bernabeu. Al di sopra di ogni sospetto. Molto al di sopra.
La prendo larga perché conosco i miei polli, e le galline degli altri. Come se un colpetto di bisturi, corretto, avesse aperto la pancia di una partita piatta, noiosa. La Juventus stava crescendo, costrettavi dalla contabilità, la Fiorentina stava rannicchiandosi attorno allo 0-0 liberatorio. Le grandi squadre sanno cogliere l’attimo. Conte aveva la fissa del terzo scudetto consecutivo, dei cento punti, di tutta quella roba lì. Per i miei gusti, ne aveva parlato sin troppo. Le scelte non si strillano.
Poi, è chiaro, la punizione di Andrea Pirlo, 35 anni a maggio. Dal Genoa alla Fiorentina. Senza bisogno, questa volta, dei riflessi di Buffon per proteggere il gruzzolo. Non proprio la stessa traiettoria: sempre, e comunque, la stessa malizia balistica. Chiedo anche a voi: cosa conta di più, il gioco o i giocatori? Credo di poter immaginare le risposte di Gasperini e Montella.
Juventus nei quarti, dunque, e Fiorentina fuori. Montella ha costruito una squadra d’attacco: Pepito Rossi non c’è, Gomez, il vero Gomez, non c’è ancora. Tirate pure le somme. Palle-gol concesse da Bonucci e c., due: a Gomez subito e poi a Ilicic. Sono altresì convinto che, a saper pesare i risultati, sarabande come quella di Marassi facciano più bene che male. La Juventus conosce i suoi limiti. E’ un pregio, come ha sottolineato Diego Simeone. Soprattutto a primavera, quando la spia del serbatoio comincia a inclinarsi, pericolosamente.
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http://www.beckisback.it/2014/03/20/la-forza-del-piedino/
Roberto Beccantini20 marzo 2014 – La forza del piedino
Conte aveva la fissa del terzo scudetto consecutivo, dei cento punti, di tutta quella roba lì. Per i miei gusti, ne aveva parlato sin troppo.
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“Conte aveva la fissadel terzo scudetto consecutivo, dei cento punti, di tutta quella roba lì. Per i miei gusti, ne aveva parlato sin troppo. Le scelte non si strillano”…,…..Primario ma dove l’ha letto Conte che dichiara “100 punti o morte! ???….Se la cantano e se la suonano i suoi esimi colleghi……o mi son perso qualcosa io?…..Grazie and Good Night! FORZA JUVENTUS!
Scritto da Quartieri Spagnoli il 21 marzo 2014 alle ore 00:5
http://www.beckisback.it/2014/03/20/la-forza-del-piedino/comment-page-5/#comments
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http://www.beckisback.it/2014/03/16/la-punizione-massima/comment-page-6/#comments
Scritto da Quartieri Spagnoli il 17 marzo 2014 alle ore 00:36
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Mi scusi Primario ma io questo continuo Martellamento su Conte da parte di Lei e dei suoi colleghi non lo capisco proprio. …. .qui ci troviamo di fronte un tecnico italianissimo che fino a tre anni fa allenava il Siena in Serie B……arriva alla Juventus reduce da due penosi campionati. ….la trasforma continuamente..4-2-4…4-3-3…3-5-2…3-5-1-1….insomma so numeri a se. ….pero’ …FRANTUMA TUTTI I RECORD di precedenti Juventus. ..pure assai piu’attrezzate. .aggiungo io,….Grazie ai suoi allenamenti ci sono 8-9 Juventini in Nazionale. …per non parlare di Vidal e Pogba che l’ha plasmati. …….no dico con Murrigno. .Lei ..Mura &co…..già avevate avanzato la beatificazione dopo i primi due quattro mesi. ……..Insomma un po di equilibrium! !!…..Credevate veramente che si poteva vincere la CL????….E se pure. …Giovedì. …non è mica Comandamento vincerla …..o sbaglio io ma ci sono in lizza squadre che bazzicano in Europa da anni. ….Lyon, Benfica, Porto ????……….E poi ancora con le scorte …uffa! ….. Elogiate la buona difesa dei Chiellini Caceres Bonucci Asamoah. ……Complimentiamo Gigi per aver raggiunto un Mito come Zoff 476 partite. ………FORZA JUVENTUS!
Che vuoi che ti dica Alex….Beck a volte fa innervosire anche me, poi sai bene quel che dice…che questa è una clinica, che lui usa il blog come Moggi usava il telefono, ecc ecc.. A parte le battute il fatto che cerchi sempre di contrapporre alle nostre istanze l’altra faccia della medaglia, (anche quando non c’è) che cerchi di creare contraddittorio sempre e comunque ritengo sia meritevole. Anche se a volte fa un po’ sorridere: esempio se io dico A lui mi risponde B, ma se te dici A , a te risponde B, tale e quale avevo detto io…Ma a costo di farmi dare del manipolato penso anche che magari esistesse, oltre al Beck, juventino, un Beccantini interista, uno milanista, uno romanista, ecc ecc. .il tutto molto probabilmente avrebbe più equilibrio e ci sarebbero più contrappesi….
(P.S. anche se a pensarci bene…l’accusa di “manipolati” assomiglia molto a quella di “soldatini” di Cassano provenienza…Beck, altro che Primario, che le piaccia o dispiaccia lei è il nostro Conte!!!!!….rido eh,,,)
Scritto da Riccardo Ric il 16 novembre 2012 alle ore 22:29
http://www.beckisback.it/2012/11/14/bollicine/comment-page-36/#comments
Quanti anti gobbi avevano lo champagne in fresco….che delusione non poter fare la solita ironia da frustrati sulle nostre disgrazie continentali..che piaccia o meno solo la Juve in Europa solo la Juve.
Ci avevano già tumulato ma i morti si portano via solo freddi, anzi AGGHIACCIATI…
Certo che si puo’ dire quel che si vuole di acciughina allegri, ma non che abbia occhio nel capire i giocatori. Pirlo avra’ pure segnato, ma vuoi mettere come tiene la posizione van bommel.