Dagli sfarzi di Real-Barcellona 3-4 alla bigiotteria del campionato italiano il salto è brusco e quasi blasfemo. Sabato, il Chelsea di Mourinho aveva massacrato l’Arsenal di Wenger e, in serata, la Roma passeggiato tra le rovine del «fu» Chievo. Nel pomeriggio, l’Inter aveva staccato l’Atalanta nel computo dei «legni» (4 a 1) e l’Atalanta battuto l’Inter nel numero dei gol (2 a 1). E’ il calcio, bellezze.
Catania-Juventus 0-1 comincia da lontano. Agli sgoccioli dell’andata, un tackle di Chiellini aveva rotto un perone a Bergessio. Seguirono scuse, evidentemente non accettate: tra gomitate e manate, il toro argentino avrebbe dovuto essere espulso ben prima del 65’. L’ultima contro la prima. Ha diretto un mediocre Damato. Nostalgia di Webb. Il Catania, per un tempo, l’ha messa sul wrestling non rinunziando ad agitare rostri e uncini. Il Cibali era una polveriera, dintorni compresi.
La capolista aveva nelle gambe le gloriose ruggini di Firenze. Conte, espulso al pari di Maran, aveva operato un modico turnover. Mercoledì c’è il Parma, poi il Napoli, poi il Lione. Infortuni e serbatoi impongono scelte feroci. La squadra si regge sul pilota automatico. Dalle punizioni di Pirlo al fioretto di Tevez: il cilindro della Juventus nasconde sempre la soluzione.
Osvaldo è stato prezioso ma sciagurato sotto porta. Ho apprezzato Caceres e Pirlo, che Lodi e c. hanno troppo, e troppo presto, abbandonato alle sue zolle. Era una partita da vincere, stop. La primavera incombe con le sue nuvole di misteriose alchimie. Terzo 1-0 consecutivo: la Juventus è una formica con l’elmetto. Di Storari non ricordo parate. Juventus 78, Roma 64. Ne mancano nove.
Musica, maestri: Iniesta, Benzema, ancora Benzema, Messi, Cristiano Ronaldo su rigore, Messi su rigore (rosso a Sergio Ramos), Messi su rigore. E in classifica, Atletico e Real punti 70, Barcellona 69. Beati loro.
Gentile Axl Rose, buon giorno. Anch’io detesto i risultati tennistici tipo Fiorentina-Juventus 0-5, Sassuolo-Inter 0-7, Sampdoria-Verona 5-0. Arrivo fino ai 4-3, ma con grande fatica…
Gentile Dimasdumas, buon giorno. Per favore, a quali domande “scomode” allude?
Gentile Runner68, così mi piace. Se ragiona così, stasera può dormire a casa. Una sola cosa. In diretta, non l’avevo colto. Non mi è piaciuto l’occhiolino curioso di Chiellini a terra, che spuntava da un volto patibolare, a controllare la situazione attorno a Bergessio.
Gentile Beck, l’ errore più grave ieri è stato lasciare in campo Bergessio dopo che si è capito subito quale obbiettivo avesse. In difesa già siamo contati, non avevamo bisogno di Chiellini infortunato per una vendetta tollerata dalla terna arbitrale. Per fortuna con Parma e Napoli dovrebbero essere due partite più tecniche anche se sicuramente la nostra difesa sarà molto più impegnata.
la verità è che solo degli scostumati possono voler fare 100 punti.
Ma questi campionati “allenanti”, dove la prima vince 6-0 con la terza, la terza vince 3-4 in casa della prima, la seconda vince 2-6 fuori casa con non mi ricordo chi, e la prima ha 24-25 punti di vantaggio sulla seconda ????
Ho paura che i vari centri scommesse, gongolano di intrugli PAZZESCHI
Axl licenza totale. Beck in realtà lei dovrebbe essere il ns uomo sulla fascia destra o sinistra. Farebbe assolutamente la differenza, come è bravo lei a dribblare le domande scomode nemmeno Garrincha.
Rido
se tanto mi dà tanto, col parma ci faranno pagare le vittorie di genova e catania.
Sig. Beccantini, magari mi sbaglio, ma io diffido della qualita’ globale di campionati dove ci sono troppi risultati tennistici.
lo dicevo io, che la vittoria di genova ce la facevano pagare a catania!