Lo strano caso del dottor Rizzoli e mister Sansone giustifica una riflessione. Nel merito: primo tempo di Sassuolo-Roma, contatto Benatia-Sansone. Siamo in area. Rizzoli non lo giudica da rigore, salvo correggersi su dritta di Peruzzo, uno dei giudici di porta. Apriti cielo. I romanisti lo circodano, decisi. Passeranno più di quattro minuti prima della cancellazione definitiva del penalty . Braccato dai protestanti, Rizzoli torna da Peruzzo, mendicando lumi possibilmente meno vaghi.
Non pago, e sempre più titubante, come riferirà Benatia in persona, «[Rizzoli] ha chiesto a Sansone di dire la verità , assicurandogli che non lo avrebbe ammonito, nel caso. Noi eravamo un po’ incazzati, perché con una squadra che si gioca la salvezza non puoi andare a chiedergli una cosa del genere. Sansone ha detto che lui era scivolato, ma che io gli avevo tirato la maglia, e l’arbitro ha deciso di non dare il rigore».
Scritto che di sicuro i piedi non si toccano – e che Benatia ha negato la spinta, non il tocco – la differenza, clamorosa, che isola questo episodio riguarda l’atteggiamento dell’arbitro centrale. L’«assemblea di condominio» non ha coinvolto, esclusivamente, gli ufficiali di gara, ma anche e soprattutto i giocatori. Con tanto di domanda (ti ha colpito?) e promessa (non ti ammonisco).
Evviva, dunque, l’onestà di Sansone? Mica tanto, a tradurre l’umore di Di Francesco, allenatore del Sassuolo ed ex romanista: «Una cosa mai vista. Secondo voi, se Sansone avesse dichiarato a Rizzoli che non era rigore avremmo perso tutto quel tempo? Non è così. Abbiamo assistito a una sceneggiata di 5’ dove chi doveva prendere delle decisioni non sapeva più cosa fare. Se io che faccio l’allenatore sbaglio mi mandano a casa, gli arbitri sono lì per prendere delle decisioni. Non mi è piaciuto questo episodio al di là che fosse rigore oppure no».
Poverini questi interisti… costretti a esultare per le sconfitte della Juve.
Davvero, mi fanno pietÃ
Sì giusto nino, lapsus. Son partite abbordabili ma le ultime le abbiamo tutte vinte col fiatone e contro squadre che con noi sembravano giocarsi la vita, mentre è lapalissiano che si sdraiano tutti con la Roma. In campana, che nell’ambiente de roma non aspettano altro.
Liberato il campo dalla stronzata dei 100 punti, che interessa solo ai giornalai, non è successo assolutamente niente, stanchi o non stanchi una partita ogni venti si può perdere e non abbiamo perso contro gli ultimi fessi. Dalla prossima si riparte, ammesso, e non concesso, che la Roma le vinca tutte, noi su 7 partite possiamo/dobbiamo vincerne 5 e perderne altre 2. Calendario alla mano è ampiamente alla nostra portata, e ci mancherebbe. Se non ci riusciremo sarà stata brava la Roma.
Nulla da eccepire. Non abbiamo giocato per niente. Asamoah conferma quanto poco o niente vale a sinistra. Non so se spostato un po’ più verso il centro possa rendere meglio. Ho i miei dubbi. La ditta Llorente & Osvaldo non vale un’unghia di Tevez. Pirlo era per i cazzi suoi.Vidal è stremato. Lo stesso dicasi di Pogba.L’unico da salvare, sicuramente Buffon. Magari anche Chiellini e Caceres e, un po’ meno, Bonucci. Per i resto caliamo un velo di pietoso pietismo. Ci hanno preso, nel primo tempo, a pallate. Nel secondo Conte, denarcotizzato, ha cercato di rimediare. Ma non si può spremere più di tanto che è stato già spremuto. Isla si conferma un assoluto fallimento. Non vale una banconota da 1 euro. Ci mancano seconde linee decenti. Tra infortunati e disponibili non ne viene fuori uno buono.
P.S. Ai gufetti che infestano il blog una sola parolina: sukate!
Il Barone
a Kabul hanno poco da festeggiare, terzi erano e terzi restano
X nino raschieri – non è che io speri nel Parma, però la loro prossima non è contro il Catania o il Chievo visto nelle ultime 2 gare, almeno quello.
mediocrissima mondezza, torno a casa e ti castigo, come sempre
A Napoli hanno raddrizzato la stagione…poveracci!
Stanno messi quasi come i Prescritti che vengono qua!
Geom. col sacchetto di popò. Noi è tutta una stagione che si passa dal “grande Atalanta, Cagliari, Bologna etc…”
Nota la differenza?
x Fabrizio
a Udine, non a Bergamo