Era nell’aria, solo i feddayn del tifo non ne avevano colto gli indizi. Non starò qui a fare una tragedia per la seconda sconfitta della Juventus in campionato, e per la prima partita, dopo 43, senza almeno un gol all’attivo, ma è chiaro che il Napoli l’ha buttata giù dal letto. Cruciale il contributo di Callejon e Insigne: hanno costretto Asamoah e Lichtsteiner a fare i terzini.
Il ritmo dei rivali, gli infortuni, le squalifiche, il turnover ridotto al limite, il doppio obiettivo, l’assenza di Tevez: tutto quello che volete. Non si può giocare così, non si può perdere così. A meno che la squadra non sia cotta. Pallida, catenacciara, con Buffon migliore e Reina spettatore, senza attacco nonostante due attaccanti, Pogba e Vidal di basso profilo. Non so cosa potesse fare di più o di meglio, Conte, in questo stato. Sempre che non abbia sbagliato carichi e tabelle.
Dai centimetri di Llorente ai centimetri di Callejon: due gol in fuorigioco, equamente distribuiti, non spostano l’esattezza dei verdetti, 3-0 la Juventus a Torino, 2-0 il Napoli al San Paolo. L’Europa League non so, ma lo scudetto resta nelle mani di Conte, anche se mercoledì la Roma battesse il Parma nel recupero e si portasse a meno otto. Mancano sette partite, e, ripeto, non è un oltraggio perderne una dopo venti vittorie e due pareggi.
La Juventus ha confermato di soffrire gli avversari aggressivi. Anche il Genoa, a Marassi, l’aveva messa in difficoltà . Llorente non si regge in piedi, finora erano stati i singoli – nell’ordine: Tevez, Pirlo, Buffon – a nascondere i problemi e fare man bassa di risultati.
Sono contento per Benitez, un allenatore che i salotti e le cliniche disprezzano. Le rose hanno scolpito la differenza che emerge dalla classifica (17 punti); le squadre, in una notte, l’hanno confusa. La pensa come me.
A volte ci penso. Mou alla Juve, con la sua vis polemica, e con la sua capacità dialettica, in ambiente dove le polemiche, nostro malgrado, sono all’ordine del giorno. Altro che rumore dei nemici, cannonate. Non si sa quanto ci divertiremmo….
Si Salvadore, Ibra è Ibra. Durante l’ultimo periodo di scambio di figurine estivo scrissi che sarei andato a prenderlo a piedi, a Parigi. (considerazioni di tipo economico a parte). Via libera al romanticismo, se anche in questa stagione non riuscirà a vincere la champions, hai visto mai che voglia riprovarci con noi. Con noi, dove tutto per lui ha avuto inizio.
Ma, già fatto outing in tal senso, provai con tutto me stesso a farmi rimanere sui coglioni Mourinho. Provato e riprovato, ma c’è poco da fare, Mou è l’unico personaggio pubblico capace di prendere per il culo una delle categorie che più disprezzo: quella dei giornalisti. Li prende per il culo, loro malgrado. E come allenatore è un concreto, di quelli che piacciono a me.
Scritto da MacPhisto il 2 aprile 2014 alle ore 21:48
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Comunque non perdiamo il senso della misura: +8 é un vantaggio invidiabile.
3 mesi fa abbiamo giocato lo scontro diretto e siamo andati a +8, esserci rimasti per tutto questo tempo é già buon segno.
A noi servono 13 punti su 21, obbiettivo più che abbordabile.
Calma…..calma….e gesso……
Non fate l’errore di cadere nella depressione, la Juve dovrà reggere mentalmente ancora per 5/6 gare tra campionato e EL…..
Portare a casa un filotto di 6 vittorie e magari con 3/4 successi in campionato di fila, porterebbe le speranze della Rometta sotto le nostre chiappe….
Tutti che cercate di scegliere tra l’uno e l’altro trofeo, io non scelgo, raddoppio, crdo e spero nella Vittoria di entrambi, senza distinzione e calcoli…
Venite avanti una gara alla volta, fino alla fine…
Noi abbiamo la fortuna di dipendere splo da noi stessi, i capitolini devono sperare in un nostro crollo…
Del resto, che i sintomi che ‘questa’ Roma non sia un bluff c’erano già da tempo in questa stagione. Adesso saranno ancora di più sulle ali dell’entusiasmo, giocatori e ambiente. I risultati parlano sempre chiaro. E quest’anno, quando hanno perso qualche colpo (sporadico), si sono sempre rialzati bene. Giocheranno di nuovo una volta a settimana e quel Garcia non è un pagliaccio come un Mazzaniello qualunque. Quindi non vedo proprio sintomi di appagamento della Roma, anzi, spingeranno a tavoletta, perchè la prima Juve di Conte insegna e tiene banco. Sarò curioso di vedere i riommanisti l’anno prossimo, quando aumenteranno le partite e la pressione e inevitabilmente l’atteggiamento di certi avversari nei loro confronti.
Beh, per tutti quelli che ‘Intanto bisogna vedere se vincerà la Roma’. Ecco serviti. I giallorossi non molleranno e credo davvero che possano vincerle tutte. Lo sostengo da più di un mese, quando il distacco tra loro era più ampio. Comunque realismo: il +8 ce lo aspettavamo tutti. Testa bassa, partita dopo partita. Non c’è altra soluzione.
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PER NON DIMENTICARE.
.Un ambasciatore a servizio di Moratti
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LA MERDA DENTRO LA COPPA DELLA CHAMPION LEAGUE.
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I CORRUTTORI DI VIA BIGLI: IL TETRO-TRONCHETTI (quello che tira i fili da dietro le quinte!) & IL FARABUTTO-MASSIMO CHE CI METTE LA FACCIA PIENA DI MERDA, E’ IL CORROTTO AMBASCIATORE DI – “moratti & facchetti” PER I FISCHIETTARI VENDUTI!: Mejuto González, Stark, Webb, Lannoy, Benquerença, De Bleeckere, Webb2 – CON L’IMPORTANTISSIMA PARTECIPAZIONE DI “ALESSANDRO PROFUMO-UNICREDIT, SPONSOR DEL BAYERN MONACO CHE LO HA TENUTO MUTO, DOPO L’ACCENNO DI PROTESTA DEL PRESIDENTE ULI HOENESS CHE CON L’ESPULSIONE DI RIBERY, AD OPERA DEL SICARIO DI “pierluigi collina”: ROBERTO ROSETTI, AVEVA CAPITO QUALE ERA LA TRAMA PER FARE VINCERE ALL’INFAME-moratti” LA CHAMPIONS LEAGUE!
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Mejuto González
Stark
Webb
Lannoy
Benquerença
De Bleeckere
Webb
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Grazie Massimo, non avevo dubbi. A ranghi invertiti, sarebbero già partite, da diverse settimane, interrogazioni parlamentari e campagne mediatiche contro presunte associazioni a delinquere di stampo mafioso volte a corrompere tutti gli avversari.
Nessun problema. 8 punti di vantaggio a 7 dalla fine, di cui 4 abbordabili in casa, niente alibi, testa bassa e pedalare
Il commento di prima era per Fabrizio, scusate.
Zerbino vivace, Riccardo.