Non si pretende la luna, per carità , ma neppure tutta questa paura. Sant’Iddio: l’avversario era il Lione, quinto nel campionato francese, mica il Bayern o il Real. E a proposito di culo (Mourinho dixit, del suo Chelsea), vogliamo parlare della carambola Marchisio-Umtiti? La Juventus sapeva cosa fare, ma non come: aspettare gli avversari, aggredirli? Li ha accerchiati in avvio, poi è scesa a patti.
Tutto è bene quel che finisce bene. Una squadra italiana torna in semifinale nella ex Coppa Uefa dopo sei anni (l’ultima fu la Fiorentina di Prandelli, nel 2008); difensori e centrocampisti tornano a occupare il centro del villaggio juventino – alludo ai gol: Vidal e Pirlo su punizione contro i viola, Bonucci, Pirlo, ancora su punizione, e la ditta Marchisio Umtiti col Lione – Tevez continua a non segnare in Europa, fermo com’è all’aprile del 2009.
Nessun dubbio che, in campionato, i bianconeri abbiano tenuto un ritmo impressionante, e che il Lione avesse poco da perdere. La dormitina di Marchisio e la bizzarra traiettoria di Briand fanno parte di quegli episodi che una squadra grande avrebbe gestito con ben altro agio. Sono mesi che la Juventus arretra, una volta sbloccato il risultato. Da noi, la concorrenza ne è succube; all’estero, meno.
Vada come vada la doppia volata, credo che Conte, da questa rosa, abbia estratto il massimo. Non ha trovato alternative al 3-5-2, il movimento senza palla è sceso ai minimi sindacali, i lanci di Bonucci sono diventati l’unica variante del piano regolatore. In giro per l’Europa noto cadenze che in Italia ci sogniamo, a partire dalla prima della classe.
Gira e rigira, Buffon ha parato più di Lopes. Prezioso, come giovedì scorso, l’ingresso di Giovinco. E comunque: 1-0 e 2-1. La Juventus non incanta: incarta. Coraggio pure.
Il mondiale dell’Italia potrebbe risolversi in 3 partite (speriamo), gli altri, con le rispettive nazionali, non so fin dove potrebbero arrivare.
dimas, penso di intuire che la permanenza di Conte sia legata proprio alla possibilità di avere gli strumenti tecnici per fare la voce grossa in CL. E non bisogna mai dimenticare, come ho già detto prima, che il 90% dell’ attuale rosa farà il mondiale. Ergo, se c’è da fare qualche cessione eccellente, si faccia pure. L’ unica cosa positiva è che salvo sorprese i nostri due attaccanti titolari ad agosto saranno freschissimi!
Per MacPhisto : ce l’ho sempre lì il tuo cv. Ma tu mica partivi da sottozero come dimas!
Ciao Runner si tutto vero e ricordo anche le incazzature che mi procurò in molti di quei pareggi.
Chiaro che non esiste controprova (forse questo è il bello delle disquisizioni calcistiche).
Mettiamola così mi sarebbe piaciuto quel tipo di atteggiamento (2011/12) anche in Europa al netto di episodi, culo, sfiga e altro.
Saluti
Bravo runner. Ma ricorda che del porcellum non si butta via nulla.
Dimas, sono cerebralmente commosso.
Sposo in pieno le tue pertinenti ed impertinenti parole.
Ci hai preso in giro per anni: tu capisci di calcio.
Lex: ti conviene tenerti il mio cv sulla scrivania… sennò cambio docente a settembre.
Ma non è la stessa squadra battuta largamente dalla Juve nel 2012 2013, squadra notoriamente senza dna europeo? E che per questo non poteva che essere una squadra di seconda fascia? Misteri….
Scritto da Robertson il 11 aprile 2014 alle ore 14:47
Non proprio. Hanno Schurle e Willian in più a centrocampo e qualche altro comprimario che però incide (vedi Demba Ba). Ciao.
dimas, però la prima Juve di Conte ha fatto 15 pareggi tra cui Genoa (2 volte), Chievo (2 volte), Bologna (2 volte), Siena, Cagliari, Catania, Lecce. Io preferisco quella di quest’ anno che contro le piccole non ha lasciato nemmeno le briciole.
Robertson,
quello che hai scritto tu distrugge alle fondamenta le teorie di “Quelli che in Europa è diverso…”, teorie peraltro utilizzate solo ed esclusivamente per minimizzare i meriti di una squadra che ha fatto finora 84 punti su 96 disponibili. Non so se la prima Juve di Conte poteva fare meglio in CL, ricordo che la seconda Juve di Conte fece benissimo e con un sorteggio meno proibitivo forse poteva anche arrivare in semifinale con buona pace di “studiosi” e “luminari”. Aggiungo che la particolarità della CL che rende ogni annata diversa dalle altre è che finora non è mai successo che una squadra l’ abbia vinta 2 volte di fila.