Sono sincero: come (domenica delle) Palme, speravo meglio. Un paziente mi informa che, sulla prima del «Corriere della Sera», c’è un pezzo di Aldo Grasso. Evviva, gli rispondo. Mi soffia poi il contenuto (Wanda, Icardi, Maxi Lopez) e mi cadono i polpastrelli. Lei quoque, professore.
Per fortuna, mi soccorre Federico Buffa. Non ho seguito la puntata di ieri sera, sui Mondiali. Non persi, in compenso, il battesimo sul «Maracanazo» del 1950. Fuoriclasse assoluto, l’avvocato. Rileggo qui e là le analisi dei pazienti su Roma-Atalanta. Colgo, fra le righe, maliziosi riferimenti all’impegno dei bergamaschi. C’è addirittura chi usa la «resa» di Colantuono per rilanciare il campionato a sedici squadre (come se il Livorno, lunedì scorso, ma lasciamo perdere).
Improvvisamente, il Martinello. Risponde a Cristiano che, nel merito, aveva ricordato la ferocia con la quale il Catania si era battuto contro la Juventus. Gli risponde così: «Il fatto è che quando attacca la Roma e la palla finisce dalle parti di Gervinho t’aspetti che succeda qualcosa. E qualche volta questo qualcosa è un loro gol. Per me la Roma non sta avendo nessun trattamento di favore. E’ una squadra con un gioco di dimensioni europee che potrebbe vedersela con qualsiasi avversario. Come eravamo noi tre anni fa. Poi in noi qualcosa s’è inceppato. Per ora a noi non resta che sperare di mettere a frutto gli otto punti di vantaggio che abbiamo».
L’ho letto, riletto e straletto. Non credevo ai miei occhi. Un omaggio alla squadra che sta contendendo lo scudetto alla Juventus. Mi sono commosso. Ho pensato ai tre anni della Clinica, a quanti passamontagna sono volati, alle terapie di gruppo. La Juventus resta più forte della Roma che però non frequenta (ancora) l’Europa e per questo, oggi, è più fresca, più brillante. Le invidio solo una cosa: il contropiede. So che mi perdonerete.
Mondiali 1974, quell’Olanda, ma anche quella Polonia, e quella Gemania. Ma quell’Olanda so che ha un posto nel cuore, Cabrini Beck. Il gioco all’olandese, Rinus Michels, Cruijff, Neeskens, Krol, Rep, (Rep, ah..), ecc ecc ecc.
Recuperi la puntata di Buffa, merita.
…quindi grandissimo rispetto e ammirazione per il lavoro di Garcia (molto meno per tutto il solito contorno mediocre e patetico dentro ed intorno alla Roma), per l’ammirazione calcistica mi riservo di aspettare il prossimo anno (sempre se Garcia resta, perchè non mi sembra nato ieri).
Gentile Luca, buon giorno. Grazie per l’analisi. La sottoscrivo al cento per cento. Volevo solo riconoscere, a un Paziente, la bellezza di un complimento all’avversario, cosa rarissima visto che siete tutti uguali. E’ questo che mi ha colpito. La coccola del gentile Martinello al gioco della Roma. Fermo restando che, parere mie, tra questa Juventus senza coppe e questa Roma senza coppe il campionato sarebbe già finito. Ma questa è una mia opinione.
Gentile Martinello, grazie ancora. Ci mancherebbe: nessuno ha rubato.
Gentile Salvadore, io ho tante colpe, anche di avere aperto questa Clinica. Ma se mi accusa di essere contro il contropiede, capisco perché usa il passamontagna.
Contropiede come arma alternativa, unica. Qualcosa ho intravisto, e scritto, nei due gol di Tevez al Parma.
Il contropiede del Borussia Dortmund.
La 4×100 dell’Inter mourinhana, per restare a questo secolo.
Buongiorno Primario,
Il primo anni di Conte e questa annata della Roma, sono accumunate, principalmente e in modo determinante e decisivo dal fatto di fare una partita a settimana.
Aggiungo che il record di 10 vittorie, gli ha permesso il decollo determinante per indirizzare la stagione.
Temo infine che confondiamo una cosa, come sempre le cose più recenti sono quelle che si fissano in mente, per diversi mesi la Juventus e’ stata magnifica, e la Roma si è arrabattata come ha potuto, in questo momento paghiamo la coperta troppo corta, soltanto quella. E i Marotta Agnelli e Paratici non devono dormire tranquilli fino alla matematica, perchè sarebbe imperdonabile.
X il Beck – Essere citato da lei mi ha commosso. Mi resta il rammarico che lei si sia accorto di me solo adesso. Perché. come ho già detto a 3, io sono stato sempre equilibrato e anche in altre circostanze non dico che meritassi una così ampia citazione ma almeno una risposta, si!. Comunque, tanto per chiarire il mio pensiero, il campionato dura 38 partite e non abbiamo rubato niente per cui per ora nessuno ha motivo di recriminare. Vediamo che cosa succede da qui alla fine.
Ma come fino allo scorso anno il contropiede era bandito e oggi che è praticato dalla rometta è diventato gioco di dimensione europeo? boh
Gentile Salvadore, “trema la mano”. Ha bevuto? Riportavo un’analisi del gentile Martinello che mi aveva colpito. Tutto qua.
Magari sarà come dice Lei ma ci credo poco che la roma non sta ricevendo nessun tipo di favore e l’ha scritto, ma perchè non lo scrive anche per la Juve un articoletto simile, forse le trema la mano?
Buona domenica.