Paul Pogba ha 21 anni e un fisico arrogante. Il gol con il quale ha stecchito il Bologna è il settimo stagionale e non gli cambierà certo la vita. Se mai, è la conferma di un repertorio felicemente assortito: dalle «bombe» da tre alle incornate sotto canestro. E’ un francese e per questo, a volte, tende a dribblare anche i calici di champagne che porge.
Dicono che sia sopravvalutato. Dipende da cosa si intende: Pogba non è un fuoriclasse, ma potrà diventarlo. Marotta, Nedved e Raiola l’hanno soffiato agli sbadigli dell’ultimo Ferguson. Negli anni Novanta sarebbe rimasto alla Juventus per almeno cinque-sei stagioni. Oggi, con gli sceicchi in agguato, non ci giurerei.
Novanta punti, diciassette vittorie casalinghe in altrettante partite: sono numeri di fronte ai quali persino il più incallito «anti» dovrebbe togliersi il cappello, al netto di un livello complessivo non proprio strabiliante. Uhm. Juventus-Bologna mi ha ricordato le ordalie della mia pubertà , quando le squadre «povere» salivano al Comunale o a San Siro e chiudevano a chiave l’area. Si chiama catenaccio e ne serbo uno struggente ricordo.
Il gentile Barbabianconera, responsabile dell’osservatorio sull’Intensità degli avversari, vi dirà quale squadra, tra Bologna e Fiorentina, abbia sputato più sangue nello slalom parallelo con Juventus e Roma. A proposito: la straordinaria cavalcata di Conte deve molto all’epica resistenza di Garcia, e viceversa. Se fossimo all’estero, non avrei dubbi sull’applausometro. In Italia, non ho dubbi sul contrario.
E’ stato il nono successo per 1-0, con zero rischi se non alla lotteria degli sgoccioli. Il destro di Pogba era, e rimane, una signora alternativa ai rimbalzi di Llorente, i dribbling di Giovinco e i piazzati di Pirlo. Giovedì, andata delle semifinali di Europa League: Benfica-Juventus. Un altro mondo, ma lo sapete.
Luca,ciao,Lippi tutte le finali fatte o le ha perse o le ha vinte ai rigori(mondiale compreso)!!Tiro fuori la UEFA contro il Parma!!Molto poco tattico..
Difficile da attuare a partita gia’iniziata anche perche’se pigli gol dopo una mossa del genere rischi il crollo psicologico.
Scritto da Alex drastico il 22 aprile 2014 alle ore 23:46
Sai cosa ho pensato Alex durante la partita di stasera, che se Simeone aveva l’intuizione, diveva provare a tirarsi indietro di venti metro e farli uscire, dargli la palla, e provare a smuovere la questione.
Vero che si ha a sisposizione 30 minuti in piu’per fare il gol pesante ma anche vero che segnare fuori casa e’mooolto piu’difficile che farlo in casa o almeno cosi’si evince dalle statistiche da che calcio e’calcio.
io non ne faccio assolutamente una questione estetica, sopratutto nelle coppe, e dico che giocare l’andata e ritorno è anche una sorta di “arte”.
Il Mou, si è preso anche un rischio non giocando l’andata, ma potrebbe avere ragione anche lui, ci mancherebbe. Dico solo che puoi scegliere come indirizzarla la partita, perchè hai fior fior di giocatori che te lo permettono, senno devi entrare, e fare il meglio con quello che hai, a testa bassa e a tavoletta.
Noi con Lippi Lovre dovevamo fare in quel modo per forza, come Conte quest’anno, come Simeone.
Massimo,leggiti bene la storia.La linea Maginot era uno scolapasta….
pero’ i supplementari potrebero essere uno svantaggio per chi gioca in casa ,se non hanno cambiato regole ,l’inter fu eliminata dal tottenham ai suplementari 0-3 all’andata, 3-0 al ritorno + 1-1 nei supplementari a milano,ma sicocme i l gol fuori casa vale doppio…. ma allora.il tottenham gioco’ 120 minuti col vantaggio del gol piu’ pesante. questa regola mi sembra discutibile ,e modificabile. dopo i 90 regolari ,basta, tutto pari .
La seconda Juve di Lippi arrivo’ in finale senza Zidane. Comunque su su, continua, ancora ne hai…
Non
Luca
Va anche detto che il che.sea questanno ha perso con basilea sunderland crystal palace e aston villa oltre a pareggiare in casa con wes brom e wesham.quando trova squadre che l’aspettano il chelsea non crea occasioni da gol.tipico delle squadre che speculano ma bob sanno proporre.