Per fortuna il Benfica non è il Bayern. Al gol di Garay, dopo due minuti, ho pensato al gol che Alaba segnò a Monaco, dopo un pugno di secondi. La ditta Buffon & Bonucci ci ha messo del suo. E il Benfica, rinculando, anche. Sarà durata sì e no un quarto d’ora, la sua bava alla bocca. Gli mancavano Salvio e Gaitan. Piano piano, la Juventus ha preso le misure alla squadra di Jesus (nomen omen) e, nella ripresa, l’ha a lungo appesa all’area.
Si è sbloccato Tevez, e questa è una buona notizia. Ha giocato Vucinic, e questa è una notizia che, francamente, non ho capito. Mi scusi, Conte: è l’andata delle semifinali di Europa League e lei mi «spaia» la coppia d’attacco titolare. Non solo: rinuncia a Llorente e insiste con i lanci lunghi (di un distratto Bonucci, di un grigio Pirlo), invece di stuzzicare quel che resta del «poeta» con triangoli più consoni alle sue sonnolenti rime. Mah.
Jesus ha azzeccato i cambi, prova ne sia lo strepitoso gol di Lima, Conte non direi proprio. Inoltre: il mio regno per un dribbling. Uno solo. Con il 3-5-2 d’ordinanza, e con i rivali che blindano i valichi, elementi che saltano l’uomo servirebbero come il pane. Lichtsteiner e Asamoah sono cresciuti, Pogba e Marchisio hanno costretto Artur a un paio di acrobazie, il pareggio non sarebbe stato un furto; qualche passetto avanti, sul piano della personalità , l’ho colto ma non mi va di archiviare la sconfitta alla voce «risultato bugiardo». Se mai, alla voce «occasione buttata».
Del Benfica, le cifre parlano di due tiri nello specchio e due gol. Della Juventus, di un possesso palla del 58%. C’è chi farà la ola. Credo che, a Torino, i portoghesi giocheranno più o meno come ieri sera: mordi e fuggi, ribaltoni improvvisi. Basta l’1-0, come no. La Juventus non potrà fare calcoli; e visti i tormenti con il Lione, quando poteva farli e li fece, meglio così.
Al di la degli errori piu evidenti, qualcuno dovra’ pure spiegare a bonuccione (barzagli ad esempio) che non si aspetta mai la palla camminando. Che se non sei in movimento, per ragioni che hanno a che fa con la fisica, non con il nintendo, la reazione ad un controllo sbagliato o un rimbalzo inatteso o un pressing dell’avversario non e’ ideale. Lo insegnavano al campionato allievi negli anni 70. Psycho per caso ha un sistema nervoso superiore? Non pare.
Non riseco ancora a capire come non abbia potuto almeno solo saltare sullo stacco di Garay…creargli qualche fastidio. Cosa pensava, di ipnotizzarlo? Mentre stava incollato al terreno? Un centrale difensivo distratto e’ un ossimoro. Vale anche per quell’altro, ogbonna, che ci avra’ pure i piedi educati ma sembra sempre stia pensando ad altro. Lo stipendio, pero’ intanto corre.
La traiettoria di miglioramento di psycho si e’ interrotta dopo il primo anno. Si e’ messo in testa di essere beckembauer, mentre e’ solo poco meglio di ranocchia. Destinazione Russia o la casa madre interista, cosi l’anno prossimo forse rifa l’europa lig (ammesso i gobbi ladroni riescano a migliorare il ranking di pagluacciolandia, mica detto se giocano cosi giovedi prossimo).
Pure il vecchio luisone ieri sera ha fatto la sua figura. Bel bagno di umilte’, vah….
Un pensiero e una preghiera per Tito Villanova……
Sembra sia molto grave, approfitto di questo giorno di festa per stare vicino, almeno nelle preghiere a chi soffre tanto e non ha proprio voglia di calcio, politica e gnocca…….
Grazie ed altrettanto, Faro.
Buon appetito a tutti.
Capra…..capra….capra…
di quella cosa del profeta in patria non ho mai capito che cazzo c’entrasse Nemo.
Beh devo dire che anche Stramaccioni ha influito molto nella mia formazione di allenatore, da lui ho imparato soprattutto la capacità di gestione della sconfitta.
In genere ci si ubriacava insieme dopo ogni sconfitta dell’inter.
Axl nessuno è profeta in patria. Conte compreso.
Eh no, Massimo, sono stato declassato a lampadina a basso consumo energetico, e forse nemmeno quella.
Eh Axl…se dici di averlo colto, chi sono io per contraddirti? Chi sono io per contraddire…il Faro?