Per fortuna il Benfica non è il Bayern. Al gol di Garay, dopo due minuti, ho pensato al gol che Alaba segnò a Monaco, dopo un pugno di secondi. La ditta Buffon & Bonucci ci ha messo del suo. E il Benfica, rinculando, anche. Sarà durata sì e no un quarto d’ora, la sua bava alla bocca. Gli mancavano Salvio e Gaitan. Piano piano, la Juventus ha preso le misure alla squadra di Jesus (nomen omen) e, nella ripresa, l’ha a lungo appesa all’area.
Si è sbloccato Tevez, e questa è una buona notizia. Ha giocato Vucinic, e questa è una notizia che, francamente, non ho capito. Mi scusi, Conte: è l’andata delle semifinali di Europa League e lei mi «spaia» la coppia d’attacco titolare. Non solo: rinuncia a Llorente e insiste con i lanci lunghi (di un distratto Bonucci, di un grigio Pirlo), invece di stuzzicare quel che resta del «poeta» con triangoli più consoni alle sue sonnolenti rime. Mah.
Jesus ha azzeccato i cambi, prova ne sia lo strepitoso gol di Lima, Conte non direi proprio. Inoltre: il mio regno per un dribbling. Uno solo. Con il 3-5-2 d’ordinanza, e con i rivali che blindano i valichi, elementi che saltano l’uomo servirebbero come il pane. Lichtsteiner e Asamoah sono cresciuti, Pogba e Marchisio hanno costretto Artur a un paio di acrobazie, il pareggio non sarebbe stato un furto; qualche passetto avanti, sul piano della personalità , l’ho colto ma non mi va di archiviare la sconfitta alla voce «risultato bugiardo». Se mai, alla voce «occasione buttata».
Del Benfica, le cifre parlano di due tiri nello specchio e due gol. Della Juventus, di un possesso palla del 58%. C’è chi farà la ola. Credo che, a Torino, i portoghesi giocheranno più o meno come ieri sera: mordi e fuggi, ribaltoni improvvisi. Basta l’1-0, come no. La Juventus non potrà fare calcoli; e visti i tormenti con il Lione, quando poteva farli e li fece, meglio così.
Antonio Conte: “Quando lo sento dire che gli avversari della Juve contro di noi non si impegnano mi arrabbio – continua il tecnico bianconero -. Le sue dichiarazioni sono provinciali sotto ogni punto di vista. Esattamente come i discorsi sugli aiutini alla Juve sono stati chiacchiere da bar. La sua è una grande mancanza di rispetto nei confronti di una squadra che vince titoli e coppe da due anni, nonché verso i nostri avversari. Verso gli allenatori che scelgono la formazione, i calciatori che scendono in campo, i tifosi che dovrebbero venire allo Stadium sapendo che in campo scende una squadra non adeguata. Mentre contro di noi tutti giocano la partita della vita. Garcia sappia che di uno come lui, in Italia, non c’era assolutamente bisogno».
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Tutti a casa alè..tutti a casa alè…
X Leo e Axl, segnatevi la data. IL 5 MAGGIO.
Io sarò’ allo stadio, voi tenete i telefoni accesi.
Commento di Cambronne-Garcia: MERDE!!!!
Bon appetit, a toute a l’heure
Fulvio.
Leo, se ti manca Yurgens puoi sempre provare a guardare “Strade perdute” di David Lynch o fumare qualche allucinogeno… Fanno lo stesso effetto! :-))))
Ma bando alle ciancie…
L’unico modo per porre il sigillo a questo campionato é andando a vincere a Roma…
Altrimenti sarà un’altra ranzata grazie alle sviste
il “3″ volte ..non è dipeso da me….non so perchè…! Leo
Ok…Buon pranzo a tutti ed anche a te “3″ (qui si parla o si cazzeggia sul calcio e niente altro)….Leo
Ho capito, Leo, non serve ripetermelo 3 volte :-)))) Meno male, mi sarebbe spiaciuto se non avesse assistito alla vittoria del 32°.
Ragà …mi manca Yugens….
noooooooooooooooooooooooooooooooo “amen” nel senso di quello che consigliava Dimas!!!
noooooooooooooooooooooooooooooooo “amen” nel senso di quello che consigliava Dimas!!!