Per fortuna il Benfica non è il Bayern. Al gol di Garay, dopo due minuti, ho pensato al gol che Alaba segnò a Monaco, dopo un pugno di secondi. La ditta Buffon & Bonucci ci ha messo del suo. E il Benfica, rinculando, anche. Sarà durata sì e no un quarto d’ora, la sua bava alla bocca. Gli mancavano Salvio e Gaitan. Piano piano, la Juventus ha preso le misure alla squadra di Jesus (nomen omen) e, nella ripresa, l’ha a lungo appesa all’area.
Si è sbloccato Tevez, e questa è una buona notizia. Ha giocato Vucinic, e questa è una notizia che, francamente, non ho capito. Mi scusi, Conte: è l’andata delle semifinali di Europa League e lei mi «spaia» la coppia d’attacco titolare. Non solo: rinuncia a Llorente e insiste con i lanci lunghi (di un distratto Bonucci, di un grigio Pirlo), invece di stuzzicare quel che resta del «poeta» con triangoli più consoni alle sue sonnolenti rime. Mah.
Jesus ha azzeccato i cambi, prova ne sia lo strepitoso gol di Lima, Conte non direi proprio. Inoltre: il mio regno per un dribbling. Uno solo. Con il 3-5-2 d’ordinanza, e con i rivali che blindano i valichi, elementi che saltano l’uomo servirebbero come il pane. Lichtsteiner e Asamoah sono cresciuti, Pogba e Marchisio hanno costretto Artur a un paio di acrobazie, il pareggio non sarebbe stato un furto; qualche passetto avanti, sul piano della personalità , l’ho colto ma non mi va di archiviare la sconfitta alla voce «risultato bugiardo». Se mai, alla voce «occasione buttata».
Del Benfica, le cifre parlano di due tiri nello specchio e due gol. Della Juventus, di un possesso palla del 58%. C’è chi farà la ola. Credo che, a Torino, i portoghesi giocheranno più o meno come ieri sera: mordi e fuggi, ribaltoni improvvisi. Basta l’1-0, come no. La Juventus non potrà fare calcoli; e visti i tormenti con il Lione, quando poteva farli e li fece, meglio così.
Scritto da Riccardo Ric il 25 aprile 2014 alle ore 11:38
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perdona ric, spesso non comprendo l’ironia e non solo quella.
le mie idee su trapattoni le ho ripetute spesso, sono sovrane e fanno legge solo in casa in mia, ma rispetto tutti gli altri.
preferisco perdere avendo provato a vincere che perdere avendo badato solo a difendersi.
ma non credo che questo c’entri nulla con lo svolgimento della partita di ieri.
Riccardo ric
Qui il vero cerebroleso sei tu grandissimo coglione.ti presenti qui con le tue teorie strampalate e quando uno dei tanti ti fa notare che sei un incompetente reagisci insultando.fottiti giullare,fino ad ora ho cercato di essere ragionevole ma con i palloni gonfiati e’tempo perso.
ecco l’altro cerebroleso…
Quoto axl rose delle 11:26.
Troppo facile scrivere tutto e il contrario di tutto pur di aver sempre ragione.
Buon 25 Aprile, Riccardo.
si andiamoci direttamente con i pugni
Gentile Matteo…scusa…
Matteo…non “qualcuno”, ma Matteo. Già ieri hai scritto di odiare Trapattoni. Per favore, lontano dai miei coglioni.
Gentile Matteo, buon giorno. Il risultato può essere bugiardo, certo. Venti tiri a uno, per esempio. Pali, parate, rigori non dati. Ieri mi è parso nel solco della normalità . Due tiri in porta due gol, un tiro a fil di palo nel finale, uno fuori da buona posizione all’inizio (Suleymani, mi pare), uno murato da Cáceres a fronte di un gol, l’incornata di Pogba, il tiro di Marchisio, la ciccata di Chiellini e non molto altro, come conclusioni vere, serie.
Copenaghen, Monaco, Lisbona: troppi gol-lampo, e tre indizi fanno almeno una prova.
Axl, te hai dei problemi veri. Prima cosa, quando fai riferimento esplicito ad un mio commento citami, perchè l’uso della forma impersonale o dire “qualcuno”, come hai fatto ieri, è vera e propria vigliaccheria.
Seconda cosa, non so se te ne sei accorto, ma qua scriviamo in più di uno. Ora, mi auguro che quando ti nomini il faro tu faccia dell’ironia, almeno così l’ho sempre intesa, ma ora mk viene il dubbio che ti ritenga davvero tale. Ti tolgo subito l’illusione: sei nemmeno una lampadina a risparmio energetico.
“bisogna mettersi d’accordo” chi? ” Si è detto spesso” chi?