Da tifoso del Liverpool quale sono, mi inchino ai piedi (e non solo ai glutei) di José Mourinho e del suo Chelsea. So che Mou quando vuole è il massimo e quando gli fa comodo il minimo; so che habla, habla, habla, e alla vigilia dell’ordalia si era infilato nel rispetto per fare dispetto. Quando però c’è da incartare l’avversario, nessuno tocca i picchi del suo realismo storico, che i bar sport rozzamente traducono in «difesa a oltranza» (?).
Non gli andrà sempre bene, e magari già mercoledì con l’Atletico l’agenzia delle uscite gli imporrà una tassa sulla Champions, ma Suarez era e resta il conclamato pistolero di tutta la Premier, non uno sbirro qualsiasi: cancellato, letteralmente.
Il Liverpool veniva da undici vittorie e 96 gol. Mou gli ha inflitto un 2-0 di puro catenaccio «y contragolpe». Con Simeone nel mirino, aveva alleggerito la formazione di preziosi titolari. Capitan Gerrard gli ha dato una mano, e che mano. Il gol di Demba Ba è roba sua. Sono cose che succedono. Brendan Rodgers è finito in gabbia, pur conoscendo le attitudini del maestro. Ha fatto poco per uscirne: non sono bastati i tiri di Gerrard, la frenesia di Sterling, l’ingresso (tardivo) di Sturridge.
Dal Calderon ad Anfield, ho pensato a un passo di «Alla ricerca del calcio perduto» (autore, Nicola Calzaretta). Nel ricordare la celeberrima semifinale di Euro2000, tra Olanda e Italia, Albertini chiosa così l’assedio batavo: «Li abbiamo rinchiusi nella nostra area di rigore e non li abbiamo fatti più uscire!». A essere pignoli, gli azzurri erano rimasti in dieci fin dal 33’ (espulso Zambrotta), ma i Reds, senza Europa tra gli zebedei, erano freschi come rose.
Già a Manchester, Mou aveva operato il City. I puristi si solleveranno, i fusignanisti invocheranno il carcere duro. Non è proprio il caso. Erano di fronte il miglior attacco e la miglior difesa. Ha vinto la miglior difesa. Prosit.
Gentilissimo Beck, l’avevo ben capito. Ho preso la palla al balzo per rievidenziare la mia assoluta contrarietà all’utilizzo di Isla, che io reputo appena appena discreto per la legapro. Lo ammetto. Sono prevenuto. Isla non mi è mai piaciuto, non mi piace e non mi piacerà mai. Neppure il peggior Calloni poteva paragonarsi a lui. E dire che lo sciagurato Egidio ne combinò di cotte e di crude. E ribadisco il mio mancato gradimento per l’operato (almeno una gran buona parte) del duo P. & M. Mi creda: non ci posso fare niente. Io penso che anziché tesserare una miriade di mezze calzette sarebbe stato meglio tesserare tre/quattro ottimi riservisti. Questione di pragmatismo e avversione avverso (pardon) i parametri zero a tutti i costi. Le campagne acquisti (sulle cessioni è meglio calare un velo pietoso) che conduciamo mi ricordano quelle massaie che vanno al mercato a tarda ora sperando di trovare cibi buoni a buon mercato. E poi, ovviamente, si beccano il pesce “fituso”, (cfr. Puzzolente). Adios,
Il Barone sempre più perplesso
concordo, lex. soprattutto perchè era già nostro. economicamente un’operazione sballata, tecnicamente mi sembrava più giustificata perchè avevo riposto delle speranze in giovinco. speranze poi deluse.
Beck qual è il campionato per cui si sente pronto Del Piero?…quello della Papua Nuova Guinea?….:-))))
Per bit : sempre troppo.
Martinello
L’operazione immobile dopo averne fatta una uguale con giovinco e non aver imparato nulla,e’quasi da licenziamento immediato.
Ciao luca g.
Ankio vorrei che lo portasse a casa gerrard ma parliamoci chiaro:speranze ridotte al lumicino.
garcia è un furbacchione, non ci ha messo molto a capire il clima che si respira in italia. conte gli ha dato le risposte giuste e comunque bisognerebbe ricordargli che le uniche due partite di calcio fiorentino / rugby di questo campionato le hanno giocate catania e genoa contro di noi.
PS: il sergente richiamerà all’ordine Pulvirenti, che dopo la batosta di Verona ha due piedi, tre orecchie e un braccio in B, affinchè assicuri feroce determinazione nello scontro al Massimino del prossimo turno??
Pare che Garcia abbia preteso che il Catania vada in ritiro già da domani, non vuole sconti, diobuono.
Bergessio ha prenotato una livrea da capocameriere per Pupò (du bucatini, du carciofetti…).
Sorragazzi….
devo dire che all’epoca mi sembrò anche giusto riportarlo a casa. il resto lo sappiamo, non so solo se fa ancora in tempo a dimostrare di poter indossare questa maglia (che pesa un quintale). non vorrei che la storia si ripetesse con immobile.
Axl,
volere è potere. Avesse voluto, il Livorno ci avrebbe stroncato. Invece il milan, con i suoi giocatoracci e la sua storia infima, e la mancanza di stimoli (partecipare alla coppetta) quando mai avrebbe potuto impensieriere la Ruma…
Un poco di equilibrio (sarebbe il meno)., non dico buona fede. Cribbio. Il Sassusolo ha tutte le armi per vincere a mani basse, non ultimo un presidente geniale. Se non lo facesse, campionato falsato, e il Sergente se ne va sdegnato al PSG lasciando vedove inconsolabili (alla vaccinara).