Prima di tutto, complimenti al Benfica. Non è una squadra di marziani, ma tocca la seconda finale consecutiva di Europa League. Era partito alla grande, poi in dieci dal 67’ (espulso Perez) e in nove negli ultimi minuti (Garay ko.), ha confermato che, in giro per il mondo, tutti sanno ormai difendersi meglio di noi italiani.
In Europa è diverso, dal momento che non è bastata neppure una buona Juventus: buona, ancorché un po’ secchiona e non furente come l’obiettivo avrebbe giustificato. Ha tirato poco, la Juventus; la parata più complicata l’ha effettuata Luisao, non Oblak. L’esitazione di Lichtsteiner, d’accordo, la punizione di Pirlo, un’incornata di Vidal: sono briciole, a certi livelli.
Prendete Tevez: in campionato, uno sfracello; in coppa, la miseria di un gol. In Europa è diverso anche per la qualità dei singoli. Avete presente il signor Garay? Dove lo trovate, chez nous, uno stopperone così tosto, così classico?
Deluso può esserlo il tifoso che considera «allenante» il nostro torneo che la Juventus, salvo clamorosi ribaltoni, si avvia meritatamente a stravincere. Jesus è tutt’altro che un pirla. Visto come ha soffocato Tevez (generoso), Llorente (avaro), Giovinco (bollicine) e Osvaldo, sempre in fuorigioco?
Eccesso di zero. Conte ci ha provato pure con il 4-3-3. Sarebbe pericoloso aggrapparsi agli episodi, di questa sera e dell’andata, anche se Marchisio l’avrei messo subito, e Vidal dopo. Tra Champions ed Europa League, la Juventus ha sconfitto il Copenaghen (solo in casa), il Trabzonspor (nono in Turchia), la Fiorentina (quarta in Italia), il Lione (quinto in Francia).
Personalità , ritmo, smalto, velocità , fortuna in Europa si sono fusi di rado. Ripeto: il mio regno per un dribbling, per un’ala. Qualcuno e qualcosa di nuovo. Trovo sbagliato pensare che sarebbe bastato, semplicemente, un altro arbitro.
Robertson, quella palla era’ difficile, in particolare per chi si era fatto tutta la fascia 20/30 volte, poi no…non ce la siamo giocata, una squadra che deve fincere per forza non puo’ giocare cosi, guarda il valencia….a 1000 all’ora per 90 minuti, altro che storie, ripartenze, i tre dietro come i piloni della luce, forza e garra, ad un passo dal miracolo sono andati, escono senza rimpianti, noi invece abbiamo cercato il goal quasi come fosse un diritto divino, me dispiace dirlo, ieri al mister la minestra nun je bastata.
Luca G. Verissimo, e sintomatici di come giochiamo è che quelle due palle siano capitate sui piedi di due terzini
Altre due ocnsiderazioni- 1°) – ieri sera l’arbitro inglese non è stato male. lasciva solo trasparire una certa preoccupazione di commettere errori a favore della Juve per cui, nel dubbio ci fischiava contro. Ed è questo che volevano a Lisbona dopo tutto il can can sulla volontà dell’UEFA (Platini) di privilegiare la Juve. 2°) – La finale Real Atletico è il cacio sui maccheroni. E si perché così s’incontreranno due squadre che potranno attingere, si presume, pareticamente alle medesime conoscenze scientifiche di cui, secondo certe voci, si avvarrebbe lo sport spagnolo.
Vero Riccardo, sarebbe la mattinata giusta per mandarti affanculo, ma non credo che lo faro’, non mi interessa. Come non mi interessa mettermi a fare l’elenco di chi commenta cosa. La tua coda di paglia è un problema tuo.
Scritto da axl rose…..il Faro il 2 maggio 2014 alle ore 10:39
Hai acqua nelle vene…
Lex, Pirlo e Giovinco nella stessa frase non è da te. Sul poeta ho finito le mollette, a forza di stendere veli pietosi, ormai è finita.
Dimenticavo: chi gode delle disgrazie altrui, e non dei propri traguardi dimostra tutta la miseria umana di cui dispone. Poveretti!
allora, siccome a parlar dopo è sempre semplice, dico quel che pensavo durante la partita. Lo svolgimento è stato quello che immaginavo, nessun assalto all’arma bianca, (anche perchè non è più nelle nostre corde praticarlo), ma ricerca del goal che necessitava attraverso le nostre caratteristiche attuali. Possesso ragionato, poca velocità di pensiero, zero o poche occasioni concesse agli avversari, ricerca del colpo individuale. E’ un modo come un altro per giocare a calcio. Ma, a partire dal 10 minuto del secondo tempo, quando oramai si era visto che la loro organizzazione difensiva era ostica da superare, mi aspettavo qualcosa di diverso. Giovinco, la terza punta, è entrato ad un quarto d’ora dalla fine e dopo che loro erano rimasti in dieci. Azzarda prima, spariglia, inventati qualcosa, cambia il corso della partita. Non so se è la mancanza di abitudine di giocarsi il tutto per tutto o per cosa, ma quell’immobilismo del quale si parlava nei giorni scorsi è riemerso. La partita era stata preparata in un certo modo, e quel modo, che condivido come approccio, non è stato cambiato nemmeno quando si era visto che non era fruttuoso. A me va benissimo rischiare zero, come impostazione, ma quando la situazione necessita devi essere capace anche di azzardare…
Primario un’altra e scappo, leggo dopo.
Credo che le due palle Chiellini a Lisbona e Lich ieri siano l’emblema, dei nostri limiti, e di come doveva andare.
Robertson e cartesio
l’atletico dobbismo valutarlo negli ultimi tre anni o se preferite nei prox.due.una stagione puo’essere un’eccezione,se si ripetera’allora parleremo di modelllo atletico o simeone messia del calcio.
Azzeccare una stagione d’oro in una squadra che gioca con pressioni inesistenti e’mooolto piu’facile che farlo con una che e’storicamente obbligata a vincere.
la rosa della juventus e’stata ridotta numericamente e qualitativamente sulle fasce in maniera scientifica dalla dirigenza.abbiamo ceduto giak e perso pepe,non sono ribery per carita’,ma non rimpiazzandoli con giocatori con caratteristiche analoghe abbiamo perso alternative tattiche al 334.tevez e’stato l’unico inserimento di spessore in una rosa spremuta a causa degli scarsi ricambi.conte chiede un esterno e gli rispondono che abbiamo 4 milioni da spendere,ovvio che chieda padoin,uno che almeno conosce.con 4 milioni robben non te lo danno.
Con la fogna(fogna non gogna)mediatica che ce in italia,l’impoverimento della rosa,il passare degli anni per alcuni dei giocatori di calibro internazionale(barzagli e pirlo e a volte buffon)avere rivinto uno scudetto (con la roma che giocando 15 partite meno di noi con una rosa migliore e piu’completa e che sta facendo una stagione stile/atletico)e’stato possibile solograzie ad unallenatore con i coglioni quadrati.
Se poi parliamo di un mezzo giocatore come marchisio come il futuro pirlo,beh la nostra discussione finisce qui.
cre oche questa partita abbia svelato i, vero valore della juve: siamo al livello del bnefica, del galatasaray del porto ecc. contro queste squadre contano gli episodi.
per provare a fare strada in europa con questa rosa occorre fare un ascelta di campo o italia o europa e quest’anno la juve l’ha fatta: italia!
credo che il prossimo la scelta sará diversa perché conte lo pretenderá.
in quanto all’atletico onore a loro ma non credo che il prossimo anno li ritroveremo a questo livello, avete visto il dortmund come sta andando? io preferisco la strada dei piccoli passi e poi tre campionati di seguito non sono cosî poco.