Novantanove punti. Nell’ordalia dell’Olimpico, che ha spinto la Juventus oltre il tetto dell’Inter di Mancini (furono 97) e verso la favola dei cento, c’è la summa di una stagione, di un duello, di una sentenza (capitale, naturalmente).
In ordine sparso: la forza della squadra e la forza, soprattutto, che l’allenatore le ha trasmesso. Le risorse dei singoli e, per una volta, anche delle riserve: Storari e Osvaldo. Gli sprazzi di una Roma che fino a Catania ha dato tutto, costringendo la Juventus a dare di più. I record si costruiscono così. E poi il gomito di Chiellini, su Pjanic. Era il 58’. Sarebbe stato il secondo giallo. Prova tv: Tosel invierà una e-mail a Russo, così come per Destro, dopo Cagliari-Roma, l’aveva inviata a Massa.
Mi scuso per questa divagazione, ma sono tanti i pazienti che me l’hanno sollecitata. Della Roma ho apprezzato il primo tempo di Gervinho e le «genialate» di Pjanic, la cui conferma rappresenta una tappa cruciale verso la stagione della rivincita.
Ha confermato, la Juventus, di essere una squadra che sa quello che vuole, e (sa) come prenderselo. Anche nei momenti di trambusto. Fino alla fine. E’ stato così per tutta la stagione. Trentadue vittorie in 37 partite: se non di me, fidatevi dei numeri.
In attesa del Cagliari, e di quei cento punti che potrebbero essere addirittura centodue, tocca a Conte. In passato, la storia dei due settimi posti. Oggi, l’analisi, corretta, che da questa rosa non si possa spremere di più o di meglio. Chiedendogli il terzo scudetto, Agnelli era stato chiaro, e lo sarà ancora. In Europa, se è vero che il Monaco ha scelto Jesus del Benfica, non riesco a immaginare panchine ad «altezza» Conte. L’importante è che si decida. Vorrei che restasse: convinto, però, di poter migliorarsi e, per questo, migliorare. In caso contrario, Rudi Garcia. Un tipo così.
Scritto da bwforever73 il 12 maggio 2014 alle ore 15:14
In difesa e in attacco quella era un pò più forte così come questa di Conte è superiore a centrocampo. Ma la vera differenza è che allora non c’erano gli squadroni di adesso e soprattutto non c’erano ancora sceicchi e petrolieri!
Alex delle 10:04
Ho provato le stesse identiche sensazioni. Identiche.
Prenderei Di Francesco
Riccardo, letta la tua risposta.
Mi faccio violenza e ri-cito Riccardo Ric: Non so cosa fara’ Conte dal primo Luglio, so cosa faro’ io, il tifoso della Juventus.
P.S. Riccardo, ora pero’ non montarti la testa.
X Cartesio ottimo post, e giuste riflessioni………
Diciamo grazie al Mister e arriverderci semmai fra qualche anno, quando sarà meno istintivo e più riflessivo……
La mia rosa per il prossimo anno, con Jurgen Klopp allenatore, o Spalletti, ma alla fine mi rinvigorirei con la coppia Carrera-Lippi…….
Portieri
Buffon-FIORILLO-Rubihno
Difensori
ABATE, Lichtsteiner, Caceres, Barzagli, Bonucci, RANOCCHIA, Chiellini, EVRA
Centrocampisti
NANI, Marchisio, Vidal, Pirlo, Asamoah, CANDREVA, Pogba,, LULIC
Attaccanti
Tevez, Llorente, Osvaldo, GABBIADINI, SANCHEZ
SE QUESTA SQUADRA È ALLA FINE DI UN CICLO, ALLORA VUOL DIRE CHE NON SI CAPISCE NULLA DI CALCIO…….
P.S.: Il nostro Marcellone, con mokto meno, nel 2003 conquistò l’ennesima finale in Champions, persa poi senza il giocatore più forte, cioe Pavel Nedved,, ma rivedendo la rosa del 2003 non credo sia superiore a questa prospettata……
Beppe, hai ragione e sicuramente non so oppure ho trascurato qualcosa, tuttavia il problema del post-mondiale penso che, poco o tanto, investirà tutte le formazioni di un certo livello che, giocoforza, hanno elementi convocati nelle rispettive nazionali e ne patiranno le fatiche e le delusioni/soddisfazioni (penso a Bayern Monaco, Real, Barcelona, ma anche Inter, Napoli, Roma). Riguardo alla cosiddetta “fame” (o pancia piena) lì sarà la società (che resta comunque, al di là di Conte) a dover essere brava: l’Andrea Agnelli, il Pavel Nedved, dovrenno gestire la voglia di tutti e ciascuno e saperla incanalare nella giusta maniera. In questo Conte è stato maestro (e vorrei che continuasse) ma è stato anche supportato dalla dirigenza (penso ai “maldipancia” di Del Piero e a come siano stati gestiti diversamente nel primo anno di Conte e nell’infausto anno di Ferrara).
Che poi Conte senta odor di bruciato e creda di trovare odore di gelsomini a Monaco, o lo dicesse chiaro o se lo tenesse per se; questo dovrebbe essere il momento della gioia.
Il Martinello, prima di ogni altra cosa non vedo cosa c’entri la premessa che hai fatto, del quale non ricordo neppure il motivo del contendere.
Mentre in questo caso quella che io ritengo essere un’immane scemata l’ha scritta quel tipo lá di juventibus. Ma proprio a livello di stronzate che ogni tanto qui qualcuno riporta da Er Riommanista.
Ma poi non capisco:
Se uno vede la partita con occhi critici verso il gioco, il modulo, i cambi etc a botta calda o fredda….non va bene. (secondo i tuoi parametri a caldo si puo’ dire di tutto perche’ tanto ci si autoassolve e giustifica. A freddo invece bisogna solo esprimere giudizi positivi…)
Se uno parla continuamente di mercato (cosa dalla quale sto’ quasi religiosamente alla larga)…non va bene.
Se uno parla di polemiche che riempiono giornali e tv ma che, come nel caso di Conte, sono alimentate dallo stesso (ma questo qui non ha importanza)….non va bene.
Quindi, a parte dirci come siamo belli, bravi e forti, a metterci un bel FORZA JUVE ogni tanto, a tirare fuori i soliti amarcord su Platini o la squadra del ’77, del dibattito spaccamarroni sul Pallone d’oro di Dicembre, cosa rimane da dire di calcistico?
Ok, come extracalcio c’e’ sempre Farsopoli ed i vaffanculo quotidiani (prima, dopo e durante i pasti) ai pisciatombe prescritti, ma quello e’ il dovere. Per il piacere di parlare di calcio ci vuole altro.
Intervengo, Candreva e Quadrado non te li mollano… e se questo fosse fattibile ci vorrebbero troppi quattrini. Il terzino sx e la sua riserva vanno individuati ed acquistati. Altro pacco di quattrini che se ne va.
La preparazione di questa nuova squadra non potrà iniziare prima di Agosto: 30 giorni e poi inizia il campionato, con la supercoppa del cavolo in Cina o giù di lì e le amichevoli programmate in Asia per far cassa, preparare una stagione con queste premesse è una bella sfida…
Scritto da Intervengo da torino qui’ abbiam vinto il tricolor il 12 maggio 2014 alle ore 14:56
Ti sei dimenticato Nani già preso e Lulic e Sanchez probabilissimi. Poi Candreva non arriva, Cuadrado meno che mai, per il resto la rosa è ottima per vincere di nuovo il campionato e superare agevolmente il girone di CL. Ma secondo Conte, e anche secondo me, c’è l’ effetto mondiale che potrebbe influire sullo stato di forma di gran parte della rosa per diversi scorci della stagione.