Piaciuta la partita di ieri? Dobbiamo considerare beneaugurante l’ ennesima non-vittoria prima del Mondiale? E’ la domanda di «Runner68», lettore paziente e paziente lettore. Non pone un problema, indaga una tendenza. C’è solo un comunismo che sopravvive, in Italia: è il (luogo) comunismo che accompagna gli impegni della Nazionale, non necessariamente della Nazione.
Siamo un popolo amichevole ma non da amichevoli, soprattutto alla vigilia dei tornei che possono ritoccare la storia. Da Mosè (con l’accento) a Mose (senza) sappiamo che c’è una bella differenza: come fra un palo e un gol. L’1-1 perugino con il Lussemburgo ci ha, sotto sotto, eccitati. Quando ha pareggiato tale Chanot, non abbiamo tirato moccoli: abbiamo fatto la ola. Memori del 3-0 che ci inflisse la Russia prima degli Europei (secondi, dietro la Spagna); dello squallido 0-0 con la Jugoslavia che nel 1978, il giorno in cui venne aperta la busta di Paolo Rossi in bilico tra Juventus e Lanerossi Vicenza, e Franco Carraro si dimise da presidente della Lega (ripeto: Franco Carraro si dimise), fece da prologo al Mondiale argentino (quarti, dando spettacolo); della tripletta (0-2 Francia, 0-1 Germania Est, 1-1 Svizzera) che, nel 1982, ci proiettò in Spagna, dalla quale tornammo campioni.
Siamo un po’ atomo e un po’ carbone, metà scienza e metà riffa. Il luogo comunismo è la religione alternativa che ci portiamo in tasca, tanto per non restare soli davanti alle responsabilità , che spesso combaciano con i risultati.
In un Paese normale, una squadra che non vince da sette partite verrebbe presa a pesci in faccia. Da noi, viceversa, la si censura in pubblico e la si coccola in privato. Non si sa mai. Meglio così. Nei salotti, si chiama tradizione. Nei bar, scaramanzia. Non sempre funziona, ma spesso ci aiuta a «fare gruppo».
Al di là del luogo comunismo, preferisco le due punte.
Axl non arriverai mai ai miei livelli di paraculaggine sappilo, anche se devo dire che sei degno allievo. :-))))))
Allora anche senza aspettare la risposta della gentilissima Michela io le chiedo SCUSA :-))))))
Vabbe’, lei per cortesia non te lo dira’ mai.
Michela se ti senti infastidita dal mio commento ti chiedo immantinente scusa. :-))))))
La mia è educazione :-)))
cmq anche tu stai mutuando la mia paraculaggine :-))))))))
giustappunto ho evitato termini assai più volgari.
Le parti basse potrebbero anche essere i piedi, non credi?
……c’è una signora, suvvia!!!!
Troppo volgare?
Nell’82 vincemmo il mondiale e tutti fecero festa, nell’83 perdemmo ad la finale con l’Amburgo e molti di quelli che festeggiarono per il mondiale festeggiarono la ns sconfitta.
Ed io dovrei tifare la stessa squadra per cui tifano gli antijuventini?
A casa a casa e con ignominia.