Certo che ne ho voglia, gentile Bilbao77. E grazie per la miccia. Ho seguito nove Mondiali, da Videla a Mandela. Nel merito.
I cinque momenti più memorabili in assoluto: 1) l’urlo di Tardelli; 2) il palo di Rensenbrink agli sgoccioli della finale tra Argentina e Olanda. 3) la rete fallita da Cardenosa in Spagna-Brasile del 1978, a Mar del Plata; la porta era vuota, letteralmente; per sintetizzare una sconfitta atroce noi diciamo Corea, gli spagnoli ancora oggi dicono Cardenosa. 4) Maradona si avvia al controllo anti-doping sotto braccio all’infermiera dopo Argentina-Nigeria, il suo mondo (non solo il suo Mondiale) finirà lì. 5) il bombardamento sovietico sull’Ungheria. Ma non quello del 1956, a Budapest; quello del 1986, a Irapuato (6-0).
I cinque gol più belli di sempre: 1) il coast to coast di Maradona agli inglesi (ero là , in Messico, ma non allo stadio); 2) l’azione che portò all’urlo di Tardelli, con Scirea e Bergomi tra i protagonisti (a proposito di catenaccio!); 3) lo slalom di Michael Owen tra gli argentini; 4) il triangolo Bettega-tacco di Rossi-Bettega che segnò la sconfitta dell’Argentina a Buenos Aires; 5) la sassata mancina di Rats in Urss-Francia dell’edizione messicana del 1986.
I cinque momenti più imbarazzanti dell’Italia: 1) il golden goal di Ahn che decretò la nostra seconda Corea; 2) l’uscita di Roberto Baggio che dà del matto a Sacchi dopo l’espulsione di Pagliuca in Italia-Norvegia; 3) il gol incassato sugli sviluppi di una rimessa laterale contro la Slovacchia a Johannesburg. 4) il gol che Bobo Vieri si mangiò contro i coreani, nel 2002, non proprio alla Cardenosa ma quasi. 5) il missile di Haan che sorprese Zoff.
L’Italia peggiore di sempre (un mix 1986-2010): Marchetti; G. Baresi, Vierchowod, Criscito; Pepe, De Napoli, Bagni, Montolivo, Di Gennaro: Galderisi, Iaquinta.
5-6 mi sembrano già più che troppi…….
Lex: anche io vorrei vederlo: ma a 5-6 milioni, non a 15. Sperem.
Riccardo Ric.
Solo per dire che nel corso degli anni si è molto alzata la soglia di tolleranza. Byron Moreno, se non ricordo male, non subì alcuna “squalifica”.
E Mancini al posto di Iaquinta!
E Carnevale al posto di Galderisi…
Ecco Beck, Ferri al posto di Vierchowod…
E qualche scorta a favore la ricevette anche l’Italia nel 1990, il goal di Schillaci all’Argentina era in fuorigioco netto. Poi ci penso’ Zenga a fare giustizia…
Alessandro, embe’?
Riccardo Ric.
Gli arbitri che sbagliavano una volta li mandavano a casa. Successe ad Italia 90 ad un tale Cardellino, quando concesse un rigore inesistente alla Romania nella partita contro l’Unione Sovietica.
Per Fabrizio : mah, ‘sto Pereyra voglio proprio vederlo……..speriamo bene…….