Il battesimo di San Paolo ha messo subito le cose in chiaro. Scorta, in portoghese, si dice «escolta». Lo so, i miei pazienti preferiscono errore, episodio, fatalità. Per toreare la Croazia – timida per un tempo e poi, via via, sempre meno – il Brasile ha avuto bisogno della caricatura di un rigore: Lovren su Fred, con tuffo carpiato al minimo contatto braccio-spalla. In Italia, l’autopsia sarebbe durata mesi. L’arbitro era tale Nishimura, giapponese. Il fatto che un Mondiale coinvolga gli arbitri di tutto l’universo non significa che possa contare sugli arbitri migliori. Al contrario: per poter contare sui migliori arbitri, dovrebbe pescare molto in Europa e molto meno in altri continenti. Ma questo, per i superficiali, è razzismo.
La seconda considerazione riguarda il livello dei portieri. Pletikosa ha sulla coscienza il primo e il terzo gol, e pure sul penalty avrebbe potuto fare meglio, al di là delle soste e delle sieste di Neymar. Il quale Neymar occupa nel Brasile lo spazio e le mansioni che il Barcellona dedica a Leo Messi.
Non è stato Neymar, il migliore. E’ stato Oscar. Tra i croati, il vecchio Olic ha torturato Dani Alves. Mi aspettavo di più da Modric e Rakitic, molto di più da Kovacic. Il contributo di Jelavic ha dilatato il rimpianto di Mandzukic. Lo scarto di due gol non esiste, ma il calcio si ciba di quello che trova, non di quello che sarebbe giusto ricavasse dalla trama.
Mai, nella storia, un Mondiale era stato inaugurato da un autogol (Marcelo). Il Brasile di Scolari ruota attorno al talento di Neymar e alla corazza italianista del gruppo. David Luiz spalla di Thiago Silva mi sembra un azzardo. Ho colto, più in generale, tanta tensione, tantissima pressione. Ogni brasiliano si porta dentro l’ergastolo esistenzial-emotivo del 1950, dal quale potrà «evadere» soltanto alzando la sesta Coppa.
ragazzi la nazionale del 78 e dell’ 82 gioco contro squadre stellari, galattiche come “quel Brasile, quell’Argentina, quell’Olanda, quella Germania (un po’ cotta in finale), la Francia di Michel che stava nascendo, la Polonia di Boniek….
non scherziamo coi paragoni please…………. negli states giocammo con la feccia del mondo e contro il peggior brasile, in germania giocammo una sola bella partita con la …..germania (e non ci saremmo dovuti arrivare)….. in finale i migliori furono buffon cannavaro il macellaio in abito bianco e………… trezeguet
Quella del 2002 rispetto a quella di oggi era stellare.
guarda Runner, giochi contro chi ti capita, quella dell 82 gioco’ vs la polonia…..guarda oggi la juve e’ di gran lunga piu’ forte della nazionale, e gli unici giocatori su cui dobbiamo e possiamo contare sono i nostri, gli altri….i darmian and company, servono solo per arrivare ad 11
Cartesio,
avallo al 100% la tua ottima e completa disamina, eccetto forse per il fallo su Julio cesar che era fallo veramente. Resta comunque un furto clamoroso quello di ieri e temo non sarà l’ ultimo.
il campionato è quello che è ma la Juve è tra le prime 6/8 squadre più forti d’europa. solo che della Juve mancano Vidal e Pogba che fanno una ENORME differenza, e Tevez e LLorente. E forse anche Asamoah che è meglio di tutti i possibili centrocampisti esterni di Sbrindelli.
E quando lo chiamo Sbrindelli mi riferisca
a) al codice etico
b) all’applicazione del suddetto
c) al fatto di non aver un minimo di coraggio
tutti gli chiedevano Ciruzzo il compagno di merende al toro e il butterato, ed eccoli accontentati….
i paragoni li faccio perchè quella dell’ 82 poi fece delle signore partite contro squadroni sulla carta più forti. La nazionale di Sacchi fece a buoni livelli solo il primo tempo con la Bulgaria, e ci vuole anche fortuna a fare una semifinale mondiale affrontando la BULGARIA!
Runner no…..nun avallo un cazzo, poi magari sara’, anzi e’ vero che ora il ns campionato sta’ soffrendo, ma parliamo anche di distacchi siderali…
Cartesio
“penso si possa essere juventini e tifare la nazionale, come essere juventini e non essere moggiani ” perfettamente d’accordo. mai stato moggiano.
spero ci si rimanga e si facciano belle partite. Sarà più il bagaglio di esperienza internazionale che si faranno i nostri di quanto non la fatica. –
condivisibile
il gol,del pareggio annullato per “fallo di lentezza” di Julio Cesar su se stesso
sinceramente mi è sembrato fallo sul portiere
Si Giancarlo, in attacco quella del 2002 era molto più forte di questa ma negli altri reparti penso proprio di no.
Runner…e daje, quella del 82 all’inizio fece anche peggio…che paragoni fai ???