Complimenti al gentile Lex e a tutti i Pazienti che avevano parlato bene dell’Olanda. Il 5-1 inflitto ai campioni del Mondo nonché bi-campioni d’Europa (e potevano essere sei o sette) sbriciola il mio pronostico e rende giustizia alla semplicità del calcio. L’Olanda, squadra verticale, ha demolito la Spagna, squadra orizzontale. Palla lunga, e splendida incornata di Robin Van Persie nel vuoto («alla Van Basten», ha chiosato Ezio Macalli: confermo). Palla lunga e dribbling-arresto-tiro di Arjen Robben tra le macerie.
C’era una volta il tiki taka. C’erano una volta Piqué, Sergio Ramos e, soprattutto, Iker Casillas: sul terzo gol la carica di van Persie era palese, ma vi raccomando tutto il resto. Eppure aveva cominciato bene, smorzando il dritto di Sneijder.
Ecco: la Spagna è passata dal possibile 2-0 (occasione di Silva) a un crollo di proporzioni mortificanti. Prima di dedicarsi alla rifondazione del Manchester United, Louis van Gaal ha forgiato un’Olanda capace di governare gli episodi e sottrarre spazio ai rivali. Non che il portiere mi abbia entusiasmato, ma De Jong sembrava il miglior Xavi; e Xavi, il peggior De Jong.
Del Bosque, lui, ha dovuto adeguare il palleggio all’innesto di Diego Costa, scaltro a procurarsi il rigore ma poi traliccio facilmente scalabile. Insomma: il passaggio dal falso «nueve» a un vero «nueve» ha condizionato i meccanismi. La scatola nera di Xabi Alonso e c. ha prodotto impulsi, non azioni vere e proprie. Capita, quando ricominci dall’avversario che ti aveva consegnato il mondo, e hai meno fame. Per la cronaca, pure in Sud Africa la Spagna aveva perso la prima: ma non così (0-1 con la Svizzera).
Per i batavi, il pericolo diventa la guida in stato di ebbrezza. Fuor di metafora: mettetevi nei panni di van Persie & Robben e, dopo aver scaricato una doppietta ciascuno sul petto dei campeones di tutto, provate a far finta di niente.
Spero comunque che l’Inghilterra arrivi seconda. A parte il Messico (e l’Argentina, solo per far scoppiare i brasiliani) spero che le sudamericane si cavino dalle balle il prima possibile.
Ma visto il risultato, qualcuno chiederà conto a Sbrindelli di certe scelte cervellotiche?
Mizzica Bilbao…certo, come no.
Pooooooo-po-po-po-po-po-pooooooo!
Queste barriere alla giusta distanza grazie allo spray faranno la felicitá di gente come Pirlo.
Grande tecnica di Immobile in contropiede…
Paletta sta bene a portare le borracce in panchina.
Nel secondo tempo molto meglio. È bastato che Paletta facesse meno schifo che nel primo tempo (non era difficile) e che si giocasse con un po’ più di ordine per battere una pessima Inghilterra.
Grandi azzurri! Peccato per la pennellata di Pirlo……
Bene cosi dai.