Non sono più i maestri, non siamo più i camerieri che una notte del novembre 1973 Capello liberò dal servaggio dei tabloid. Italia due Inghilterra uno non è un semplice risultato: è anche, e soprattutto, la sintesi felice di una partita che la squadra di Prandelli ha giocato con la testa, prima, e con il cuore poi, quando bisognava difendersi con la paletta (e i Paletta) dal ronzio dei Rooney (per me, troppo lontano dalla porta).
Bravo Sirigu al posto di Buffon. Bravi Darmian, Candreva, Marchisio, Pirlo, Balotelli, finalmente puntuale al richiamo della foresta. Bella partita: aperta, corretta. Il nostro possesso palla contro i loro lampi (penso al pareggio di Sturridge). Dico la verità : la moda di scimmiottare il Barcellona non mi eccita, però riconosco al ct di aver scovato una formula – quella dei tre registi: Pirlo, Verratti, De Rossi, il più arretrato – che consente di vincere spesso le elezioni a metà campo. Il prezzo è la solitudine di Balotelli, anche se Marchisio (che gol) e Candreva (che palo, che cross) hanno fatto di tutto per non abbandonarlo agli artigli di Cahill e Jagielka.
Darmian, Candreva: è stato a destra, soprattutto lì, che gli azzurri hanno preso il sopravvento. Hodgson è ricorso a quattro attaccanti – Sturridge, Sterling, Welbeck, Rooney – la qual cosa conferma come e quanto non sia mai o quasi mai il numero delle rondini a fare primavera, ma l’atteggiamento, lo spirito, la volontà del gruppo.
Piano con i cin cin. Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. Costa Rica ha mortificato l’Uruguay, il gruppo resta un labirinto. Certo, era uno snodo cruciale: la prima partita, l’Inghilterra. A livello ufficiale, i tedeschi non ci hanno mai battuto, gli inglesi non ci battono più. Pura coincidenza? A naso, direi di no.
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PER DE PASQUALE, CON O SENZA MASCHERA e PASSAMONTAGNA…
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http://www.beckisback.it/2014/06/13/dalla-lettera-di-san-paolo/comment-page-6/#comments
Scritto da De pasquale il 13 giugno 2014 alle ore 13:15
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Scritto da intervengo102 il 13 giugno 2014 alle ore 11:56
Pensi a DAVIDS,dopato dall´ Olanda e dalla Juve
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SECONDO FERRUCCIO MAZZOLA (ora defunto) GLI EFFETTI COLLATERALI DELLE PILLOLE & INTRUGLI FORNITE DALL’ALLENATORE HERRERA & DAL DOTTOR QUARENGHI AVREBBERO CAUSATO L’ECATOMBE. UN ANEDDOTO RACCONTATO DA GIANNI BRERA NEL SUO LIBRO: STORIA CRITICA DEL CALCIO ITALIANO: “IL DOTTOR CLERLE, CHE PRESIEDEVA AL SERVIZIO MEDICO DELLA SQUADRA, HA PRETESO DI SAPERE ED E’ STATO TOLTO DI MEZZO (pag.304)
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LISTA AGGIORNATA ALLA SCOMPARSA DI giacinto facchetti.
Per la precisione – i seguenti dati sono frutto di ricerche personali e, quindi, confutabili.
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Non conosco lo stato attuale di salute della maggior parte dei giocatori interisti sopravissuti all’ ECATOMBE!.
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A parte quelli conosciuti e quelli presenti in questa lista non so come stiano gli altri):
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Giacinto Facchetti: 634 gare con l’Inter (Morto di tumore al pancreas)
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Aristide Guarneri: 335 gare (vivo, positivo all’antidoping nel 1961)
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Armando Picchi: 257 gare (morto di tumore a 36 anni)
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Lennart Skoglund: 246 gare (morto per infarto o suicidio nel 1975 a 46 anni)
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Giorgio Ghezzi: 191 gare (morto a 60 anni. Da allenatore provava su di sé gli effetti del doping)
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Mauro Bicicli: 183 gare (morto nel 2001 per tumore al fegato)
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Livio Fongaro: 184 gare (da allenatore favoriva l’uso di doping)
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Enea Masiero: 168 gare (morto di tumore)
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Guido Vincenzi: 109 gare (morto nel 1997 di SLA)
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Enzo Matteucci: 96 gare (morto di SLA)
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Enrico Cucchi: 91 gare (morto a 31 anni per una rara malattia)
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Domenico Caso: 76 gare (vivo. Tumore al fegato nel 1995)
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Carlo Tagnin: 56 gare (morto per osteosarcoma nel 2000)
Franco Zaglio: 54 gare (vivo, positivo all’antidoping nel 1961)
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Egidio Morbello: 51 gare (morto pochi anni fa)
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Gerry Hitchens: 43 gare (infarto a 49 anni)
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Ferdinando Miniussi: 23 gare (morto nel 2002 per epatite)
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Giuseppe Longoni (1961-62) – Morto di vasculopatia cronica nel 2006 (malato dal 1995)
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Francesco Brignani (1967-68) – Morto di infarto a 45 anni
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Marcello Giusti (1967-68) – Morto di cancro al cervello alla fine degli anni novanta
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Bruno Beatrice (1968-69) – Morto di leucemia a 39 anni
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RIPOSINO IN PACE, MA L’OBBROBBRIO, E’ UNA PUGNALATA AL CUORE DEI LORO CARI, E’ GRIDA VENDETTA!
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IPOCRISIA & FALSITA’, DI UN BUGIARDO PATOLOGICO?
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INNO o APOLOGIA…o LE DUE COSE?
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E’ DA TRE ANNI CHE CE LO MENA CON:
…..pensate sempre alle grandi, nessuno che pensi alle piccole.
Siete tutti uguali.
…..io lotto per il Chievo…
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Per le piccole una beata cippa!
Lotta per le piccole solo quando giocano contro la Juventus!
Lo abbiamo visto anche in questo Mondiale!
Niente Juventus? Niente piccole! Ha pensato solo alle grandi!!!
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Quale miglior occasione per dimostrarlo, raccontandoci la Vittoria del CostaRica!
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La “FAVOLA” di davide-CostaRica, CONTRO golia-Uruguai!
La squadra “Bicampione del Mondo”, proprio in Brasile!!!
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Niente! Ha aspettato la Spagna, la “sua Spagna” per celebrarne l’inno…
ma costretto a ricorrere all’Apologia!
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Canta canta! Canti vittoria per il silenzio degli agnelli?
Vittoria di pirro!!!
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