Non sono più i maestri, non siamo più i camerieri che una notte del novembre 1973 Capello liberò dal servaggio dei tabloid. Italia due Inghilterra uno non è un semplice risultato: è anche, e soprattutto, la sintesi felice di una partita che la squadra di Prandelli ha giocato con la testa, prima, e con il cuore poi, quando bisognava difendersi con la paletta (e i Paletta) dal ronzio dei Rooney (per me, troppo lontano dalla porta).
Bravo Sirigu al posto di Buffon. Bravi Darmian, Candreva, Marchisio, Pirlo, Balotelli, finalmente puntuale al richiamo della foresta. Bella partita: aperta, corretta. Il nostro possesso palla contro i loro lampi (penso al pareggio di Sturridge). Dico la verità : la moda di scimmiottare il Barcellona non mi eccita, però riconosco al ct di aver scovato una formula – quella dei tre registi: Pirlo, Verratti, De Rossi, il più arretrato – che consente di vincere spesso le elezioni a metà campo. Il prezzo è la solitudine di Balotelli, anche se Marchisio (che gol) e Candreva (che palo, che cross) hanno fatto di tutto per non abbandonarlo agli artigli di Cahill e Jagielka.
Darmian, Candreva: è stato a destra, soprattutto lì, che gli azzurri hanno preso il sopravvento. Hodgson è ricorso a quattro attaccanti – Sturridge, Sterling, Welbeck, Rooney – la qual cosa conferma come e quanto non sia mai o quasi mai il numero delle rondini a fare primavera, ma l’atteggiamento, lo spirito, la volontà del gruppo.
Piano con i cin cin. Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. Costa Rica ha mortificato l’Uruguay, il gruppo resta un labirinto. Certo, era uno snodo cruciale: la prima partita, l’Inghilterra. A livello ufficiale, i tedeschi non ci hanno mai battuto, gli inglesi non ci battono più. Pura coincidenza? A naso, direi di no.
Gentile Alex, grazie per aver ricordato San Antonio e Marco Belinelli. Che notti!!!
Gentile Peter, ringrazio per gli auguri! E mi raccomando: già al lavoro (lei sa bene chi, e come…) per la prossima stagione…
Gentile Michela, gentili Pazienti buon giorno a tutti da una Milano euforica.
Buongiorno al Primario Roberto e, ormai, al suo vice Leoncini 45…
“Povero pronostico mio”, se i “grandi” toppano un pronostico, figuriamoci i semplici tifosi…Comunque, ho sempre pensato che il calcio sia materia magmatica e inaffidabile. Ed a proposito di “inaffidabilità ” del calcio, più volte mi sono chiesto come si fà a regalare ad una diretta concorrente un grande campione, Pirlo, pur avendo a disposizione tutti i dati scientifici del calciatore, oppure come spiegare il fallimento di un grande portiere come Va der Saar a Torino…
Buona giornata a tutti
Egregio Primario,
Porgi i più cordiali auguri di compleanno alla nostra amata Liliana da tutti noi
Nessun medico me lo ha ordinato…difatti vedo non tutte le partite, neanche quelle targate RAI. leggo per le altre i commenti…e mi faccio un idea….e capisco più o meno lo spettacolo offerto!
Non ve l’ha mica ordinato il medico di vedere tutte le partite!Io ho visto solo quelle sulla Rai e mi è venuta l’indigestione.
Questo Diego,sempre scurrile mai un post elegante!Si vede lontano un miglio che vive nella merda.I miasmi fecali lo rendono irascibile con tutti!
senza di me niente spettacolo…………
x Alex—pensavo che fossi un mangiatore di partite di calcio ed invece ti scopro “buongustaio” a tempo pieno e solo per uno spettacolo che vale la pena “gustare”…Confermi i miei pensieri…certe partite conciliano con il sonno..e che la più “bella”, a livello di emozioni…è stata Italia Inghilterra…A volte ripenso a quello che disse Ibra, quando la sua Svezia venne eliminata…senza di niente spettacolo—io speravo di scoprire un campione che mi facesse divertire…ed invece….oltre lo spray dell’arbitro niente….Leo