Dallo stress allo sponsor, la carriera di Antonio Conte svolta felice. Ero in pena. Salentino e fumantino, dal 14 agosto è diventato il ct più sudista e pagato d’Italia. Discuterne i meriti sarebbe folle. Questa volta lo dico io: prese la Juventus due volte settima e la portò a tre scudetti e 102 punti. Non soltanto lui, naturalmente, ma soprattutto lui. E soprattutto, se pensiamo al timbro del gioco, il primo anno.
Sono molto perplesso. L’allenatore è importante, per carità , ma a questi livelli – di retribuzione e di venerazione – mi sembra esagerato. Più dello sponsor pagatore e (al limite) ricattatore, mi allarma la carta bianca che «Chiquito» Tavecchio gli avrebbe garantito. Più o meno lo stesso «tuttismo» che Tonino Matarrese assicurò ad Arrigo Sacchi, grande «sponsor» (tra virgolette, uhm) di Conte. Le solite frasi fatte.
E poi Conte è un piromane di mestiere (e del mestiere), non un pompiere. Fuor di metafora: se c’è un allenatore lontano dal ruolo e dallo spirito del selezionare, è proprio Antonio. Il quale, stando ai suoi biografi, ha già promesso bombardamenti mensili di stages e di blitz «sui campi»: tutte armi che, da mister, detestava. Ricordo quando Prandelli convocò Chiellini che Conte, a San Siro contro il Milan, aveva fatto semplicemente scaldare. Successe il finimondo.
C’è poi un altro problema, non meno marginale: la modestia dei giocatori. Riuscirà Antonio a trasformare zucche in carrozze? Cesare Prandelli sfiorò l’impresa agli Europei (secondo) e la fallì in Brasile (fuori al primo turno).
Sono pochi i giornali e le televisioni che hanno ricordato, di Conte, i precedenti di Scommessopoli e certi sms con un pregiudicato capo-ultrà dell’Atalanta. L’universalità della nomina fa aggio sulla juventinità del sangue. Per ora.
Bit
Io tutti questi sceicchi scemi che sborsano centinaia di milioni di euro e se ne vanno dopo due anni non li vedo.personalmente mi piacerebbe avere una proprieta’che usa le sue enormi possibilita’economiche per creare una grande juve e non che usano la juve per aumentare le possibilita’di ingrandire la propria fortuna(ogbonna?).
gli agnelli in passato spendevano certamente di piu’ma in generale i tempi sono cambiati e la concorrenza e’aumentata ed e’meno condizionata da fini personali.
Si puo’avere un bilancio a posto ed avere grandi giocatori,ma chi di noi sa meglio questo dopo 12 anni di moggi&giraudo?
Bilbao
Vedi io non mi preoccupo assolutamente del fatto che conte se ne sia andato.mi preoccupano le motivazioni e mi preoccupa molto il suo sostituto.se l’uomo che conosceva meglio in assoluto la ns rosa attuale chiedeva l’innesto di un paio di giocatori che ci facessero fare il salto di qualita’e il rifacimento delle seconde linee,penso che cio’andava fatto.il twitter di fine campionato della juve sulla conferma del mister mi aveva gia’fatto capire come buttava.ho sempre considerato andrea un poco capace che ha avuto il culo di imbattersi in conte.il sapere che il nostro allenatore se ne va per mancanza di ambizioni da parte della societa’non mi fa venire voglia di insultarlo ma di capirlo.certamente la sua conferma era subjudice aalla campagna acquisti.
Vorrei sapere a questo proposito se pensi che i nuovi arrivati aumenteranno il ns potenziale e cosa pensi di allegri.
comunque apprezzabilissimo il tuo tentativo di spostare il discorso sul piano tecnico/tattico… :)
bwforever73, forse davvero l’obiettivo è di sostituire tutti gli italiani con gli stranieri… :))
veramente, fino a prova contraria, è chi dà del pezzo di…. che dovrebbe motivare la propria tesi, se di tasi si può parlare. io ho solo letto di fantasiosi abbandoni e lasciate in braghe di tela oggettivamente smentiti dalle modalità con cui si è concretizzato il divorzio, amichevole e consensuale, come ribadito da conte che ha parlato di rapporto vicendevolmente esaurito.
http://www.manchestereveningnews.co.uk/sport/football/transfer-news/juventus-close-matija-nastasic-move-7636161
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Questo l’articolo che parla del possibile arrivo di Matija Nastasic, ma essendo un centrale di sinistra, vorrà dire che Ogbonna traslocherà da qualche altra parte e magari prendono pure Luisao?????
Boh???
poi questo c’entra anche poco con l’addio di conte, perchè se davvero se n’è andato perchè non gli hanno preso cuadrado e sanchez è davvero ridicolo.
alex, ma se l’acquisto di grandi giocatori è da nostra tradizione e se la proprietà è sempre stata degli agnelli, c’è qualcosa che non torna nel tuo ragionamento. o prima scucivano i soldi e ora non li vogliono spendere più? non che gli agnelli mi stiano particolarmente simpatici (e non parliamo degli elkann…), ma che io mi auguri l’arrivo di uno sceicco che strapaghi calciatori a destra e a manca, non esiste proprio. per me il punto di partenza è una corretta gestione del bilancio, che è quello che andrea agnelli sta cercando di fare. abbiamo il fatturato più alto in italia (benitez l’anno scorso ce lo rinfacciava sempre che vinciamo perchè abbiamo il fatturato più alto e il mister non gradiva molto il discorso….) e siamo sempre tra quelli che spendono di più. poi il confronto con altre realtà europee (solo quelle più grosse, peraltro) è impietoso, ma così va adesso. prima il movimento calcistico italiano era al top, ora è indietro. se esplode la bolla dei debiti spagnoli, se qualche sceicco o petroliere si stufa del giocattolo, magari torniamo al top. e noi ci saremo. con un bilancio in ordine. così la vedo io.
Confermo ho parlato con Allegri che mi ha riferito testtualmente che la proprietà aveva detto al pezzodimerda che Non avrebbe comprato ne Cuadrado ne Sanchez.
Il pezzodimerda obnubilato dal suo ego smisurato non ha sentito il Non chiaro e netto pronunciato da Marotta e da lì tutti i casini.
Veramente Alex, grossi argomenti da parte degli adulatori dell’antico allenatore della Juve, non ne ho letti.
Per lo meno attinenti alle motivazioni che ne hanno fatto un “pezzodimerda”, secondo l’opinione di alcuni colleghi.
Leggo semmai il tentativo di spostare il mirino su Presidente, AD etc, che avranno sicuramente delle debolezze e commetteranno pure degli errori, ma che poco hanno a che fare con lo status di “pezzodimerda” (come definito da alcuni) dell’antico mister della Juventus.