Quando il gioco batte i giocatori, non resta che l’applauso. Il coro dell’Athletic ha suonato gli sfiatati tenori di Benitez, troppo attrattato dal silicone del mercato e poco, troppo poco, sensibile alla manifesta broccaggine del pacchetto difensivo. Non una novità , peraltro: e, dunque, un’aggravante.
Eppure l’equilibrio l’aveva spaccato Hamsik, uno dei peggiori. I nervi hanno spinto Higuain lontano dall’ordalia; Collejon era disperso chissà dove, Mertens è stato tanto martello all’andata, da riserva, quanto incudine al San Mamés, da titolare. Hanno vinto di squadra, i baschi. Fieri e felici di affrontare un’orchestra non più italianista e non ancora europea (o comunque, non europea come la scorsa stagione, fra Arsenal e Borussia Dortmund).
Due gol li ha regalati la difesa, uno il regolamento: se non è fuorigioco punibile la «corsetta» di Arduiz, tanto vale abolirlo (il fuorigioco). Non si tratta di escrementi movioleschi, ma di spunti dettati da una regola che è stata letteralmente «violentata» da cavilli più affilati di pugnali.
Italiani in campo, uno: Maggio. Poi due, nel finale, con Insigne. Il calcio italiano c’entra poco, ammesso che possa essere di consolazione. Con il senno di poi, avrei inserito Inler e non Gargano. Che bambola, Jorginho. E il nodo del portiere, dopo l’addio di Reina, mi sembra tutt’altro che sciolto.
Si sapeva fin dal sorteggio che l’Athletic sarebbe stato un osso duro. C’è modo e modo di uscire. Il Napoli ha scelto il più imbelle. Valverde non avuto bisogno nemmeno del miglior Muniain. Ha fatto possesso palla e aspettato il cadavere sulla sponda del fiume. Gli dei avevano baciato, immeritatamente, la mira di Hamsik. Il pisolo su corner e il tamponamento su quella pallaccia alzata alla Sperindio da De Marcos hanno riportato il Napoli di Benitez ai problemi di sempre. E sono problemi seri, di struttura, non solo di mercato.
Certo che avere in più 20 ml della scosa Champions League forse ci facevano schifo….
E poi parlate di competere con gli altri in Europa, con i loro bilanci?????
Criticate lo JS con la sua capienza ridotta, che dovevaessere almeno di di 55000 posti, che tutto sommato avrebbero portato si e no 10/15 ml in più all’anno…..
Non sottovalute il Market Pool all’italia toccano 80 milioni, 40 sono stati assegnati nella prima fase, alla Juve 22, alla Roma 18…..
Nella seconda fase gli altri 40 vengono assegnati in base ai risultati, senza considerare che se si arriva in semifinale altri proventi……
Ci potremo trovare a bilancio crca una 50 ml che uniti ai 30 degli sponsor porterebbero il fatturato sulla soglia dei 300 ml un sorta di Boom per la Juventus, pensando alla Serie B disputata nel 2006, un vero e proprio miracolo raggiungere un fatturato del genere in soli otto anni, dopo le macerie di Porcopoli…..
Forse potremo presentarci anche noi sul prossimo mercato con 50/80 ml da spendere…..
L’importante è partecipare alla Champions, non vincere lo Scudetto, solo con una partecipazione qualitativa (nel senso di arrivare costantemente nelle prime otto) di una decina d’anni possiamo pensare di recuperare un pò di strada rispetto alle superpotenze europee….
Continuare ad accumulare Scudetti non serve a nulla, solo a far spazio nel nostro Museum….
Non facciamo la fine del Lione che vinse cinque scudetti consecuti in Francia e poi è scomparso dai radar calcistici europei…..
Luca
Stai scherzando vero?marotta paga,rigorosamente rateizzato,poi agnelli passa le ricevute a renzi che studia una legge ad hoc per caricare gli scontrini sui dipendenti fiat.Alle rimostranze,debolissime,di renzi,agnelli ha risposto:”…cazzi tuoi,mio nonno faceva gia’cosi’ai tempi di fanfani..”.
Alex, ma Andreino non glielo paga la cena al direttore?
Sono molto contento che incontriamo L’Atletico. Sono molto curioso.
Marotta e’interdetto perche’pensava di cenare con pozzo ma si e’reso conto che il patron dell’udinese non c’e’.quindi mangera’da solo visto che altri dirigenti li a montecarlo non ne conosce.
In verita’manco a milano non ne conosce neanche uno eppoi a montecarlo ci sono solo dirigenti che trattano in contanti.tra l’altro marotta ha chiesto di pagare il conto al ristorante in undici rate con diritto di riscatto e lo hanno cacciato a calci in culo.
Si sia
Sembra che Falcao, di sua recato personalmente alla libreria di Dimas, per prendersi un libro mentre rientra Marotta da Montecarlo.
Beh ora che il sorteggio è finito Marotta ha ancora un’oretta prima di cena per prendere Falcao…
Fabrizio.esatto anche perche’i soldi finiscono nelle tasche del padrone,non certo in quelle di qualche campione che ci fa vincere…
Differenziale