Quando il gioco batte i giocatori, non resta che l’applauso. Il coro dell’Athletic ha suonato gli sfiatati tenori di Benitez, troppo attrattato dal silicone del mercato e poco, troppo poco, sensibile alla manifesta broccaggine del pacchetto difensivo. Non una novità , peraltro: e, dunque, un’aggravante.
Eppure l’equilibrio l’aveva spaccato Hamsik, uno dei peggiori. I nervi hanno spinto Higuain lontano dall’ordalia; Collejon era disperso chissà dove, Mertens è stato tanto martello all’andata, da riserva, quanto incudine al San Mamés, da titolare. Hanno vinto di squadra, i baschi. Fieri e felici di affrontare un’orchestra non più italianista e non ancora europea (o comunque, non europea come la scorsa stagione, fra Arsenal e Borussia Dortmund).
Due gol li ha regalati la difesa, uno il regolamento: se non è fuorigioco punibile la «corsetta» di Arduiz, tanto vale abolirlo (il fuorigioco). Non si tratta di escrementi movioleschi, ma di spunti dettati da una regola che è stata letteralmente «violentata» da cavilli più affilati di pugnali.
Italiani in campo, uno: Maggio. Poi due, nel finale, con Insigne. Il calcio italiano c’entra poco, ammesso che possa essere di consolazione. Con il senno di poi, avrei inserito Inler e non Gargano. Che bambola, Jorginho. E il nodo del portiere, dopo l’addio di Reina, mi sembra tutt’altro che sciolto.
Si sapeva fin dal sorteggio che l’Athletic sarebbe stato un osso duro. C’è modo e modo di uscire. Il Napoli ha scelto il più imbelle. Valverde non avuto bisogno nemmeno del miglior Muniain. Ha fatto possesso palla e aspettato il cadavere sulla sponda del fiume. Gli dei avevano baciato, immeritatamente, la mira di Hamsik. Il pisolo su corner e il tamponamento su quella pallaccia alzata alla Sperindio da De Marcos hanno riportato il Napoli di Benitez ai problemi di sempre. E sono problemi seri, di struttura, non solo di mercato.
Alla fine si sono dovuti adeguare tutti allo scoop della Gazzetta dello Sporco, che con Carlo Laudisa dimostra di avere ancora uno dei migliori esperti di mercato.
Alfredo Pedullà è rimasto con due piedi in una scarpa, ammettendo la trattativa, ma insinuando le difficoltà della riuscita della stessa.
Chi ha sempre negato ogni possibilità di immaginare la benchè minima trattativa è stato Gianluca Di Marzio, oggi alle ore 19.00 del 29 Agosto esce con questo comunicato
“Dopo i numerosi incontri tra il direttore sportivo del Monaco e Mendes, il club francese ha comunicato e dettato le sue condizioni per una possibile vendita del colombiano, come si legge su gianlucadimarzio.com: 12 milioni di euro per il prestito, senza partecipare al pagamento dell’ingaggio. Pretese altissime, irraggiungibili anche per la Juventus. Falcao-Juventus: una trattativa sempre più difficile, un sogno quasi impossibile.”
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Adesso io mi chiedo una cosa, ma la Juve è vero che sta trattando Radamel Falcao?????
Mi basta solo questa risposta per capire che sognare è bello, anche se i sogni non si avverano sempre……
No, perchè c’era gente che ci prendeva per il culo come visionari e boccaloni….
Poi ripeterò per l’ennesima volta, la Juventus non prenderà Falcao, ma l’averlo trattato è sintomo di voler cambiare registro, se non subito da quest’anno, ma dal prossimo certamente avremo un’altro Top Player a Torino…-
Poi alla fine arrivano Real, City e Arsenal, sparigliano le carte e il giocatore dice di aver sempre voluto quella destinazione….
Ma la realtà è bella, la Juve realmente sta cercando di portare a determinate condizioni Radamel Falcao a Torino, poi ripeto, non ci riuscirà , ma almeno c’ha provato…..
Se voleva prendere un giocatore di profilo medio aspettava fino ad oggi?????
Non credo, avremo avuto argomenti(Champions League) e soldi (ingaggio dai 3/5ml) per convincerne di giocatori, anche il Torres preso dal Bilan per esempio, oppure Samuel Etò a parametro zero….
Forse si sta rischiado di scottarsi per l’ennesima volta, ma vorrei tanto vedere Marotta & Paratici insieme a Mendes & Falcao alla presentazione del Tigre martedì prossimo…..
Comunque torno sulla terra e mi accontenterei anche del Chicharito!!!!!!
Torres era Torres quando era al Liverpool.
Joe: già , un colpo veramente sensazionale… un attaccante trentenne con una media-gol di 0,2 (arrotondata per eccesso) negli ultimi tre anni.
La Juve sta cercando di mettere la Tigre nel motore???
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
“difficile” ma non “impossibile”
X intervengo – Per chi ha venduto Benatia per 30 milioni non credo che ci siano difficoltà a piazzare Iturbe, Manolas e Rabiot. Basta che uno su tre si valorizzi e, con i prezzi che corrono oggi, copre gli investimenti.
Sportmediaset su Italia 2 ha appena detto che Torres va al Milan.
X Nino e Il Martinello
Voglio chiarire una cosa, la juve ha un accordo con la mamma-manager del transalpino Rabiot e lo vuole prendere solo a mercato chiuso, ovvero in scadenza, dal gennaio 2015, magari tenterà un’offerta sulla base di 3/5 ml, per anticipare l’arrivo di qualche mese, altrimenti arrivederci a Luglio prossimo…..
Strategia limpida ed efficace, che il PSG ha mal digerito e sta facendo di tutto per non venderlo a basso prezzo, ma senza farlo arrivare a scadenza……
La Riomma, invece crede anch’essa nel ragazzo e forse ha paura sulla ripresa di Strootman, quindi cerca di aggiungere subito una valida alternativa, spendendo una cifra importante per il ragazzo…..
Non si sa chi la spunterà , ma la Juve per questo giocatore non ha mai intavolato trattative con il PSG (quindi perchè si parla d smacco alla Juve?), così come con Manolas, quindi l’unico KO di Sabatini è giunto con Iturbe, quando la juve ha detto No alle richieste del gruppo che deteneva parte del cartellino, ai quali sono andati circa 6/8 ml, oltre ai 24 versati dai giallorossi al Verona…..
Infine mi fate capire perchè si parla di Sabatini che toglie Iturbe, Manolas e forse Rabiot alla Juve, e non si fa lo stesso per Pereyra e Romulo, giocatori, trattati e cercati dai capitolini, ma initi ai bianconeri…….
Ultimo e chid, non capisco perchè 15 ml per un giocatore sconosciuto ai più (Rabiot) sono il giusto, 20 ml per un finalista della Champions League e campione d’europa come Alvaro Morata sono un’eresia?????
A volte non capisco il metro di giudizio, forse è colpa mia….