Comincia domani, con Chievo-Juventus e Roma-Fiorentina, il quarto campionato da quando ho aperto la Clinica (7 novembre 2011). Il campionato di calcio è il romanzo popolare che attraversa il Paese e lo unisce, spaccandolo. L’ultima edizione finì con un verdetto cestistico: 102-85. Per la Juventus, fu il terzo scudetto consecutivo. Per la Roma, viste le premesse, una superba scalata.
Si riparte da zero: da un altro fiasco mondiale, da Tavecchio presidente federale e Conte ct. E’ cambiato il designatore degli arbitri (da Braschi a Messina), è stata addolcita la discriminazione territoriale. La bomboletta spray fisserà le distanze delle barriere, nella speranza che qualcuno o qualcosa possa ridurre altre «barriere», non meno cruciali di certi muri e di certe banane.
Si è talmente rovesciato, il mondo, che si comincia prima che finisca il mercato (lunedì 1° settembre, ore 23). Una bestemmia, se pensiamo al passato. Un salmo, se pensiamo al futuro. I procuratori banchettano e brindano a Bosman, le tasche piene di troppo, di troppi.
Mi sbaglierò, ma questa volta non riesco a immaginare una dittatura. Continuo a vedere la Juventus di Allegri favorita, anche se non di chilometri, con la Roma più vicina. Mine vaganti, le milanesi. L’Inter, soprattutto. Occhio a Fiorentina e Napoli. Senza Gomez e con mezzo Rossi, Montella si piazzò quarto. La società ha bloccato Cuadrado e, in attesa di Pepito, recuperato il tedesco. Per il resto, scorgo un serpentone tipo ciclismo. Saluto, a nome di tutti voi, il ritorno di Zeman a Cagliari. Non mi dispiace, come idea di squadra, la Lazio che Lotito ha affidato a Pioli.
Fernando Torres dal Chelsea al Milan – a quelle condizioni, poi, ammesso che ce la contino giusta – è un segno dei tempi. Come la «meretriciata» di Falcao in prestito.
Buon campionato a tutti.
Sembra che fare il secondo sia impossibile!
Ma certo Alex. Pero le sensazioni sono positive, mi pare.
Che brutta capigliatura cotonata ha Llorente…vero Michela?
Bilbao, la motivazione vale solo per il bordo…il resto e’ proprio così’!
Massimo
si.pero’io di questo genere di cose preferisco parlare dopo aver visto un giocatore una decina di volte.
Se Coman è questo (andrà verificato), allora credo che vale la pena rimanere così come siamo davanti. Ci vorrebbe un altro attaccante come quinto ma al posto di Giovinco.
Il campo è da vergogna.
Giancarlo, sarà anche quello il motivo ma devi prepararlo bene per la prima.
A meno che Verona non sia gemellata con Istanbul.
Questo senza cercare scuse ma semmai nell’ottica di valorizzare il famoso prodotto calcio, come magistralmente farà Stravecchio.
Ecco brava…su.
Aspetta che lo chiedo ad Axl….:)))))