Garcia ha scelto il turnover, Allegri no: avrebbe potuto risparmiare Tevez, al massimo. Morale: 1-0 la Roma a Empoli, 2-0 la Juventus all’Udinese. La Champions, cinica ma non bara, ci aiuterà a capire se e cosa è cambiato rispetto a un anno fa, quando la Juventus di Conte s’impantanò a Istanbul mentre i romanisti bighellonavano a Trigoria.
Ecco: un’arma in più mi sembra il tiro di Nainggolan. Gol alla Fiorentina, gol-autogol (del portiere, Sepe) in Toscana. Una variante, in attesa di considerarla una costante. Da Gervinho-Totti-Iturbe a Florenzi-Destro-Ljajic: Garcia ha preso l’attacco e l’ha smontato. Allegri, bontà sua, ha fatto esattamente il contrario: da Tevez-Coman a Llorente-Tevez.
Senza Totti, e con Pjanic sbadigliante, la Roma ha badato al sodo. Quel tiratardi di Maicon avrebbe pouto segnarne non meno di due. La Juventus, viceversa, ha riservato a Stramaccioni un primo tempo «alla» Chievo. Mi è piaciuto Pereyra (per metà gara) e abbastanza Evra, al debutto. Troppo dolci sotto porta, i campioni. Buffon, a Verona, evitò la più perfida delle beffe. Il gol di Bubnjic era in fuorigioco di centimetri. Sarebbe stato un colpo basso alla trama, ma il calcio si ciba di quelle cose lì.
Di Natale e Muriel non pervenuti. Senza voto, Buffon. E più che dignitoso il contributo di Ogbonna, sul conto del quale, parafrasando l’impero di Carlo V, non tramonta mai il dubbio. Bella, la Roma del primo tempo con la Fiorentina. Belli, l’ho scritto, i primi tempi della Juventus. Confermando l’impianto lasciatogli dal neo ct, Allegri ha scelto la strada più intelligente, non solo o non tanto quella più facile o comoda.
L’Europa, adesso. Malmoe per la Juventus, Cska Mosca per la Roma: non saranno travi, ma non sono neppure pagliuzze. Occhio.
Beck buongionro! Concordo cone te : sembra ridotto al minimo il gap della Roma. A Malmö bisogna fare i punti che non si fecero a Copenaghen. Se non sbaglio hanno il campo sintetico, peserà ?
Axl: beh lo spero ardentemente che Coman e Morata siano opera di Nedved e Raiola: significherebbe che abbiam fatto centro… :-)))
Domanda: ieri sera Marotta quali nuovi talenti avrà visto all’opera nell’Udinese?
“Quanto” e non “Quando”
Dopo il debutto stagionale di Verona, si attendeva il debutto dello JS, adesso ci si trincera dietro il debutto in CL e la trasferta di San Siro contro il Bilan…..
Sono certo che per Mr Allegri gli esami non finiranno mai, neanche se Vincerà lo Scudetto, ne dovrà vincere quattro di fila, che al netto dei tre già vinti fanno sette, ovvero mission impossible……
Invece il sottoscritto sta apprezzando molto la Juventus disegnata e schierata dal Max……
Anche se il modulo è lo stesso, e gli interpreti pure, quello che è cambiato a mio giudizio è la verticalità a discapito dell’orizzontalità , nel senso che vedo i ragazzi più impegnati a cercare le fasce, il fondo e i cross, a discapito del giro palla ossessivo aspettando l’inserimento sistematico delle due mezz’ali…..
L’obiettivo non dichiarato di Allegri e del suo staff è quello di portare in continua e lenta evoluzione questi giocatori a giocare a quattro in difesa e a saper gestire meglio il possesso palla e le risorse quando si passa in vantaggio……
Se questi due obiettivi si raggiungeranno prima possibile, allora il nostro cammino europeo non sarà da spettatori non paganti, ma da protagonisti, altrimenti senza un grande fuoriclasse assoluto, lo scalino che ci separa dalla nobilitate europea è ancora molto grande…
Il nostro modello resta l’Atletico Madrid, averlo nel nostro girone di Champions League è fantastico, potremo misurarci alla pari con loro e vedere quando e cosa ci manca per raggiungerli sia tecnicamente che tatticamente, oltrechè mentalmente……
Sul gap colmato o meno dalla Roma: sicuro hanno alternative in attacco, sicuro hanno naingollan, ma il resto rimane quello dello scorso anno, quando dissi, l’indomani di Roma – Napoli 2-0, con i giallorossi avanti di quattro o cinque punti, che, se le rivali erano quelle lì (e io preferisco, o temo, di più il Napoli), la Juve avrebbe avuto buone chance di vincere lo scudetto.
mi pare siamo sempre lì
X il Beck – Buon giorno da una Milano in sala travaglio. Ieri intanto Garcia ha voluto dare una dimostrazione di forza snobbando l’avversario e confidando nel proprio culo. Nel contempo ha anche fatto capire che alla CL lui ci tiene e come. Allegri ha invece fatto capire che lui non è ancora padrone della squadra come il suo più accreditato avversario per cui non può snobbare nessuno. E intanto la squadra cresce scoprendo i nuovi e recuperando qualche vecchio che avevamo dato per perso. E oggi vedremo se le puerpere milanesi avranno parti facili. A Parma non mi meraviglierei se per il lieto evento si dovesse ricorrere ad un parto cesareo. Buona giornata ed ora occhio al Malmoe.
Sulla partita: ottimi i rilievi già del primario di Ogbonna, la parafrasi di Carlo V è magnifica, e Pereyra, sul quale, aggiungo, che, calato sì alla distanza, ma per un’ora, non mi ha fatto rimpiangere Arturo, almeno quello delle esibizioni menomate di fine anno scorso, sarà stato anche che condividono il a …
Sul turn over: quello di Allegri sicuramente non voluto, tuttavia massiccio a coinvolgere mezza squadra. La mia impressione (di settembre, cit.) è che coinvolgendo maggiormente tutti i componenti della rosa e non chiamandoli solo al bisogno ce li si possa trovare pronti quando servono (Ogbonna ieri, come mai prima d’ora con la maglia bianconera, mi è sembrato un giocatore di calcio).
Sui singoli: Marchisio grandioso, secondo me la sua posizione in campo è quella li, geometria e velocita di pensiero e azione. Pogba, qualche svago di troppo, ma si vede che ha mezzi infiniti. Evra, un po’ spaesato, all’inizio, ma poi ha preso confidenza, dimostrando di conoscere il mestiere, sia in incursione che in ripiegamento. Bonucci, sicuro e sciolto, ne ho piene le tasche di sentire dal telecronista di turno rissssschio tutte le volte che esce a testa alta da una situazione difficile, anticipando l’attaccante e poi dribblandolo, queste cose le sa fare, punto. Cáceres, a la Vierchowod, come direbbe l’amico Robertson. Tevez, il gol, la lotta, la difesa del pallone col movimento del corpo, tutto bene, tutto solito; a volte non lucidissimo nella soluzione di tiro. Llorente: come controlla e smista lui, ce ne sono pochi, sapesse anche tirare, quando si libera, sarebbe Ibra, non lo è, ma ce lo teniamo stretto. I ragazzini entrati all’ultimo han giocato troppo poco, ma han fatto vedere buone piccole cose che fanno ben sperare.
Buongiorno al primario, ai pazienti e alle infermiere della clinica……
Lanobilitate di allegra.
Semartedi schianta gli svedesi e ciorta avanti in europa avremo lo scalpo anche degli ultimi contigiani!
Al momento nulla da segnalare: come lo scorso anno il campionato italiano si rivela un assalto a fort apache per la juve. La palla gira piú veloceanche se e tevez è sempre lÃ.
Questarosa puó e deve dire la sua anche in europa. È là che si vedrÃ