Ma come: al 27’ sei già in vantaggio di un gol (Pellè) e di un uomo (Mifsud, espulso) e non inserisci subito Giovinco, o comunque un attaccante? Vallo a capire, il Conte azzurro. L’1-0 a Malta riassume una delle più brutte prestazioni dell’Italia. Il 3-5-2 d’ordinanza, con quel Darmian metà terzino e metà boh, diventa un peso se l’avversario, 155° nel ranking Fifa, si chiude, Candreva non dribbla e la squadra porta palla al ritmo di una ninna nanna che, alla fine, addormenta la mamma e non il pargolo.
Al di là del gol di Pellè (il calcio italiano ha tante responsabilità , non quella però di averlo smarrito: fu lui a perdersi in provincia) e dei quattro legni (traverse di Pellè e Candreva, pali di Chiellini e Giovinco, anche stavolta il meno stanco e, dunque, il meno peggio), Gianni Brera avrebbe liquidato la partita alla voce «masturbatio grillorum». Impazzisco, quando il possesso palla finisce per essere il fine e non più un mezzo, come capitò con l’ultimo Prandelli.
In 45 minuti, dal rosso di Mifsud al rosso di Bonucci, esagerati, abbiamo passeggiato per il campo, letteralmente. Se non si vede lo «spirito dell’allenatore», di chi è la colpa: dell’allenatore, dei giocatori o dello spirito? Per la cronaca, e per la storia, la Croazia ha sbriciolato quell’Azerbaigian che, venerdì a Palermo, si era arreso soltanto alle testate di Chiellini: noi, 2-1; loro, 6-0. E il 16 novembre, a San Siro, ci sarà proprio Italia-Croazia.
C’è un limite a tutto, anche al fatto che con le piccole soffriamo sempre. I quattro cambi di Conte – su tutti, Verratti al posto di Pirlo – hanno certificato una progressiva involuzione. Mai un lampo, mai un tuono: se non su calcio d’angolo. Dicono che gli allenamenti di Conte siano troppi e siano «troppo». Mah. Un’Italia inguardabile, «agghiacciante».
E adesso si torna dentro. Il bordello riapre sabato. Mi raccomando: non scambiatevi i complotti, a ognuno il suo. Resistere, resistere, resistere.
Come mai una squadra da 100€ come l’ Olanda continua a far pena ? Gli manca il PdM ?
Mistero della fede(z)
Beh, l’avevamo detto che sarebbe stata durissima ……..
Buongiorno a tutti i frequentatori.
Conte in attività era un buono giocatore di centrocampo. Ha avuto la fortuna e l’ntuito di adattare un modulo ai giocatori che ha trovato il primo anno alla Juve.
Detto questo, non lo trovo particolarmente intelligente, e francamente non mi interessa che lo sia…
A ri-buongiorno….
Beck buongiorno! E il crollo dell’Olanda in Islanda? Oranje involuti…….
prosegue il viaggio da innovatore a minestraro ( strapagato ) del Mou Salentino, la via e’ tracciata e l’arrivo e’ vicino…ormai manca poco.
Gentile Michela (auguri!) e gentili Pazienti buon giorno da una Milano scattante.
Strana parabola tattica quella di conte. Arriva alla Juve con l’etichetta di integralista, 424 sistematico. Si ritrova Pirlo in rosa, piccoli tentativi di mediana marchisio-Pirlo ma ben presto cerca altre soluzioni. Ce lì in rosa anche un certo Vidal. Primi allenamenti, prime uscite e il mister si rende subito conto che il cileno non può star fuori, lo prova pure terzino(!) mancino poi, in una notte buia e tempestosa, l’uovo di colombo: un centrocampo a due con Pirlo non può reggere e i polmoni di Vidal sembrano fatti per coprire le spalle al 21 bianconero. Si vira sul 433 quindi e la Juve va. Il campionato procede e la Juve è lì, nelle zone alte, altissime. Conte, tolta l’etichetta di integralista, ne ha un’altra in mente: il 352. Piazza Bonucci in mezzo ai due centrali, toglie l’ala (pepe) e avvicina vucinic alla prima punta. Sai che c’è? Che i bianconeri viaggiano, eccome! alternando le due soluzioni tattiche arriva lo scudetto. Nel secondo anno il 352 diventa granitico, complice anche il lungo stop di pepe (mah). Ormai la Juve va a memoria e arriva pure il secondo scudo. Nel terzo anno i meccanismi non vanno neanche oliati, dal cilindro poi esce pure pogba, capirai. E i 433? L’amato 424? Manca pepe… Gli scudetti diventano tre. Poi la rottura con il club e il passaggio alla nazionale.
Ora, come tanto ho amato il conte innovatore del primo anno (giaccherini interno per dirne una), tanto mi ha deluso il conte conservatore del secondo e terzo anno. In nazionale la delusione continua. Capisco il bisogno di far risultato e quindi l’utilizzo del modulo che tanti successi a mietuto ma vedo giocatori applicarsi sì, a fare il compitino però. L’impianto ovviamente è quello della Juve ma florenzi non è Vidal, de sciglio non è asamoah. I due attaccanti corrono, lottano ma sono abituate a giocare da unica punta. Chiederei quindi a conte di tornare l’innovatore del primo anno alla Juve e, valutando il materiale umano a sua disposizione, cercare di mettere i giocatori nei loro ruoli. Conte dice che El sharaawy può avere un futuro da seconda punta… Antonio, eri il fautore del 424, hai vinto col 433… Vedo una nidiata di esterni offensivi venire avanti, non sarebbe il caso di adattare il modulo ai giocatori piuttosto che snaturare le loro caratteristiche in nome del sempiterno 352? Del resto, non è quello che deve fare un selezionatore? Si apra il dibattito. Buonanotte.
Intanto, intanto intervistato in esclusiva dal settimanale di ippica Il Ronzino, a proposito della polemica tra Juventus e Roma, il neo-presidente della FC Prescritti Lindo Nesiano, apparso visibilmente ingrassato, ha dichiarato:-
“Io non c’entro”.
Wow, letture di alto spessore culturale…
So poco Alessandro ,ho visto solo il titolone. Pero’ se decidesse eventualmente di lasciare un obolo via IBAN pari a 1/100 del suo macchinone ,,opps, di wanda , per aiutare le persone un po’ meno fortunate di Genova , chissa’ quantomeno la prossima volta che ritorna lo insulterebbero di meno ,ammesso che gliene freghi qualcosa.