Il bordello ha riaperto con un risultato normale (Roma-Chievo 3-0) e un altro mica tanto: Sassuolo-Juventus 1-1. Quando gli ultimi bloccano i primi, provo sempre un’emozione che esula dal tifo. E poi è stata una settimana strana, di ferite forti e cicatrici dolorose.
Che dire. Bravo, Di Francesco. Il suo 3-4-3 ha retto con la dignità che la fatica non rende mai povera. Le parate di Consigli, certo. Il gol e le sportellate di Zaza (una, pericolosa, a Chiellini), più dentro la partita di Berardi, il lavoro sporco di Magnanelli. Complimenti.
Dato al Sassuolo quello che è del Sassuolo, non era la solita Juventus. E’ vissuta troppo di Pogba e troppo poco di Pirlo, di Evra. Mai di Llorente. Ecco. Non è la prima volta che sollevo il problema. Nel cercare le differenze tra Allegri e Conte, la scomparsa del navarro, sacrificato agli itinerari di Tevez, risulta la più evidente. Buon primo tempo, i campioni, ma pessima ripresa. Colpa anche, secondo me, del passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3/4-2-3-1. E così la «prima» Juventus di Allegri, prima nel senso di laboratorio tattico, si è ficcata nel labirinto. Uscito Llorente, sono arrivati i cross alti. E quel Coman preferito al Giovinco azzurro, mah: avrei fatto il contrario.
Garcia ha avuto più dalla panchina di quanto abbia avuto, o abbia saputo pescare, Max, al quale il Sassuolo, da avversario, proprio bene non porta: ultima panchina al Milan, primo pareggio alla Juventus. Aggrapparsi all’assenza di Vidal, alle ruggini della sosta, alla missione ateniese sarebbe puerile.
Che confusione, nell’ultima mezz’ora. Pochi tiri, molti corpo a corpo. Con il cambio di modulo, la Juventus ha provato a fare la Roma, nel ridurre i riferimenti d’attacco. Non proprio, e non ancora, la stessa musica.
@ Leo.
Di Guariniello nel 2006 ne sono spuntati a bizzeffe. Te ne ricordo uno che oggi è un ex sindaco tolto dalle balle perchè trovato con le mani nella marmellata, tale Gigi (il bullo aggiungerei io) De Magistris. Ma ve lo ricordate con quanto magistero e arroganza da toga andava a pontificare su tutti i giornali?
Leo, i pronostici sono, appunto, sensazioni, o boutades………
x Teo Guariniello è a Torino e guai a chi ce lo tocca!!!!! Leo
MILANO – L’assemblea dei soci dell’Inter ha approvato il bilancio 2013-14 che si è chiuso con un utile di 33,2 milioni grazie ad una plusvalenza da 139,3 milioni derivante dal conferimento del ramo d’azienda a Inter Media and Communication. Un’operazione legata al rifinanziamento quinquennale della società . La gestione relativa allo stesso anno continua a essere in profondo squilibrio: i ricavi sono di 160,5 milioni, i costi di 268, le plusvalenze di 7,2 milioni.
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Naturalmente, la perdita della Prescritti & Falliti di circa 100 milioni di €.
Nessun Guariniello che provveda per i tre innesti a Rebibbia?
Copia ed incolla da Tuttojuve. “Spesso ritornano: Moratti, lui sì che è sempre uguale
20.10.2014 16:45 di Andrea Antonio Colazingari Twitter: @@aacolazingari
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
A volte ritornano, in Italia, ahinoi, spesso. Gente che ha fatto più danni che bene, sempre sulla cresta dell’onda e pronta a sparare sentenze, tanto c’è sempre un bel plotone di giornalisti che pende dalle lingue di questi fortunati evergreen. Esempio? Massimo Moratti, il presidente che ha accumulato più debiti nella storia dell’Inter, al punto da essere costretto a cedere ad un magnate indonesiano per manifesta impossibità di tirare avanti. Alla balla della passione affievolitasi probabilmente non ci hanno creduto neppure i tifosi nerazzurri ma tant’è, l’ex numero uno del “Triplete”, imperterrito, continua a pontificare e sentenzia, laconico e tagliente come sempre, che nel calcio italiano non è cambiato proprio nulla, Juventus-Roma docet.
Moratti ha ragione, ovviamente. Il football nostrano ha vissuto un’irripetibile ed aurea età di onestà e giustizia solo dal 2006 (o 2005, dipende dai gusti e dalle revoche) al 2012, anni, guarda caso, contraddistinti dalle vittorie dei fedelissimi, pagati a peso d’oro, dell’ex presidente. Prima e dopo, solo sudiciume morale e, ovviamente, sportivo. Immaginiamo che solo uno scudetto in tinte giallorosse varrebbe a riscattare il (o “er”, dipende dai gusti) putrido “sistema” nostrano. Sì perché se il bagno purificatore dovesse dipendere da un nuovo successo nerazzurro, temiamo che il regno della disonestà sia destinato a durare ancora a lungo. Peccato che proprio alla Roma Mourinho e compagnia soffiarono un titolo clamoroso grazie all’annunciata quanto indegnamente ingiustificata resa laziale. Bazzecole per l’evergreen ora in pensione.
Concludiamo con un promemoria sempre trascurato ma assai utile per evitare pessime figure: chi va in giro con la scimmietta urlatrice della prescrizione sulle spalle, dovrebbe evitare certe temerarie uscite, soprattutto ora che, senso d’inferiorità a parte, nessuno le richiede.” Nessun commento, non serve….Leo
A che servono i pronostici? fantasie belle e buone…se il pronostico fosse matematica…allora saremmo tutti ricchi giocando le schedine!!!!
Dimas, ai tempi ante-farsa il campionato dei Ridicoli, Obesi & Falliti quasi sempre finiva a novembre, subito dopo la festa dei caduti e morti.
Ora nella seconda squadra di milano c’è un altro corso, le cose pian piano stanno cambiando, da due/tre anni si stanno concentrando ad ottobre per la fine del loro campionato, e stanno rispettando i programmi. Ma, come diceva il Keynes del nostro campionato, con tre innesti il prossimo anno sperano di chiuderla a settembre.
Alex, in realtà quei “pronostici” portavano bene……… più dicevo che avremmo perso, più vincevamo…. poi, perso a Madrid, son stato zitto………..
se devo dire per la Grecia (e spero ovviamente di essere smentito) non ho buone sensazioni…. quel che ho visto a Sassuolo, in senso di occasioni sprecate e leziosità , non mi lascia tranquillo, in coppa devi, soprattutto, buttarla dentro alla prima occasione………… e soprattutto su quei campi, fai un goal e spegni il furore ed escono i limiti (e le differenze tecniche) sennò ti fanno correre e ti menano ……….
x Il Martinello..Non abbiamo bisogno di pubblicità ..questo genere non ci serve per niente…Che parlino della Roma come credono e come vogliono…è il loro momento…tutto gli gira per il giusto verso…sì gli è girata per il giusto verso anche la sconfitta con la juve, che ha portato acqua al loro mulino…si sono scatenati tutti..Scrivi di Righetti..Righetti chi ? L’ex arbitro? Martinè, uno in più o uno in meno che differenza fa? lasciamoli parlare e sfogare…i conti si fanno alla fine e noi siamo memori di quello che disse, tempo fa, il buon Trap….” non dire gatto se non l’hai nel sacco”…ma chi se ne frega? Speravo (ma non perchè fosse squalificato) in un deferimento per totti…non l’hanno fatto o almeno fino ad adesso…stanno concedendo a tutti di parlare e sparlare ed aizzare con una semplicità da raccapricciarsi…Hanno creato il “daspo”…mi viene da ridere….Dopo più di 15 anni sono venuto a Torino per vedere una partita…non so se mi recherò ancora dentro uno stadio…perchè io garantisco la mia “bontà ”…gli altri, gli attori prinicipali, aizzano con le loro dichiarazioni i tifosi..e certi tifosi vanno allo stadio con la pistola o con il coltello….Leo
Martinello beh io ne ero quasi certo ma adesso che lo ha detto righetti non ho più dubbi.
Che cazzo giochiamo a fare?