Dalla lotteria di Marassi, la scorsa stagione uscì la punizione di Pirlo. Questa volta è uscita la zampata di Antonini, servito da Matri. Antonini aveva sostituito Rosi, Matri aveva rimpiazzato Pinilla. E così la Juventus di Allegri cade per la prima volta in campionato dopo aver giocato la solita partita: avvio molle, calcio wrestling per lunghi tratti, con corredo di pali, traverse e il portiere avversario – da Roberto a Perin – migliore in campo.
Pirlo in panchina e Buffon alla 500a. sono coriandoli che il vento nasconde ai rimorsi. Coraggioso, Gasperini, a far debuttare un diciassettenne: Rolando Mandragora, piccolo guerriero di metà campo. La Sampdoria aveva bloccato la Roma, il Genoa batte la Juventus: il desco dei poveri stappa champagne. Se volete buttarvi sulle zolle, o sui due gialli che in avvio Mazzoleni aveva risparmiato a Marchesi e Rosi, prego, accomodatevi.
Atletico, Olympiacos, Genoa: terzo 0-1. E’ un periodo che va così. In assenza di fantasia (e di un dribbling, per Brio!), Allegri propone il menu della casa, che contempla i lanci di Chiellini e Bonucci (uffa) e i movimenti di Tevez tra le linee. E se a un tavolo ordinano un’incursione di Marchisio, Pogba o Vidal, il cameriere risponde «desolato, ma le ho finite».
Poi, è chiaro, se ti riduci alla riffa degli episodi, puoi perdere col tuo portiere senza voto e l’altro almeno da sette, ma queste non sono attenuanti, sono coincidenze. Il pareggio di Reggio, la sconfitta di Marassi: gli indizi cominciano a crescere. Gasperini ha armato un pressing furioso, al quale i campioni hanno opposto le solite flebo di sportellate. Frizzante l’ingresso di Morata, misteriosa la rinuncia a Giovinco.
Allegri ha gli stessi punti di Conte e, dunque, il problema non è la classifica. Il problema è il logorio della rosa, la manovra rimasticata, triste, i rubinetti del destino chiusi.
MEDIOCRE & PISCIAZELLA: quest’anno ci divertiamo
Martinello, e’ stata una normalissima partita come ne abbiamo viste tante anche negli anni scorsi, con le normali difficolta’ che si incontrano nelle partite, indipendentemente dalla posizione in classifica degli avversari, che abbiamo finito per portare a casa con il risultato di 0-2, ma per tanti palati fini e’stato tutto un disastro. Ho letto certi commenti veramente imbarazzanti, altro che la nostra partita. Contenti loro….
Ah, anche il Sassuolo era ultimo quando lo abbiamo incontrato!
Axl, il mio “sarà durissima” e’ anche scaramantico… Ma io non dimentico MAI che in campo ci sono anche gli avversari…come dite giustamente Tu e Martinello, la maggggica ha sofferto ben più di noi contro l’Empoli. E ora sotto con i greci.
X axl – giusto che in campo ci sono anche gli avversari. ma ci sono avversari e avversari. L’Empoli, se non sbaglio, sono ultimi in classifica anche se, come ho detto, anche la roma ha avuto i suoi problemi ad incontrarli. Stasera abbiamo preso un brodino e, tenuto conto di quello che passa il convento, accontentiamoci del risultato, della bella prova di Morata e dei segni di miglioramento di Vidal.
…….altrimenti piantatela di prendervi per il culo, prima di ogni partita, con le difficolta’ che andremo ad incontrare. Scrivete che dopo 20 minuti dobbiamo essere gia’ in vantaggio di 3 gol, altrimenti e’ uno schifo.
Mac, io giudico che ci sono anche gli avversari in campo, la maggggica Roma del fenomeno Garcia ha sofferto come e piu’ di noi ad Empoli. Ognuno fa come gli pare, ci mancherebbe, ma vatti a rileggere i commenti, qualcuno dopo 4 minuti di partita era gia’ partita con la solita litania.
Quando la smetterai di guardare sempre e solo al risultato e di giudicare anche oltre quello, allora sarà sempre troppo tardi, baresaccio. Adesso va tutto bene perchè si è vinto. Per me non va bene per un cazzo.
Per dirla tutta… ci sono infortuni sia per noi che per la Roma, in ogni caso. E la flessione, diciamo così, soprattutto nei risultati riguarda anche i giallorossi, dopo l’ultima sosta per le nazionali. La Roma però gioca meglio, a prescindere dalla partita di oggi. Il Napoli con la difesa che ha (avrebbe), non può competere per il titolo.
Quando vi mettere in testa che per vincere i campionati non serve necessariamente asfaltare gli avversari di turno vi godrete di piu’ le partite.